Fivizzano
è un comune in provincia di Massa-Carrara.
Fivizzano si trova a 332 m sul livello del mare, sulle
pendici sud-occidentali dell'Appennino tosco-emiliano
nella Lunigiana, sulla strada che conduce al passo
del Cerreto. Il centro sorge su una collina che sovrasta
la valle del fiume Rosaro in posizione panoramica
verso la Lunigiana orientale.
DA
VEDERE
Ebbe
la denominazione di "Firenze della Lunigiana",
perché, tra le tante località della
regione, è quella che ha maggiormente recepito
la presenza medicea, della quale ancora conserva numerose
testimonianze.
Centro
storico di Fivizzano
Centro storico di Gragnola
Castello della Verrucola
Castel dell'Aquila di Gragnola
Vinca
Piazza Medicea: la maggiore testimonianza risalente
al periodo mediceo. Al centro della piazza si trova
la fontana fatta costruire da Cosimo III De' Medici
nel 1683.
Palazzo Cojari
Accademia degli Imperfetti
Museo della stampa Jacopo da Fivizzano
Resti dell'antica cinta muraria (eretta nel 1478,
con rifacimenti nel 1540 e demolita nel 1835): oggi
rimane solo una piccola parte dell'antico perimetro,
con le due porte d'accesso poste alle estremità
del paese, Porta Sarzanese a sud e Porta Modenese
a nord.
Orto botanico dei Frignoli
Cerreto laghi (piste sciistiche)
Borgo di Equi terme
Mulino di Arlia
Parco Culturale delle Grotte di Equi
EDIFICI
RELIGIOSI
Chiesa
di San Gimignano di Alebbio
Convento degli Agostiniani
Chiesa di San Venanzio di Cerignano
Oratorio della Madonna
Chiesa di San Pietro
Chiesa dei Santi Jacopo e Antonio
Oratorio di San Carlo
Chiesa di Santa Margherita (Verrucola dei Bosi)
Chiesa di San Michele Arcangelo
Chiesa di Santa Maria Assunta di Pognana
Chiesa di San Terenzio
Pieve di San Paolo
Pieve di San Martino
Chiesa di Sant'Andrea di Vinca
MANIFESTAZIONI
Venerdì
Santo: "Solenne processione del Cristo Morto".
25 aprile Fiera delle merci Soliera
Giugno: "Sapori", rassegna enogastronomica
presso l'antico ostello degli Agostiniani e in tutto
il centro storico
Seconda domenica di luglio: "Disfida tra gli
arcieri di Terra e Corte", manifestazione storica
e folkloristica.
15-25 agosto: "Sagra della pattona", piatto
tradizionale, nella frazione di Agnino
Settembre "Fivizzano music world", manifestazione
estiva di musica, trasmesso dalla Rai in prima serata.
Ultima edizione realizzata nel 2004.
Domenica successiva al 9 novembre: "Fiera di
San Martino" con rassegna del vino nuovo.
23-25 dicembre: "Rappresentazione della Natività"
nelle Grotte di Equi Terme.
CENNI
STORICI
Nel medioevo veniva identificata con il castello della
Verrucola costruito da Spinetta Malaspina il Grande
sulla collina adiacente all'abitato. L'esistenza del
villaggio è forse antecedente alla costruzione
del fortilizio, come dimostra l'impianto urbanistico
allungato, tipico dei luoghi di presidio dei valichi.
Per secoli fu controllato dai Malaspina, fino a quando,
nel 1477 passò sotto il dominio di Firenze.
Nel
1471 Jacopo da Fivizzano vi aprì una delle
prime stamperie d'Europa.
Nel
1478 vennero edificate le mura cittadine, che nel
1537 difesero Fivizzano dall'attacco dell'esercito
spagnolo. La cerchia muraria venne ulteriormente rafforzata
nel 1540. Nel 1835, la cinta fu demolita e rimasero
in piedi soltanto pochi ruderi, ulteriormente danneggiati
dal terremoto del 1920.
Dal
1633 fu sede del governatorato della Lunigiana. Nel
1849 ottenne il titolo di "Città nobile".
Nel
1920 il paese fu colpito da un violentissimo terremoto
di magnitudo 10 della scala Mercalli, che causò
300 vittime e centiaia di feriti. Le fonti dell'epoca
riportano: "Fivizzano non esiste più.
Contro Fivizzano località bella e ridente,
la brutale forza della natura scagliò colpi
furibondi. Non rimase più alcuna casa abitabile
e quelle pochissime che restarono in piedi, al di
sopra di spessi cumuli di macerie, grazie a un vero
e proprio miracolo, riportarono lacerazioni e squarci
talmente profondi che alla scossa successiva, nonostante
leggerissima quanto a intensità, rovinarono
al suolo definitivamente. Tutta la popolazione rimase
all'addiaccio, accompagnata in tende di fortuna."
Durante
la seconda guerra mondiale le frazioni di Mommio (5
maggio 1944), Bardine di San Terenzo (19 agosto 1944),
San Terenzo Monti (19 agosto 1944), Vinca (24-25-26
agosto 1944) e Tenerano (18 settembre 1944), furono
oggetto di stragi compiute dai nazifascisti. Il gonfalone
del comune di Fivizzano è decorato con la medaglia
d'argento al valor militare e medaglia d' oro al merito
civile.