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San
Vincenzo è un comune di 6.528 abitanti in provincia
di Livorno. San Vincenzo è situato tra il Mar
Ligure e il Mar Tirreno (tale confine è tradizionalmente
indicato molto più a nord: infatti si suole
parlare di Mar Tirreno e costa tirrenica per tutta
la costa toscana), nel tratto di costa a sud di Livorno,
che prende il nome di Costa degli Etruschi e che si
estende dal capoluogo fino a Piombino, alle soglie
della Maremma grossetana; è delimitato a nord
dal comune di Castagneto Carducci e a sud dal Parco
costiero di Rimigliano. Nel suo entroterra si estende
la Val di Cornia. San Vincenzo è oggi uno dei
centri turistico-balneari più attrezzati della
Toscana continentale, che ne fa il capoluogo turistico
della Val di Cornia e uno dei centri più frequentati
della Costa degli Etruschi. Sia nel 2006, che nel
2007 è stato insignito della Bandiera Blu.
Il porto turistico del paese è attualmente
in fase di ampliamento, con l'obiettivo di farlo diventare
uno dei più importanti della zona; i lavori
dovrebbero terminare entro il 2009 ma, proprio in
virtù di tale progetto, e della frenetica espansione
edilizia degli ultimi anni, l'amministrazione comunale
ha ricevuto sia nel 2006 che nel 2007 la bandiera
nera da Legambiente. Con sentenza del TAR della Toscana
del 29 novembre 2007, depositata l'8 febbraio 2008,
sono stati dichiarati illegittimi e quindi annullati
tutti gli atti autorizzativi del nuovo porto. Pertanto
l'attuale situazione di cantiere sia del porto che
del sottopasso ferroviario potrebbero rimanere bloccate
per anni, e forse si dovrà addirittura procedere
alla demolizione di tutte le ingenti opere già
eseguite. (Vedi TAR Toscana - Sentenza Completa).
Oltre alle spiagge e le attività balneari,
San Vincenzo offre numerosi spunti per gli appassionati
di subacquea, nelle sue acque infatti durante i due
conflitti mondiali, numerose navi hanno trovato la
loro ultima dimora, tra queste la rinfusiera Capacitas,
il Caboto e la vedetta dragamine G32 affondata nel
1917.
MANIFESTAZIONI
Nel 2008 San Vincenzo sarà larrivo della
9° tappa (Civitavecchia San Vincenzo))
del Giro d'Italia. Il paese è già stato
arrivo e partenza del Giro d'Italia del 1971, nelle
tappe Orvieto San Vincenzo, vinta da Felice
Gimondi, e, San Vincenzo Casciana Terme.
ORIGINI
E CENNI STORICI
Antichi studi hanno rilevato che San Vincenzo fu abitato
fin da età antichissima; infatti le prime tracce
di presenza umana risalgono al periodo paleolitico,
ciò favorito dalla posizione tra le Colline Metallifere
e i fiumi Cecina e Cornia. Il toponimo è attestato
per la prima volta nel 1285 con il nome di Torre di
San Vincenzo, dal nome di una torre costiera costruita
dai pisani, tuttoggi esistente e di proprietà
comunale. La torre faceva parte di una serie di fortificazioni
costiere e vedette dislocate sul territorio, costruite
al fine di proteggere questi luoghi dagli attacchi dei
pirati. Sembra che questa torre prendesse a sua volta
nome da una chiesa intitolata a San Vincenzo posta nelle
vicinanze. La posizione strategica del Paese non sfuggi
agli Etruschi, che la popolarono intensamente, sia per
la vicinanza con Populonia, conosciuta a quel tempo
come Lucumonia, sia per la presenza di minerali e grandi
foreste, tra il IX secolo a.C. e il V secolo a.C., fu
infatti il fulcro di un intensa attività mineraria.
Successivamente, fu conquistata dai Romani, i quali
vi fecero passare la Via Aurelia, e molto probabilmente
vi costruirono un villaggio ed un approdo. A seguito
di innumerevoli invasioni dei barbari, i Longobardi
costruirono, su un imponente collina, il Castello di
Biserno (nelle attuali cave di San Carlo), castello
che, con lavvento degli imperatori germanici,
passò sotto la proprietà dei Conti della
Gherardesca. Nel 1304 il paese fu parzialmente distrutto
dalla Repubblica di Pisa, la quale inizio la costruzione
della Torre Costiera, tale costruzione, dette il via
alla formazione del primo agglomerato abitato. Nel 1406,
a seguito della caduta di Pisa, la comunità passo
sotto il dominio fiorentino, entrando a far parte dellattiguo
Comune di Campiglia Marittima. Proprio sotto la locale
Torre Costiera, ebbe luogo il 17 agosto 1505, la Battaglia
di San Vincenzo, ove le milizie fiorentine sconfissero
Bartolomeo d'Alviano comandante di un esercito di ventura,
accorso in aiuto dei ribelli pisani. L'episodio storico
venne immortalato dal Vasari ne "La Sconfitta dei
pisani a San Vincenzo", del 1567, particolare dell'affresco
del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze,
facente parte di un ciclo pittorico sulle gesta della
famiglia Medici.
A seguito di ciò le sorti di San Vincenzo seguiranno
quelle del Granducato di Toscana fino allUnità
d'Italia.
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