Viareggio
è una città situata a nord della Toscana
sulla costa del mar Ligure. Viareggio è il
centro principale della Versilia ed è il secondo
comune della Provincia di Lucca, il primo dopo il
capoluogo. Viareggio nacque in pratica nella prima
metà del XVI secolo quando era l'unica finestra
sul mare per la Repubblica di Lucca. A tale periodo
risale anche il più antico edificio cittadino
la Torre Matilde, fortificazione difensiva eretta
dai Lucchesi nel 1541 per contrastare la costante
minaccia di incursioni dei pirati barbareschi. Viareggio
è conosciuta, oltre che come località
di turismo balneare, anche per il Carnevale, (nato
nel 1873) con i suoi carri allegorici di cartapesta
(dal 1925), che sfilano lungo la "Passeggiata
a mare". Maschera ufficiale del Carnevale di
Viareggio è Burlamacco, ideato nel 1930 da
Uberto Bonetti. Da un punto di vista artistico, Viareggio
è conosciuta per le architetture eclettiche,
liberty e decò e per essere la città
di artisti come Lorenzo Viani, Uberto Bonetti, Alfredo
Catarsini, Renato Santini, Mario Marcucci, Inaco Biancalana
e Alfredo Belluomini. La città è anche
un attivo centro industriale e artigianale, soprattutto
nel campo della cantieristica navale, da tempo conosciuta
in tutto il mondo, nonché per la pesca e la
floricoltura. Viareggio è sede di molti premi
e manifestazioni tra i quali il Premio letterario
Viareggio Repaci, istituito nel 1929 e il Torneo Mondiale
Coppa Carnevale di Viareggio, istituito nel 1949.
È inoltre da ricordare il Festival Gaber, in
memoria di Giorgio Gaber, al quale partecipano artisti
di spicco del panorama musicale italiano (dal 2004).
Da poco meno di dieci anni Viareggio, e soprattutto
la frazione di Torre del Lago Puccini, sono anche
internazionalmente conosciute per essere diventate
una destinazione di turismo LGBT, nell'ambito di Friendly
Versilia, con oltre 100.000 turisti omosessuali e
transessuali ogni anno. Cosa questa non gradita da
tutti e che ha causato qualche tensione tra la comunità
gay e il resto dei cittadini, soprattutto quelli residenti
a Torre del Lago Puccini. Viareggio è nota
anche in ambito storico-religioso, tra le vicende
più significative quelle di Sant'Antonio Maria
Pucci e di Clelia Merloni. La città è
inoltre nota per aver dato i natali a Marcello Lippi
l'allenatore della nazionale italiana vincitrice del
titolo mondiale nel 2006. Nota la rivalità
con la città di Lucca, per la quale i viareggini
hanno composto numerose canzoni folkloristiche di
sbeffeggiamento verso i lucchesi. Dalla loro parte,
i lucchesi rispondono con altri modi di dire sccherzosi,
ad esempio riferendosi a Viareggio come a "Marina
di Lucca". Il clima viareggino presenta un'alto
tenore di umidità (tra 60 e 80% di umidità
relativa nei mesi estivi) e una piovosità di
900-1000 mm annui, causati dalla vicinanza delle Alpi
Apuane alla costa. I venti principali sono quelli
spiranti da SE, il Libeccio e il Ponente che battono
la costa per due o tre giorni di seguito causando
forti mareggiate.
IL
CARNEVALE
Considerato il più importante carnevale d'Italia
e d'Europa. Nacque nel 1873, la cartapesta nella costruzione
dei carri fu introdotta nel 1925. Maschere ufficiali
sono Burlamacco e Ondina, disegnate per la prima volta
da Uberto Bonetti nel 1931 (i nomi vennero dati nel
1939) e ritoccate in seguito. Dal 1954 la RAI segue
la manifestazione. Dal 2001 i carristi lavorano nella
Cittadella del Carnevale, spazio dove vengono organizzati
anche manifestazioni ed eventi non legati al carnevale.
Nel periodo di carnevale e collegti a questa manifestazione,
vengono organizzati molti eventi, sia di interesse
locale che nazionale o internazionale come il Torneo
Mondiale di calcio "Coppa Carnevale".
ETIMOLOGIA
Il nome della città deriva dal termine latino
"via regis", nome della strada tracciata
nel Medioevo che collegava la fortificazione sulla
spiaggia a Lucca. Secondo altri invece deriva da "vicus
regius" in quanto in località "Gli
Ortacci" esisteva un piccolo nucleo abitato (vicus)
in età imperiale ed essendo questo centro di
proprietà imperiale era definito "regius".
ORIGINI
E CENNI STORICI
In Versilia, sia sui colli che in pianura, si trovano
testimonianze di attive presenze di popolazioni preistoriche.
Nel III secolo a.C. nel territorio montuoso della
Versilia imperversarono i Liguri Apuani, popolazione
giunta da nord che giunse fino all'Arno, nel 180 a.C.
i Romani sconfissero i Liguri Apuani e iniziarono
al colonizzazione della Versilia (attuali territori
di Massaciuccoli, Camaiore, Pietrasanta). Nel Medioevo
si svilupparono i primi villaggi collinari, molti
dei quali esistono tuttora. Il futuro territorio di
Viareggio era paludoso e non venne abitato. Intorno
al 1000 d.C. iniziarono le prime lotte fra Lucca e
Pisa per il controllo della costa versiliese, che
dall'Alto Medioevo era una selva di proprietà
di feudatari (cattani o capitanei) spesso in lotta
tra loro. Al 1169 risale il primo fatto storico riguardante
Viareggio: venne costruita una torre di legno a guardia
del litorale. Poco più di due anni dopo (1172)
fu edificata l'opera militare che prese il nome "Turris
de Via Regia", dal nome della via che doveva
essere percorsa per accedervi (oggi via Montramito).
Il territorio di Viareggio, negli anni successivi,
fu conivolto nelle dispute fra Pisa e Lucca per la
supremazia e il controllo del territorio litorale.
Tale conflitto traeva le sue origini, da una parte,
dal desiderio di Lucca di avere uno sbocco sul mare
e, dall'altra, da Pisa che temeva la concorrenza economica
della rivale. In questi anni i feudatari versiliesi
sono costretti ad abdicare per fare spazio alla signoria
di Castruccio Castracani. In generale fino al 1400
il territorio sui si sarebbe sviluppato Viareggio
rimase segnato da un susseguirsi di guerre e dispute
minori, invasioni di eserciti e saccheggi. Oltre a
tali "sciagure" determinate dall'uomo, anche
la natura fece il suo corso con la pestilenza che,
raccontata anche da Giovanni Boccaccio nel "Decamerone",
intereresserà l'Italia intera. In questi anni
Firenze espanse il proprio controllo sulla Toscana.
Lucca riuscì, con grandi sacrifici finanziari,
a mantenere l'indipendenza. Con lodo arbitrale di
Leone X, il 10 settembre 1513, Lucca perse il controllo
del porto di Motrone. Tale evento avrebbe ineressato
direttamente Viareggio che, da quel momento, vide
concentrare gli sforzi di Lucca per farlo diventare
il centro dei propri commerci. Oltre alla costruzione
della nuova torre quadrata (1534) a protezione del
porto, si cominciò a costruire i primi insediamenti
della futura città. Questo secolo fu uno dei
più difficili per i circa 300 abitanti di Viareggio:
la zona era insalubre, malaria e epidemie mortali
rendevano la vita dei pescatori e dei contadini molto
difficile. Lucca, per contro, cercò in tutti
i modi di far migliorare il tenore di vita bonificando
le paludi e incoraggiando il trasferimento della popolazione
lucchese nel nuovo borgo. Piano piano Viareggio cambiò
volto, furono costruite due chiese e due piccole fabbriche,
altre botteghe sorsero intorno, il porto diventò
sempre più attivo. Le terre, bonificate, iniziarono
ad essere sempre più coltivate. Nel 1701 Viareggio
diventò comune. Nel 1739, grazie all'ingegnere
idraulico Bernardino Zendrini la zona paludosa fu
finalmente bonificata, il paese diventò una
città dove i nobili lucchesi iniziarono a costruire
i propri palazzi. Nel maggio del 1799 Viareggio fu
oggetto di una sollevazione popolare contro i giacobini.
Napoleone era imperatore e Lucca, come altre città,
fu trasformata in principato la cui sovranità
fu assegnata a Felice Baciocchi, anche se il potere
era esercitato effettivamente dalla sorella maggiore
di Napoleone, Elisa. Il governo di Elisa fu caratterizzato
da provvedimenti impopolari come quelli contro il
patrimonio ecclesiastico. Anche la politica finanziaria
era irregolare ma, per contro, si ebbero anche certi
interventi meritori come ad esempio l'adozione del
"Codice Napoleone", l'adozione del sistema
metrico, l'introduzione, in campo sanitario, della
vaccinazione obbligatoria e gratuita contro il vaiolo.
Più in generale il governo di Elisa contribuì
positivamente a migliorare gli aspetti relativi all'assistenza,
alla beneficenza e all'istruzione. Con la caduta di
Napoleone, Viareggio fu teatro di fatti sanguinosi.
Nel marzo 1814 dopo la caduta e la fuga dei Baciocchi,
i viareggini manifestarono apertamente contro i francesi
Purtroppo però, la manifestazione sconfinò
in atti di puro teppismo.
MUSEI
Musei Civici di Villa Paolina (Museo Archeologico
"Alberto Carlo Blanc", Pinacoteca "Lorenzo
Viani", Museo degli strumenti musicali "Giovanni
Ciuffreda", Appartamenti monumentali di Paolina
Bonaparte, Atelier del pittore Alfredo Catarsini)
Museo della Marineria
Museo della Cittadella del Carnevale
Prossima Apertura: GAMC (Galeria d'Arte Moderna e
Contemporanea).
PINETE
La Pineta di Ponente
Si estende per buona parte della lunghezza della parte
nord della città. Fu piantata nel 1747 per
difendere la zona dalle intemperie e dai venti che
dal mare flagellavano la costa. In realtà i
pini sono solo una parte degli alberi presenti in
questo parco pubblico. All'interno del parco ci sono
attività commerciali e ricreative, piste ciclabili,
viali e sentieri pedonali, attrezzature sportive,
servizi igenici, tavolinetti per pic-nic. Da vedere
il Laghetto dei Cigni. Nel periodo primaverile e estivo
lungo il viale Capponi, viale pedonale che attraversa
la Pineta, vengono organizzati mercatini. La parte
più a nord di questa pineta è riservata
a parco giochi e quindi non è accessibile 24
ore al giorno.
La
Pineta di Levante
Vasta area verde che va dal quartiere Darsena fino
a Torre del Lago Puccini. Fa parte del Parco Naturale
Regionale Moigliarino-San Rossore- Massaciuccoli.
L'antropizzazione è minore rispetto alla Pineta
di Ponente a causa dei vincoli naturalistici che la
tutelano. In questa pineta si trova la Villa Borbone.,