Portoferraio
è un comune di 12.013 abitanti della provincia
di Livorno. Portoferraio è il capoluogo dell'Isola
d'Elba ed il suo territorio ha una superficie di 50,35
km2. È il comune più popoloso dell'Isola
d'Elba e il secondo per estensione dopo il comune
di Marciana. Portoferraio è la cittadina piu
popolosa dell'Isola d'Elba, situata a centro-nord
della stessa. Il territorio comunale conta anche l'isola
di Montecristo e lo Scoglio d'Affrica.
ORIGINI
E CENNI STORICI
Portoferraio fu fondata per volere di Cosimo I, granduca
di Toscana, da cui la città prese il primo
nome, "Cosmopoli", nel 1548, concepita come
presidio militare con lo scopo di difendere le coste
del Granducato e dell'isola d'Elba. La citta all'inizio
era poco più che un insieme di fortificazioni
(ancora tutt'oggi visitabili e ben conservate), come
i tre forti: Forte Stella, Forte Falcone e la Linguella
(mentre Forte Inglese fu realizzato successivamente
per rinforzare la cittadina da parte in vista dell'assedio
della flotta britannica) e la bellissima cinta muraria,
i cui resti, ancora in buono stato e resi abitabili,
circondano il centro storico di Portoferraio. Rimase
sotto il controllo del Granducato di Toscana fino
al XVIII secolo quando l'isola, per la sua posizione
strategica, fu al centro di una guerra tra Francia,
Austria e Inghilterra. Nel 1814 l'isola fu affidata
a Napoleone Bonaparte come sede del suo primo esilio.
Napoleone scelse Portoferraio come capoluogo dell'isola;
nella città sono ancora presenti e visitabili
le due ville che furono sua residenza. Fu grazie al
regno dell'imperatore francese, seppur breve (1814-1815),
che Portoferraio crebbe in importanza e modernità
in maniera esponenziale, come tutta l'isola del resto,
grazie alle infrastrutture create e alla valorizzazione
delle miniere di ferro di Rio Marina. In questo periodo
Portoferraio divenne il porto adibito al trasporto
del ferro dalle miniere elbane al continente, e da
ciò deriva il nome attuale. Successivamente
Portoferraio tornò sotto il dominio del Granducato
di Toscana fino all'unità d'Italia nel 1860.
Portoferraio conobbe un periodo economicamente stabile,
come tutta l'isola, grazie alle miniere di ferro fino
agli inizi degli anni '70, quando l'industria del
ferro entrò in crisi. Rapidamente le miniere
vennero smantellate (l'ultima venne chiusa nel 1981),
ma Portoferraio, grazie alla bellezza delle sue spiaggie,
seppe riciclarsi nell'industria del turismo, che ancora
oggi rappresenta la principale fonte di ricchezza.
ETIMOLOGIA
Chiamato in passato Cosmopoli in onore di Cosimo I
de Medici. Il nome attuale si compone di "porto"
e "ferraio" da ferrum, ossa ferro, in riferimento
al trasposto di questo materiale in loco.
TERME DI SAN GIOVANNI
Il
bacino termale di San Giovanni è costituito
da una laguna marina di 5 ettari nel quale si è
depositata nel tempo una massa fangosa sulla quale
crescono numerose alghe che vi rilasciano zolfo organico,
iodio e ferro (questultimo con origine dai materiali
di scarto degli altiforni, ancora ricchi di solfuro
di ferro, che venivano gettati in mare).
Le proprietà del fango marino lo rendono naturalmente
utilizzato nella terapia delle malattie artroreumatiche.
MUSEI
Museo Civico Archeologico
Museo Naturalistico
Museo Nazionale della Palazzina dei Mulini
Museo Nazionale di Villa San Martino
EDIFICI STORICI
Palazzina dei Mulini
Villa di San Martino
EDIFICI RELIGIOSI
Chiesa di Santo Stefano
Monastero di San Mamiliano
Cappella dell'Annunziata
Chiesa del Santissimo Sacramento
Chiesa di San Crispino o della Misericordia
Chiesa di San Rocco
Propositura della Natività di Maria
Chiesa di San Marco alle Grotte
Chiesa di Santo Stefano alle Trane
TEATRI
Teatro dei Vigilanti.