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Garniga Terme
Trentino / Alto-Adige - Südtirol

Garniga Terme è un comune della provincia di Trento. A Garniga Terme c’è una magnifica chiesa del 1300, provvista di una navata gotica ricca di pietre lavorate e di una crociera barocca con modanature in malta. Questo edificio, una vera opera d’arte, è costruito in un luogo panoramico e dominante tutta la valle dell’Adige e Trento.

ETIMOLOGIA
L’etimologia del nome Garniga è alquanto controversa, perché il toponimo è di difficile interpretazione. La versione più frequente e forse anche la più comoda è quella che la fa derivare dal tedesco “gar nichts”, parola composta che sta a significare “ proprio niente”. E' documentato che, verso la fine del 12° sec. o l’inizio del 13°, siano giunti a Garniga, o meglio nel suo esteso territorio, parecchi minatori tedeschi con lo scopo di sondare e studiare il terreno. Il loro incarico era di verificare se ci fossero veramente delle “ipotetiche” miniere e la possibilità di sfruttamento. Arrivarono però ad un flop clamoroso, tanto da affermare che in quella zona non c’era assolutamente nulla, un bel niente, cioè gar nichts nella loro lingua, a cui verrebbe attribuita l’etimologia di Garniga. Però questi minatori (colonizzatori) rimasero sul posto, trasformandosi via via in pastori, agricoltori, boscaioli e cacciatori.

ORIGINI
Il ritrovamento di un antichissimo insediamento umano risalente ai neolitico medio (circa 3.000 anni avanti Cristo - fase della cultura dei vasi a bocca quadrata), e di monete dell’epoca imperiale Romana, di Diocleziano, come pure la presenza di antichi castellieri, testimoniano che la località di Garniga era abitata anche in tempi remoti. La nascita di una vera e propria Comunità avviene però solo verso il XIII secolo (1200 - 1300). La prima colonia è costituita da minatori provenienti dalla Germania, chiamati dal Principe Vescovo di Trento per la ricerca e io sfruttamento delle miniere del Principato. Questi minatori erano nella maggioranza Franconi (Franken), e Svevi (Schwaben), ed erano particolarmente esperti nell’arte mineraria, in quanto provenivano da regioni dove questa attività allora era fiorente.

SANTUARIO DI SANT'OSVALDO RE
“Monumento riconosciuto di particolare interesse storico-artistico”. Sorge in posizione panoramica, sul “dos dei Nòzi”, e domina tutte le frazioni di Garniga. Dista dalla Piazza km. 0,750. Non si conosce l’anno esatto della costruzione della primitiva Chiesa di 5. Osvaldo. li primo documento che fa cenno a questa chiesa “S. Usvaldi Garnigae Piebis Sanctae Mariae Magdalenae Tridenti” è dell’anno 1377. La sua costruzione però dovrebbe essere antecedente. Originariamente la Chiesa di S. Osvaldo era di puro stile gotico, e doveva essere una autentica opera d’arte, come si può desumere dalla raffinata lavorazione delle pietre utilizzate nei successivi ampliamenti. La chiesa venne successivamente modificata nella sua originaria struttura, per cui oggi si presenta con due corpi distinti per materiale e stile: navata gotica ricca di pietre lavorate, e la crociera barocca con modanature in malta. Gli altari sono opera degli scultori Sartori, Giovanni padre e Giovanni figlio di Castione di Brentonico. Presso la chiesa, verso la frazione Valle si trova la vecchia canonica.

EDIFICI RELIGIOSI
Chiesetta della Madonna del Rosario
Chiesa Parrocchiale

CENNI STORICI
Lo sfruttamento dei boschi (per la maggior parte cedui) è sempre stato fondamentale per la povera economia del paese. La vendita di legna da ardere e la produzione di calce viva e di carbone (o meglio carbonella) giustificano probabilmente la forte presenza di cognomi legati e derivanti da queste attività, cioè Coser (da cuocere la roccia calcarea) e Carbonari. L’insediamento di coloni del Tirolo o della Baviera sulla montagna di Garniga ha dato origine ad una piccola isola linguistica tedesca. La stessa cosa si era verificata poco tempo prima sugli altipiani di Vezzena, Lavarone, Folgaria e nella Vallarsa. Che i primi coloni siano stati quasi tutti di lingua tedesca lo testificano molti toponimi, i nomi propri di persona, che compaiono sui documenti del XIII° e XIV° secolo. Ricordiamo che Garniga, pur vicina a Trento geograficamente, ha avuto la strada carrozzabile solo nel 1956. É da quella data che la vita e l’economia del paese cambiano radicalmente: tanti giovani scendono più facilmente a valle per il lavoro, qualcuno diventa artigiano o piccolo imprenditore, altri si trasferiscono definitivamente in città. Nello stesso tempo il turismo ha un piccolo boom: nascono tre alberghi, vengono rilanciate le cure termali, nasce una Pro Loco, si ristrutturano le case, ecc…

I BAGNI D'ERBA
I bagni d´erba (fitobalneoterapia) sono un´antica forma di terapia in grado di apportare benessere all´organismo e di curare il dolore e la limitazione funzionale delle articolazioni colpite da osteoartrosi e da forme reumatiche affini. Il regno per i bagni d´erba si trova a Garniga Terme, località situata a 850 s.l.m. sul Monte Bondone, vicino a Trento. L´erba per la terapia viene falciata nelle prime ore del mattino, depositata in grandi vasche e lasciata fermentare.
Un ciclo di cura dura 12 giorni: ogni giorno il paziente s'immerge nel letto d'erba che negli strati più profondi raggiunge temperature tra i 50° ai 60° C.
L´immersione ha una durata variabile dai 15 ai 20 minuti secondo le condizioni cliniche del paziente riscontrate nella visita medica di ammissione e in relazione alla tolleranza individuale.
Dopo il bagno il paziente viene posto sul lettino di reazione, avvolto in coperte di lana per circa 40-50 minuti. La reazione post-bagno, caratterizzata da sudorazione profusa, non si conclude in questi 50 minuti ma si protrae anche per 3-4 ore, lasciando un senso di benessere per tutto il giorno.
Sono indicati per la cura dell´osteoartrosi, delle tendiniti, della fibromialgia, delle cervicalgie e lombalgie, degli spasmi muscolari, delle rigidità articolari e dei dolori post-traumatici.
Generalmente al bagno viene associato un trattamento di massaggi fisioterapici.

LE TERME
A Garniga ci effettuano cure termali nell’erba in fermentazione, quindi molto calda (55°- 60° C). Con la fitobalneoterapia si curano reumatismi, dolori articolari, lombosciatalgie, spondiloartrosi, ecc…

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 384 (M 193, F 191)
Densità per Kmq: 29,4

CAP 38060
Prefisso Telefonico 0461
Codice Istat 022091
Codice Catastale D928

Numero Famiglie 161
Numero Abitazioni 369
Denominazione Abitanti garnighesi

Il Comune di Garniga Terme fa parte di:
Comprensorio della Valle dell'Adige (C5)

Località e Frazioni di Garniga Terme
Piazza, Zobio

Comuni Confinanti
Aldeno, Cimone, Trento.

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TRENTA SpA - Trento (TN)
DOLOMITI ENERGIA SpA - Trento (TN)
FONDAZIONE MUSEO STORICO DEL TRENTINO - TRENTO
CENTRO SERVIZI CULTURALI SANTA CHIARA - TRENTO (TN)
ARCA ENGINEERING - TRENTO