Cascina
(pronuncia: Càscina) è un comune di
42000 abitanti della provincia di Pisa. È attraversato
dal fiume Arno che ne delimita anche il confine con
il comune di Vicopisano. Il comune ha una tradizione
contadina e di artigiani del legno; ospita numerosi
mobilifici e un Istituto Statale d'Arte che prevede
un curriculum scolastico in Arte del Legno. Cascina
si trova sulla riva sinistra del fiume Arno, nella
sua pianura alluvionale a 6 metri sul livello del
mare. Il territorio è pianeggiante, non presenta
zone boscose né corsi d'acqua naturali oltre
al fiume Arno.
ETIMOLOGIA
La prima menzione di Cascina è in una pergamena
del 750 in cui si parla della donazione di una casa
fatta alla chiesa di Santa Maria di Cassina. L'origine
del nome è incerta, ma potrebbe essere derivata
da un termine cassina o casina nel senso di "casa
di campagna", oppure dall'omonimo torrente che
attraversava l'attuale paese, ora scomparso, e che
a sua volta deriverebbe da un nome di persona etrusco,
latinizzato in Cassenius. La
Tavola Peutingeriana riporta una località,
detta Valvata, situata a 8 miglia romane da Pisa,
che in passato è stata identificata con Cascina,
anche se questa resta solo un'ipotesi. Ciò
che invece è noto era l'attribuzione dei toponimi
di diversi paesi situati sull'antica via romana che
da Pisa conduceva a Cascina: Quinto veniva identificato
con Casciavola, Sesto con la località in cui
sorge la Pieve di San Cassiano, Settimo con San Benedetto
a Settimo, Ottavo con una zona ad ovest di Cascina
(località in cui anticamente sfociava il fiume
Cascina), Nono ad est di Cascina e Tredici fra Vicopisano
e Calcinaia. E'
chiaro quindi come l'attribuzione dei toponimi venisse
fatta in base alle progressive distanze in miglia
romane dalla città di Pisa.
Clima
Classificazione climatica: zona D, 1853 GR/G
Diffusività atmosferica: media, Ibimet CNR
2002
Idrografia
Fiume Arno
Territorio
Classificazione sismica: zona 2 (sismicità
medio-alta), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
Storia
La storia di Cascina documentata si fa risalire al
Periodo Romano. La pianta stessa della cittadina richiama
quella del castrum, con strade perpendicolari tra
loro (chiamate cardi e decumani) che formano una scacchiera.
Inoltre
nel territorio cascinese le tracce della centurazione
romana sopravvivono nei toponimi attuali di molti
paesi, come ad esempio il suffisso -anum/-ana in paesi
come Musigliano, Visignano, Laiano, Bibbiano e molti
altri.
Maggiori
conoscenze sulla storia di Cascina risalgono all'epoca
medievale, periodo in cui Cascina combattè
sanguinose battaglie prima contro i Lucchesi e poi
contro i Fiorentini.
Nel
novembre del 1313, un soldato al seguito del condottiero
pisano Uguccione della Faggiuola, tale "Isbrigato
da Peccioli" per vendicarsi con i Lucchesi che
in una delle tante guerre avevano disfatto una torre
di Cascina, pose una lapide nella Chiesa di San Michele
in Escheto a Lucca, con la scritta: "QUIA - CASCINENSES
- TURRIM - MISERE - LUCENSES - HANC - CASCINENSES
- DESTRUXERUNT - QUIPPE - LUCENSES - ISBRIGATO - DE
- PECOLI - FECIT" (poiché i lucchesi disfecero
la torre dei cascinesi, i cascinesi distrussero questa
dei lucchesi. Isbrigato da Peccioli pose..).
A
Cascina è stata combattuta il 29 luglio 1364
la "Battaglia di Cascina" tra Fiorentini
e Pisani, immortalata da Michelangelo Buonarroti di
cui si conservano i disegni preparatori, uno dei quali
di Aristotele da Sangallo raffigura una parte dell'intero
dipinto, in cui soldati fiorentini seminudi si stanno
bagnando nel fiume Arno e della quale esiste un dipinto
di Giorgio Vasari, attualmente ospitato a Palazzo
Vecchio di Firenze. Dopo essere rimasta sotto il dominio
di Pisa per tutto il secolo XIV, Cascina passò
quindi sotto il dominio fiorentino.
Storicamente
uno dei motivi dello sviluppo come borgo medioevale
e della costruzione delle Mura di Cascina (oggi in
disfacimento) fu proprio la sua collocazione sulla
strada che congiunge queste due città, che
si alternarono più volte nel controllo di questo
borgo. Da citare a riguardo della cerchia muraria,
le torri angolari, a pianta pentagonale. In passato
era presente un fossato, più o meno dove ora
si trova la circonvallazione (Viale Comaschi, via
Pascoli, via della Pace, via Michelangelo).
In
piazza della chiesa, si possono visitare tre chiese.
La prima è la pieve romanica di Santa Maria,
costruita con materiale dei monti pisani, conserva
nella sua struttura anche materiale di spoglio. Conosciuta
fin dal 750, è stata ricostruita nel XI-XII
sec in Romanico Pisano. L'interno è a 3 navate,
divise da colonne. La navata centrale termina con
un'abside. Il soffitto, ricostruito a seguito di un
incendio, è a cassettoni. Di fianco alla pieve,
sorge l'oratorio del Santissimo Crocifisso, collegato
alla pieve, ma in antichità separato da un
piccolo cimitero. L'oratorio è costruito con
conci di calcare e da una certa altezza in poi, in
mattoni. Dentro è decorato con motivi tardo
barocchi. Il campanile, probabilmente una vecchia
torre difensiva riadattata all'uso, è a pianta
quadrata, realizzato in conci di calcare fino alla
cella campanaria, in cotto. Termina con una piramide,
sempre in cotto, a pianta quadrata. Affiancato al
campanile, sorge l'oratorio di Santa Croce, adibito
a battistero della pieve. Sulla strada principale
del centro, il corso Matteotti, sorge l'oratorio di
San Giovanni. Struttura semplice in laterizio coperta
con volte a crociera, all'interno conserva affreschi
del 1300. In località Zambra è ubicata
una chiesa del IX secolo con singolari pitture murali
di pesci coronati in stile preromanico, invece in
località San Casciano a Settimo (circa 3.000
abitanti) è presente una basilica, rinnovata
nel XII secolo in stile pisano, che conserva una delle
due fonti battesimali presenti nel comune. Nella frazione
di Marciana, e precisamente nella zona di Marcianella
(o Marciana minore), è presente la Chiesa di
San Miniato, risalente al X secolo, al cui interno
è possibile ammirare una caratteristica pila
per l'acqua santa ed una tavola del XIV secolo della
scuola del Ghirlandaio.
Nella
frazione di Montione, sorge l'Abbazia San Savino.
CHIESE
Pieve di Santa Maria - Cascina
Pieve di San Cassiano - San Casciano
Oratorio di San Giovanni Battista (o dei Cavalieri)
- Cascina
Santuario della Madonna dell'Acqua - Cascina
Chiesa di San Miniato in Marcianella - Marciana
Badia di San Savino
Oratorio di Santa Croce (Cascina)
Chiesa dei Santi Andrea e Lucia a Ripoli
Chiesa di San Benedetto a Settimo
Chiesa di San Frediano a Settimo
Chiesa di San Giorgio a Bibbiano
Chiesa di San Lorenzo a Pagnatico
Chiesa di San Lorenzo alle Corti
Chiesa di San Jacopo e Santa Maria, già San
Torpè - Zambra
VILLE
E PALAZZI
Villa Barasaglia (oggi Gambini) - San Lorenzo alle
Corti, via R. Berretta
Villa Baldovinetti - San Giorgio, via Tosco Romagnola
Villa Isnard - Cascina
Villa Lanfranchi Chiccoli Aulla Prini (oggi Zalum)-
San Casciano, via di Mezzo Nord
Villa Delle Quattro Stagioni, detta anche Villa delle
Statuine - San Casciano, via delle Statuine
Villa Curzio Scevoli, Upezzinghi, Roncucci, Del Carratore
- Titignano, via di Titignano
Villa Serlupi - San Casciano, via di Barbaiano
Villa Upezzinghi, Roncucci, Del Carratore - Titignano,
via di Titignano
Villa Remaggi - Navacchio, via Tosco Romagnola
Villa Ruschi - San Lorenzo alle Corti, via di Mezzo
Nord
Villa Parra, San Severino - San Prospero, via Di Lupo
Parra
Palazzo Stefanini - Cascina, via Palestro