Borgo
Valsugana è un paese della provincia di Trento:
è l'undicesimo centro abitato della provincia
per popolazione, il terzo della Valsugana ed il principale
della bassa Valsugana. Borgo è situata in una
strozzatura della Valsugana e si è sviluppata
attorno al fiume Brenta stretta tra il monte Ciolino
a Nord e il monte Rocchetta a Sud, entrambi non molto
elevati. Il suo centro storico è l'unico in
Trentino ad essersi formato attorno ad un fiume (cioè
su entrambe le sponde e non, come nel caso di Trento,
su una sponda sola) e si sviluppa su entrambe le sponde
del Brenta, caratterizzate da portici lungo il corso
d'acqua. La circoscrizione territoriale ha subito
le seguenti modifiche: nel 1928 aggregazione di territori
dei soppressi comuni di Carzano, Castelnuovo, Ronchi,
Telve, Telve di Sopra e Torcegno; nel 1947 distacco
di territori per la ricostituzione del comune di Carzano
(Censimento 1936: pop. res. 399), Castelnuovo (Censimento
1936: pop. res. 963), Ronchi, ora Ronchi Valsugana
(Censimento 1936: pop. res. 546), Telve (Censimento
1936: pop. res. 1557), Telve di Sopra (Censimento
1936: pop. res. 619) e Torcegno (Censimento 1936:
pop. res. 786).
CENNI
STORICI
Borgo Valsugana, con l'antico nome di Ausugum (nome
che conserva la via più importante del centro
storico) fu un'importante roccaforte romana, a presidio
dell'importante via Claudia Augusta Altinate che partiva
da Altinum (attuale Altino), per arrivare fino a Tridentum
(attuale Trento). Grazie alla sua favorevole posizione
geografica ha sempre avuto una forte vocazione mercantile.
Il palazzo superiore del Castel Telvana ha un'impronta
di costruzione risalente al periodo romano, mentre
gran parte della costruzione attuale risale, secondo
le fonti, al 1331. Fu dominio dei signori di Castelnuovo,
di Caldonazzo, dei signori di Welsperg i quali lo
ricostruirono nel Cinquecento facendolo diventare
uno dei più potenti del Trentino. Nel 1862
un furioso incendio distrusse una buona parte del
paese: all'epoca infatti, le case erano costruite
quasi interamente in legno. Dall' 8 settembre 1943
al maggio 1945 la lotta di Resistenza al nazifascismo
vide i partigiani organizzati nel Battaglione "Gherlenda"
della Brigata Garibaldina Antonio Gramsci (Feltre).
DA
VEDERE
Tra i monumenti si ricordano la Chiesa arcipretale
dedicata alla Natività di Maria, interessante
edificio settecentesco con alcuni dipinti e le reliquie
del santo patrono, il campanile progettato da Tommaso
Temanza e la vicina chiesa di San Rocco, piccola ma
interamente affrescata da Francesco Corradi. Nei pressi
si trova il palazzo dove dormì Napoleone Bonaparte
di passaggio in Valsugana. Nella piazza principale
si trova la Chiesa di Sant'Anna, un tempo parte di
un esteso convento ed ora uno dei pochi edifici rimasti
dopo l'incendio del 1862 che distrusse gran parte
del paese. Altro edificio rimasto è l'attuale
Municipio, che presenta ancora un grazioso chiostro.
Il centro storico (ed in particolare la zona denominata
"Borgo vècio", ovvero "Borgo
vecchio") è caratterizzato da numerosi
palazzi antichi, con interessanti portali, affreschi
e altre decorazioni. Nelle vicinanze della Chiesa
arcipretale e lungo il Brenta si trova l'ex-filanda,
notevole edificio industriale ora riconvertito e sede
del Polo scolastico superiore (Istituto di istruzione
"A. Degasperi"). Sulla sponda opposta del
fiume è stato da poco realizzato il Parco della
pace "Alfredo Dall'Oglio".
All'estremo
limite occidentale del paese, in posizione un tempo
isolata ed ormai inglobata nell'agglomerato urbano
è collocato il santuario della Madonna di Onea.
Sulle
pendici del monte Ciolino, sul versante settentrionale
della valle, si trova il convento dei frati francescani
e delle suore clarisse, da cui si ha un'incantevole
vista su Borgo e sulle montagne circostanti. A una
quota leggermente superiore e in posizione strategica
e panoramica si staglia Castel Telvana, in parte diroccato
ed in parte adibito a residenza privata, caratterizzato
da una torre quadrangolare alta e stretta.
PERSONAGGI
FAMOSI
Tra le altre cose, Borgo è nota per il suo
stretto legame con la vita dello statista Alcide Degasperi,
che qui si sposò, trascorse lunghi periodi
della sua vita ed infine morì, nell'agosto
del 1954. A sua memoria sono state a lui dedicate
la piazza del Municipio, il Polo scolastico superiore
e la Sala Degasperi, curata dal Centro studi dedicato
a Degasperi. A Borgo è nato e risiede Bruno
Divina, ex giocatore di calcio di Pistoiese, Reggina
e Atalanta, con la quale ha giocato alcune stagioni
nel massimo campionato.
SPORT
La 17^ tappa del Giro d'Italia 1988 si è conclusa
a Borgo Valsugana con la vittoria di Patrizio Gambirasio.
Da molti anni a Borgo Valsugana si tiene la gara ciclistica
Coppa d'Oro, dedicata ai direttori sportivi, una delle
più importanti in Italia a livello giovanile.
La squadra di calcio del paese è l'U.S. Borgo,
attualmente in Promozione, mentre la squadra di pallavolo
è il GS Ausugum, arrivata in passato fino alla
serie B2.
MANIFESTAZIONI
Nelle estati degli anni pari a partire dal 1986 presso
la Val di Sella si svolge la biennale internazionale
di arte contemporanea nella natura "Arte Sella",
con esposizione di opere inserite nell'ambiente naturale.
Le opere esposte possono essere ammirate lungo un
sentiero di circa 3km denominato "artenatura".
Nella "Malga Costa" sono invece ospitate
le altre attività espositive, gli artisti invitati
e i servizi per il pubblico. Nei pressi della malga
è stata realizzata nel 2001 l'opera "Cattedrale
vegetale", di Giuliano Mauri. Dal 2006 Arte Sella
è presente anche nel centro di Borgo con gli
spazi culturali e espositivi "Spazi Rossi".