Cortona

Cortona è un comune di 22.594 abitanti in provincia di Arezzo.

ETIMOLOGIA
Si suppone la presenza di un suffisso -ona di origine prelatina, ma la provenienza del nome è sconosciuta.

Frazioni
Adatti, Bocena, Borgonuovo, Camucia, Cantalena, Capezzine Centoia, Casale, Cegliolo, Chianacce, Cignano, Creti, Falzano, Farneta, Fasciano, Fossa del Lupo, Fratta, Fratticciola, Gabbiano, Mengaccini, Mercatale, Mezzavia, Monsigliolo, Montalla, Montanare, Montecchio Manzano, Novelle, Ossaia, Pergo, Pierle, Pietraia, Poggioni, Portole, Riccio, Ronzano, Ruffignano, San Donnino Val di Pierle, San Lorenzo Rinfrena, San Marco in Villa, San Pietro a Cegliolo, San Pietro a Dame, Santa Caterina, Sant’Andrea di Sorbello, Sant’Angelo, Seano, Sodo, Tavarnelle, Terontola, Teverina, Tornia, Torreone, Valecchie, Vallone.

Terontola Con una popolazione di circa 4000 abitanti è, dopo Camucia, la seconda frazione del comune di Cortona. Situata ai piedi della collina Cortonese, un nodo ferroviario di rilievo tra la Toscana e l'Umbria: la sua importanza è dovuta principalmente alla posizione strategica per il collegamento della direttrice Firenze-Roma con Perugia e Foligno.
Montecchio "del Loto" o "della Pozzanghera" (con "loto" inteso come fango e non come fiore) è una piccola frazione situata all'estremità meridionale della Val di Chiana, che conta una popolazione di circa 1200 abitanti, con caratterische abitazioni coloniche in stile toscano.
Portole frazione montana a 7 km da Cortona, 825 metri sul livello del mare.
Fratta-Santa Caterina : È una frazione del comune situata nella zona pianeggiante del territorio Cortonese,nella direttrice Cortona - Foiano della Chiana,vi si trovano numerose "Case Leopoldine" (facilmente riconoscibili dal caratteristico piccolo tetto, la "colombaia"; molte sono state trasformate in agriturismi e luoghi di residenza vacanziera). Costruite al tempo della bonifica della valle,esempio di architettura toscana.Rimarchevole il paesaggio nei mesi primaverili per la coltivazione del grano e del girasole che dà al territorio una particolare "atmosfera".Il paese oggi abitato da circa 1300 abitanti, in un recente passato ha conosciuto periodi di splendore dovuto alla presenza di un'importante fattoria in cui vi ha soggiornato anche un re d'Italia di passaggio per Roma.

Musei nel Comune di Cortona
Museo Diocesano
Museo dell'Accademia Etrusca e della Città di Cortona

EDIFICI STORICI
Castello di Pierle
Fortezza di Girifalco
Villa Tommasi Aliotti
Villa Passerini
Villa Farina
Villa Morra di Lavriano

TEATRI
Teatro Signorelli

EDIFICI RELIGIOSI
Duomo di Cortona
Basilica di Santa Margherita
Chiesa dello Spirito Santo
Chiesa di San Benedetto
Chiesa di San Cristoforo
Chiesa di San Domenico
Chiesa di San Filippo Neri
Chiesa di San Francesco
Chiesa di San Marco
Chiesa di San Niccolò
Chiesa di Santa Chiara
Chiesa di Santa Maria Nuova
Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio, mirabile chiesa rinascimentale dovuta al genio del celebre architetto senese Francesco di Giorgio Martini
Ex chiesa del Gesù
Abbazia di Farneta
Convento delle Celle
Chiesa di San Donnino (o della Madonna della Croce)
Pieve di San Michele Arcangelo a Metelliano
Santuario della Madonna del Bagno
Chiesa di San Biagio a Pierle
Chiesa di San Marco Evangelista

MANIFESTAZIONI
25 aprile: "Colata dei Ceri"
26 aprile: "Offerta dei Ceri" e successiva processione verso il santuario di S.Margherita
27 aprile: Festa religiosa di Santa Margherita
31 maggio: Rievocazione storica "Matrimonio dei Casali-Salimbeni"
1 giugno: Giostra dell'Archidado
14 e 15 agosto: Sagra della bistecca
dal 26 agosto al 10 settembre: Mostra antiquaria.

ORIGINI E CENNI STORICI
La fondazione della città si perde nella nebbia di numerose leggende delle quali si ha traccia già nell'età classica. Tali leggende furono rimanipolate acquistando consistenza soprattutto nel tardo periodo rinascimentale sotto la dominazione di Cosimo I. Esse infatti miravano tutte al raggiungimento dei due seguenti scopi, sia pure contrapposti:Per quanto riguarda la classe dirigente fiorentina: a valorizzare la vasta consistenza territoriale della Toscana, come antica Etruria, nonché l'antichità di tutte le sue più famose città sin dai primordi della civiltà subito dopo il Diluvio Universale, allo scopo di ottenere per quel territorio e per quelle città il riconoscimento di Granducato e del titolo di Granduca per Cosimo, cosa che fu concessa da Pio V nel 1570. Per quanto riguarda la classe dirigente cortonese: a valorizzare l'antichità della città presentandola come la più nobile ed antica fra le città della Toscana, il cui ordinamento autonomo, risalente alla lucumonia etrusca, si era successivamente plasmato nel libero comune medioevale. Nel contesto di un confronto, in quel periodo assai aspro con i Signori di Firenze che avevano sottomessa Cortona, la rivalutazione dei miti leggendari e particolarmente di quello etrusco, permetteva alla classe dirigente cortonese di avere un alleato nelle rivendicazioni dell'autonomia cittadina.
La guida seicentesca di Giacomo Lauro, rifacendosi a scritti di Annio Viterbese (1432-1502), che attinge a molti scrittori dell'antichità, narra che centootto anni dopo il Diluvio Universale Noè, navigando dalla foce del Tevere, attraverso il Paglia entrò nella valle della Chiana e piacendogli questo luogo più di ogni altro d'Italia per essere molto fertile, vi si fermò ad abitare per trenta anni. La sua discendenza, fra cui un figlio di nome Crano giunto su di un colle e piacendogli assai l'altezza del luogo e l'amenità del paese e la tranquillità dell'aria l'anno duecentosettantatre dopo il "Diluvio Universale" vi edificò la città di Cortona la quale, come Stefano (prima metà del VI secolo d. C. 539-545) grandissimo historiografo greco afferma, fu la terza città d'Italia costruita dopo il diluvio, e metropoli degli antichissimi Turreni. Noè, visto che Crano aveva fatto bene lo nominò Corito, cioè re e successore di Regno, infatti Curim da cui deriva Corito significa scettro che in lingua latina si dice Quirim, da cui l'appellativo Quirino dato a Romolo. Crano, una volta assunto il titolo di Re, sull'alto della collina si costruì una reggia a forma di torre i cui resti tutt'oggi permangono in località Torremozza. Il regno di Crano venne chiamato Turrenia perché le città che la discendenza di Noè costruì avevano alte torri. Questo fu il primo nome della Toscana e Turreni furono chiamati i suoi abitanti. Ma poiché discendevano da Noè che era stato salvato dalle acque "ab imbribus" alcuni furono chiamati anche Imbri e volgarmente Umbri. Dalla discendenza di Crano nacque Dardano che, a seguito di discordie interne, fuggito in Samotracia, poi in Frigia infine in Lidia, fondò qui la città di Troia. Da Troia alcuni discendenti di Dardano, ormai greci, tornarono ad abitare la Turrenia, cioè la Toscana e furono gli Etruschi. Fra questi greci che vennero in Turrenia ed a Cortona, ci furono anche Ulisse e Pitagora. Infatti tradizioni antiche, riportate dagli scrittori greci Aristotele (IV secolo a. C.) e dal contemporaneo Teopompo, fanno emigrare Ulisse, dopo il suo ritorno ad Itaca e la strage dei Proci, in Italia e più precisamente in Etruria, nella città che Teopompo chiama in greco Curtonaia, localizzando quivi, proprio a Cortona o nei suoi dintorni la sua sepoltura. In Etruria Ulisse, dove fu molto stimato, fu detto Nanos che significherebbe errabondo e la sua sepoltura fu identificata nel "monte Perge" vicino alla odierna località di Pergo. Pitagora dopo un soggiorno a Cortona dove vi morì, fu sepolto in una tomba nominata oggi "Grotta di Pitagora": in realtà questa errata attribuzione è frutto probabilmente da una confusione tra i nomi di Cortona e Crotone. Secondo Virgilio (Eneide III e VII) Enea della discendenza di Dardano, fuggiasco da Troia distrutta, approdò nel Lazio dove la sua discendenza fondò Roma. Pertanto Cortona avrebbe dato origine prima a Troia e quindi a Roma.


DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 22.048 (M 10.589, F 11.459)
Densità per Kmq: 64,4

CAP 52044
Prefisso Telefonico 0575
Codice Istat 051017
Codice Catastale D077

Denominazione Abitanti cortonesi
Santo Patrono Santa Margherita da Cortona
Festa Patronale 22 febbraio
Giorno di Mercato Settimanale sabato mattina

Numero Famiglie 8.254
Numero Abitazioni 9.823

Il Comune di Cortona fa parte di:
Area Geografica: Bacino Idrografico del Fiume Arno
Associazione Nazionale Città del Vino

Località e Frazioni di Cortona
Barullo-Centoia, Camucia, Chianacce, Cignano, Col di Morro, Creti, Fraticciola, Fratta-Santa Caterina, La Villa-Farneta, Mercatale, Mezzavia, Monsigliolo, Montalla, Montecchio, Ossaia, Pierle, Pietraia, Poggioni, Riccio, Ronzano, Sant'Andrea di Sorbello, Scanizza, Sodo, Terontola, Terontola Stazione, Toppo di Morro, Tornia, Torreone

Comuni Confinanti
Arezzo, Castiglion Fiorentino, Castiglione del Lago (PG), Città di Castello (PG), Foiano della Chiana, Lisciano Niccone (PG), Montepulciano (SI), Sinalunga (SI), Torrita di Siena (SI), Tuoro sul Trasimeno (PG), Umbertide (PG)

Il comune è gemellato con
Chateau-Chinon (Francia)
Kruje (Albania)
Athens (Georgia - USA)