Fauglia
Toscana

Fauglia è un comune di 3.124 abitanti della provincia di Pisa. Fauglia ed il suo Comune sono posti all'inizio delle Colline Pisane Inferiori, a sud del Valdarno inferiore. Il paese di Fauglia è disteso su di una di queste colline, in direzione nord-sud, posizione che lo rende caratteristico per la sua unica strada che lo attraversa, lungo la quale si affacciano edifici, palazzi e piazzette. Il suo territorio è prevalentemente collinare, ma non mancano porzioni pianeggianti come le zone intorno alle frazioni di Valtriano (nota anche per i mobilifici) e di Acciaiolo. Luciana, fondata forse in una possessione della gente dei Lucii come riporta il Repetti, si erge invece su una collina, a guardia della piana del torrente Tora, il corso d'acqua principale del comune. La frazione di Poggio Pallone è anch'essa in collina, adiacente all'abitato di Collesalvetti (praticamente ne costituisce un quartiere extra-comunale). Le Vallicelle, i Poggetti e Santo Regolo risultano aggregati di poche abitazioni, sparse fra le alture intorno alla piana del Tora.

MANIFESTAZIONI
Primo martedì di agosto: fiera paesana
Terzo martedì di ottobre: fiera paesana

ETIMOLOGIA
Il toponimo è attestato per la prima volta nel 1187 come Favulia e deriva dal latino faba, per cui Fauglia significa "campo di fave".

CHIESA DI SAN LORENZO
Citata dal 1251 e ampliata tra il XV e il XVI secolo, crollò a causa del terribile sisma del 1846, e subito dopo fu riedificata in posizione più centrale. Il nuovo edificio si presenta con una semplice facciata in stile neoclassico, scandita da tre arcate cieche che includono le porte. L'interno è diviso in tre navate; sull'altare in testa alla navata destra si trova un rilievo in terracotta dipinta con la venerata immagine della "Madonna del Soccorso". In testa alla navata sinistra, si trova l'altare del Crocifisso, realizzato in marmi policromi nel XVIII secolo. La cappella del Rosario, ospita la Madonna del Rosario', di scuola pisana del XVIII secolo. Nella prima campata della navata sinistra si trova il dipinto, anch'esso settecentesco, con San Lorenzo, attribuito al pisano Luigi Secchi. Della vecchia chiesa, che si trovava nei pressi del cimitero, alla periferia meridionale del paese, rimane il campanile, che si trova in un precario stato di conservazione.

CHIESA DI SANTA LUCIA
Fu costruita nel 1740 ampliando un preesistente edificio, citato già nel 1227. Gravemente danneggiata dal sisma del 1846, fu restaurata nel 1856. L'interno è ad unica navata absidata con due cappelle laterali. Di particolare valore l' "Adorazione dei pastori" e l' "Adorazione dei Magi", attribuiti alla scuola di Pietro da Cortona, della seconda metà del XVII secolo. Interessante è la tavola con "San Ranieri", perché è un frammento di una decorazione realizzata per una festività religiosa, destinata ad essere rimossa e distrutta. L'abside è ornata con un ciclo di decorazioni musive ottocentesche, con al centro la figura di "Santa Lucia in gloria". Sopra l'altare maggiore in marmi policromi, la venerata statua di "Santa Lucia", del 1820.

CENNI STORICI
Fauglia è un antico borgo sulle colline pisane, ricco di storia e di tradizioni. Tipico paese della campagna toscana dagli intonaci screpolati delle case, agli antichi toponimi ultimi frammenti di una civiltà contadina ormai quasi del tutto scomparsa. Un modesto castello e le moderne casupole e capanne a lui d'intorno costituivano il primo nucleo della città, la zona più o meno occupata dall' odierno campo sportivo e dal cimitero. In seguito alla distruzione del castello, nel 1433 ad opera dei fiorentini, il paese andò pian piano strutturandosi come oggi lo si vede, lungo il crinale della collina su cui si distende. Gran parte degli edifici del centro storico furono costruiti a partire dal 1600 fino al 1800, il periodo di maggiore floridezza economica della zona. I punti d'interesse del paese sono la chiesa e il palazzo comunale (rispettivamete del 1867 e del 1875) e il campanile della chiesa vecchia risalente al XVII secolo. Recentemente sono stati rinvenuti, in corrispondenza dell'antica piazza del mercato, alcuni antichi depositi di granaglie, di cui uno è ancora visibile. Fin dal 1400 la storia del paese è legata alle lotte tra Pisa e Firenze, terminate con l'affermazione di quest' ultima come egemone di tutto il territorio toscano. Dal 1606 al 1808 il comune, insieme a quelli di Lorenzana, di Rosignano e di Livorno costituivano il capitanato nuovo di Livorno. All' epoca il Comune comprendeva anche gli attuali territori dei comuni di Crespina e Collesalvetti: nel 1808, sotto Napoleone, venne istituito il Comune di Collesalvetti che, un secolo più tardi, nel 1902 insieme a Crespina, si staccò da Fauglia, divenendo autonomo. Attualmente il Comune ha una superficie di poco superiore ai 42 km², ma puo' vantare i più suggestivi scorci panoraminci fra tutti i comuni delle Colline Pisane. Anticamente la maggior parte degli abitanti era dedita all' agricoltura; oggi, mentre continua la produzione di vini DOC, gran parte della popolazione è occupata nel settore dell' industria, del commercio e del terziario in generale; molto fiorente inoltre è anche l'attività di agriturismo. Nel "Dizionario Storico della Toscana", stampato nel 1835, il Repetti scrive:"Fauglia è uno de' villaggi più popolati delle colline pisane, fabbricato a borghetti abitati da molti artigiani, il più dei quali si applicano al mestiere di sarto". Oggi nel paese di sarti ne son rimasti ben pochi, ma la magia di un luogo immerso nella natura e dei suoi panorami mozzafiato è rimasta intatta.

DATI RIEPILOGATIVI

In aggiornamento

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