Fai
della Paganella è un comune della provincia
di Trento. Gli impianti di risalita alla Paganella
ne fanno un'importante località turistica invernale.
Separato
dal massiccio delle Dolomiti del Brenta dalla catena
Gaza Paganella, il comune di Fai della Paganella (mt
958) si trova su un ampio terrazzo con pareti a precipizio
che, con un salto di circa 750 metri, scendono nella
sottostante valle dell' Adige. Il paese termina a
sud-ovest sulla strada di Andalo con l'abitato del
Santel, dove i Romani avevano situato il loro "castrum"
che sorvegliava il passo e si conclude alla Fontana
Bianca in direzione di Mezzolombardo. Fai della Paganella,
pur essendo un centro turistico con una discreta presenza
di alberghi, hotel residence ed appartamenti, mantiene
ancora integro l'aspetto di paese montano, non stravolto
da una massiccia ed irrazionale urbanizzazione. Le
case sono dislocate in un'area estesa, ad ampio respiro,
dove gli agglomerati si trovano a livelli crescenti
man mano che dalla Villa si sale verso Cortalta in
direzione del Passo Santel.
Il
verde lucente dei prati e la cura dei campi sono preservati
ancota oggi dal lavoro degli agricoltori e degli allevatori.
Le vaste estensioni prative di Fai della Paganella
si integrano con i tratti boschivi che coronano tutto
il paese. Sono benefiche le lunghe e rilassanti passeggiate
attraverso la campagna o i sentieri agevoli nei boschi,
respirando un'aria frizzante e pura intrisa dei sentori
della terra e del muschio. Riappropriarsi delle sensazioni
di pace e libertà originate dal ritrovato contatto
con la natura presuppone l'abbandono dei ritmi frenetici
che la vita moderna ci impone, a favore della riscoperta
di uno stile di vita più spensierato, semplice
e autentico.
Il
clima, anche grazie alla favorevole posizione di Fai
della Paganella è gradevole: ventilato e fresco
d'estate, mentre d'inverno la modesta altitudine unita
al clima secco non comporta il verificarsi di temperature
eccessivamente rigide. La neve fa la sua comparsa
durante la stagione invernale: dalla località
Santel partono gli impianti di risalita per la Paganella,
meta ambita dagli appassionati dello sci.
Alberghi e appartamenti in affitto sono a disposizione
di chi intendesse soggiornare nel paese.
Fai
della Paganella era un tempo costituito da due abitati
distinti:
- Cortalta (Corte Alta è il significato del
nome)
- Villa
Con lo sviluppo urbanistico e la crescita del paese
i due abitati si sono uniti e sono stati affiancati
da altre due zone denominate Ori (Orli ovvero la parte
di paese che si affaccia sul limite estremo del terrazzo)
e Santel presso il Passo del Santel.
STORICI
COLLEGAMENTI CON LA VALLE DELL ADIGE
Sul lato più a Sud, dove il terrazzo si fonde
con le pendici della Paganella si trova:
Val
Manara, una ripida valle che scende da fai della paganella
verso la spianata dell'Adige giungendo nell'abitato
di Zambana, seguendo un non facile sentiero che per
anni è stato uno dei percorsi di collegamento
più usati, noto soprattutto per la sinistra
fama di boscaglia popolosa di banditi pronti a tendere
agguati ai danni di ignari viandanti.
Ad oriente dell'altopiano seguendo la:
Valle
dei Carpeni: si può raggiungere in maniera
meno aspra la valle dell' Adige. Si arriva nel fondovalle
nei pressi del comune di Mezzolombardo.
SENTIERI
E STRADE
Numerosi sono i sentieri panoramici sulla valle dell'
Adige che approfittano della posizione favorevole,
tra i quali il sentiero Belvedere che costeggia il
ciglio delle pareti rocciose seguendo tutto il perimetro
dell' altipiano, o le passeggiate sul Monte Fausior
(mt.1554). La cima si raggiunge in un ora abbondante
di cammino e da essa si gode di unampia visione
della parte sud della Valle dell Adige (Trento
compresa) e in prospettiva più ravvicinata
il paese di Fai della Paganella.
Il
paese viene attraversato dalla strada provinciale
64, che da Mezzolombardo, lungo un percorso di circa
12Km porta sull'altipiano, per proseguire poi verso
il Passo Santel e di seguito verso Andalo.
Costeggiando le pendici del monte Paganella, si congiunge
alla statale 421 in località Pont (mt.1023)
presso il confine che divide il comune Andalo con
quello di Molveno. Da Passo Santel c'è inoltre
la possibilità di raggiungere da Fai della
Paganella la valle dello Sporeggio seguendo una stretta
ma pittoresca strada comunale che porta sulla statale
sottostante, nei pressi di Maso Sedriago, seguendo
un percorso che costeggia le pendici del Monte Fausior.
LA
CHIESETTA DI SAN ROCCO A FAI DELLA PAGANELLA
A Fai della Paganella in località Cortalta,
la parte più alta del piccolo centro montano,
si erige la deliziosa chiesetta di San Rocco, luogo
di maestoso silenzio e di umile preghiera.
Edificata in sostituzione alla Chiesa di San Biago,
la cappella fu dedicata a San Rocco e inaugurata il
16 agosto 1867.
Una lapide ricorda la peste del 1836 che colpì
molti abitanti della Villa (località di Fai),
mentre ne furono immuni tutte le famiglie di Cortalta.
Nel
corso del '900 venne ristrutturata e nel 1972, l'interno
fu rifatto secondo le disposizioni liturgiche.
Il Cristo che stà sull'altare, proveniente
da Ortisei, venne donato da Ettore e Pia Clementel.
E' presente nella piccola cappella anche una statua
lignea raffigurante S. Rocco che, come detta l'iconografia
dei santi è intento nel mostrare il bubbone
della peste sulla coscia mentre porta sulle spalle
un cane.
La piccola cappella è accompagnata dal campanile
a "ravanello", in passato in latta ora di
rame che richiama lo stile delle chiese asburgiche
della valle dell' Inn.