Mezzocorona
Trentino / Alto-Adige - Südtirol

Mezzocorona (fino al 1902 Mezzotedesco; fino al 1918 in tedesco Kronmetz) è un comune della provincia di Trento. Il comune trentino è sede del Gruppo Mezzacorona, un gruppo di aziende dedite alla produzione vinicola che ha costruito la Cittadella del Vino, la più grande cantina vinicola d'Italia e una delle più grandi d'Europa. La casa madre del gruppo, la società cooperativa Cantine Mezzacorona fondata nel 1904, è una delle prime associazioni fra produttori nate in Italia. Comprende 2.400 ettari di vigneto (in Trentino e in Alto Adige), per una produzione annua di 300mila quintali d'uva. La Cittadella del Vino è stata completata nell'agosto 2004 su progetto dell'architetto Alberto Cecchetto. Vi vengono imbottigliate oltre 13 milioni di bottiglie l'anno.

EDIFICI STORICI
Castel San Gottardo
Palazzo Martinelli

EDIFICI RELIGIOSI
Chiesa di Santa Maria Assunta (XIII secolo).

SPORT
Lunga tradizione nella cittadina per quanto riguarda lo sport della pallamano: la Pallamano Mezzocorona milita nella Serie A1 maschile e nella Serie A2 femminile, ed ha raccolto molti successi anche a livello giovanile. Per quanto riguarda il calcio, la compagine locale, l'Associazione Calcio Mezzocorona, milita in serie C2.

CENNI STORICI
Recenti scoperte archeologiche hanno individuato un abitato ben organizzato ed una fattoria tardo-romana, la cui presenza conferma l'antichissima vocazione vitivinicola della piana di "Mez" o di "Mezo". L'esistenza della comunità ecclesiale è documentata da antichi sarcofagi cristiani risalenti al V-VII sec. d.C., mentre la prima documentazione scritta risale al 1199 ed è riferita alla Chiesa, sede dell'antica "al immemorabili" Pieve di Santa Maria, che si estendeva anche su paesi limitrofi. L'antica denominazione (comunitas meçi de Corona), riferita alla comunità feudale "Vicinia", appare nell'investitura del Vescovo di Trento, Egnone, risalente al 1271; tale denominazione corrisponde a Mezo de Corona o semplicemente Mezocorona, ossia l'abitato posto verso la Corona o Castel S.Gottardo. La "Vicinia" è il primo istituto locale di autogoverno fondato su "regole" fino ad allora tramandate oralmente e che avevano il punto focale nell'assemblea di tutti i capifamiglia del nesso vicinale. Tutte le regole generali della comunità vennero successivamente codificate nella "carta di regola", o Statuto della Vicinia, di cui purtroppo oggi non esiste più traccia. La Vicinia di Mezzocorona, il cui territorio si estendeva fino ad abbracciare Roveré della Luna e Grumo, era composta da un numero di masi che erano 50 a Mezzocorona, 18 a Roveré della Luna, 10 a Grumo. Mezzocorona fu anche sede giurisdizionale; a seguito della politica di espansione dei Conti del Tirolo, nella prima metà del secolo XIV la giurisdizione passò dal Principe Vescovo al loro dominio. In zona il primo atto significativo fu l'acquisto, nel 1923, da parte di Mainardo II, del Castello della "Corona di Mezo", situato nella vasta spaccatura rocciosa del Monte Las, dove ancor oggi si può vedere. La giurisdizione di Mezzocorona fu affidata ai nobili signori di Mezo (Metz) ed in seguito ai Conti Firmian, i quali la tennero dalla fine del sec. XV, alla loro rinuncia nel 1824 (salvo la breve parentesi del Regno Italico). Per cinque secoli esercitò le sue funzioni il "Giudizio" organo di potere giuridico-amministrativo di estrema importanza. Il "Giudizio" trovò anche sede nell'attuale Palazzo Firmian. Nella giurisdizione vigeva lo Statuto Tirolese; questo, insieme alla Carta di Regola erano le leggi fondamentali in vigore fino agli inizi del sec. XIX. Il "Giudizio patrimoniale" Firmian, oltre che Mezzocorona e il suo Monte (Obermetz), dove esiste un nucleo abitato, comprendeva il territorio di Roveré della Luna, Grumo e Nave San Rocco. Dalla fine del sec. XVIII la secolare economia rurale, prerogativa della zona, si trasformò gradualmente, dal Maso Chiuso in piccola proprietà coltivatrice. Nella seconda metà del sec. XIX a seguito della regimazione del corso dei fiumi e torrenti, gli agricoltori iniziarono a strappare terreno dalle paludi rendendolo fertile e coltivabile. Al riguardo della denominazione toponomastica è curioso notare come il Comune abbia subito nel corso dei secoli numerosi cambiamenti di nome, tanto che si contano oltre una quarantina di denominazioni diverse. Il 29 febbraio 1902 il Ministero dell'Interno di Vienna permetteva il richiesto cambiamento dell'allora Mezzotedesco in quello di Mezocorona, nella corrispondente forma tedesca di "Kronmetz". L'attuale nome di Mezzocorona risale solamente al 1924. Dal 1907 il Comune di Mezzocorona può fregiarsi del titolo di Borgata.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 4.711 (M 2.309, F 2.402)
Densità per Kmq: 185,3

CAP 38016
Prefisso Telefonico 0461
Codice Istat 022116
Codice Catastale F183

Denominazione Abitanti mezzocoronesi
Santo Patrono San Gottardo
Festa Patronale seconda domenica dopo Pasqua

Numero Famiglie 1.849
Numero Abitazioni 2.025

Il Comune di Mezzocorona fa parte di:
Associazione Nazionale Città del Vino
Comprensorio della Valle dell'Adige (C5)

Comuni Confinanti
Faedo, Giovo, Mezzolombardo, Roverè della Luna, Salorno (BZ), San Michele all'Adige, Ton.

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Grappa G. Bertagnolli - Mezzocorona (TN)
TRENTA SpA - Trento (TN)
DOLOMITI ENERGIA SpA - Trento (TN)
FONDAZIONE MUSEO STORICO DEL TRENTINO - TRENTO
CENTRO SERVIZI CULTURALI SANTA CHIARA - TRENTO (TN)
ARCA ENGINEERING - TRENTO