Terrasini
è un comune di 11.000 abitanti della provincia di Palermo. Terrasini
è situato a 30 km da Palermo in direzione Trapani, accanto all'aeroporto
Falcone-Borsellino, e si affaccia sul Golfo di Castellammare. Il territorio
è pianeggiante e confina a nord col mare e per il resto è
circondato da colline e montagne. Le principali attività lavorative
sono il turismo e la pesca.
ETIMOLOGIA
E CENNI STORICI
Il nome Terrasini, secondo lo storico Gioacchino Di Marzo, deriva da
Capo Rama, che con l'opposto Capo San Vito dà origine al Golfo
di Castellammare, l'antico "sinus aegestanus". Il territorio
iniziò quindi ad essere chiamato terra sinus, terra del golfo.
Un'altra interpretazione, forse più appropriata, fa derivare
Terrasini da terra sinorum, "terra delle insenature", per
la costa sinuosa e frastagliata, ricca di approdi, di grotte naturali,
che inizia dal lido della Ciucca, nel golfo di Terrasini, si alza a
trenta e più metri dal livello del mare e termina con un lido
sabbioso: la spiaggia di San Cataldo.
DA
VEDERE
Il centro della cittadina è la piazza Duomo, ampio spazio urbanistico
rettangolare, con sullo sfondo la maestosa cattedrale dedicata a Maria
Santissima delle Grazie, patrona dei terrasinesi. Di fianco al Duomo
vi è un piccolo polmone verde, la villa San Giuseppe, che ospita
sovente una mostra mercato dell'artigianato terrasinese. Il palazzo
Cataldi, sede della Biblioteca Comunale "Claudio Catalfio"
, in via Benedetto Saputo, e il settecentesco castello dei principi
La Grua Talamanca, oggi palazzo municipale, in piazza Borsellino e Falcone,
edificio oggi rimaneggiato. Al centro della piazza, in posizione antistante
il palazzo La Grua, si trova il Monumento ai Caduti, dono dei Terrasinesi
residenti a Detroit, raffigurante un cippo quadrangolare in marmo che
reca incisi i nomi dei terrasinesi caduti nelle due grandi guerre del
secolo scorso. Il cippo è sormontato da una figura alata, probabilmente
una sorta di Nike, dea della vittoria, con in mano una corona d'alloro.
Attraverso il viale delle Rimembranze, si giunge al Lungomare Peppino
Impastato, sul quale si staglia il palazzo d'Aumale, sede del Museo
Regionale di Storia Naturale e Mostra Permanente del Carretto Siciliano.
Nelle verdi periferie, tra macchie di uliveti, limoneti ed aranceti,
si trovano alcuni edifici degni di menzione. Prima fra tutti, Villa
Fassini, in stile liberty attribuito al grande architetto Ernesto Basile.
La villa, appartenuta alla potente famiglia siciliana dei Florio, è
stata anche luogo di ritrovo, negli anni '70, di una nutrita ed importante
comunita' hippy, formata da giovani provenienti da tutta Italia e anche
dall'Europa. Inoltre, in contrada Bagliuso, si trovano il seicentesco
castello di Gazzara, appartenuto alla potente baronia locale e la caratteristica
senia, strumento impiegato per l'irrigazione agricola sin dal periodo
arabo, espressione della locale cultura contadina. La costa di Terrasini,
che si estende dalla spiaggia della Ciucca fino ad un'altra spiaggia,
quella di San Cataldo, è di tipo misto, alternando calette pietrose
a alti e scoscesi dirupi sul mare. È inoltre "controllata"
dalle antiche e maestose torri d'avvistamento che servivano ad avvertire
in tempo la popolazione del villaggio degli attacchi dei temibili pirati
o dei ancor La torre di Capo Rama vista dal marepiù temuti Saraceni.
Il sistema di avvistamento, ingegnoso, prevede la collocazione di una
torre di avvistamento ad ogni promontorio strategico del territorio,
mantenendo sempre la comunicazione visiva fra una torre e l'altra, in
modo tale che, in caso di emergenza, le segnalazioni luminose da una
torre all'altra si trasmettessero molto velocemente in tutto il territorio.
Nei pressi di Terrasini è situata la Riserva Naturale Orientata
del Biotopo di Capo Rama, gestita ad oggi dal WWF, il quale ha istituito
un'oasi in una zona definita "biotopo inestimabile". Dal punto
di vista faunistico, l'area di Capo Rama ospita la fauna tipica delle
coste rocciose. Si possono avvistare diversi tipi di rettili, la presenza
di gabbiani reali (Larus Argentatus), rondoni maggiori (Apus Apus),
cappellaccie (Galerida Cristata) e anche di gheppi (Flaco tinnunculus).
Le grotte ospitano alcune colonie di pipistrelli, ma sono presenti anche
volpi (Vulpes Vulpes) e conigli (Oryctolagus Cuniculus). Per quanto
riguarda la flora vi è una vegetazione arbustiva e discontinua,
con un'area di scogliera e un'area di pianoro in cui prosperano le palme
nane, elemento distintivo della riserva e culturale siciliano.
DATI RIEPILOGATIVI
Popolazione
Residente 10.686 (M 5.271, F 5.415)
Densità per Kmq: 549,7
CAP
90049
Prefisso Telefonico 091
Codice Istat 082071
Codice Catastale L131
Denominazione
Abitanti terrasinesi
Santo Patrono Madonna delle Grazie
Festa Patronale 8 settembre
Numero
Famiglie 3.677
Numero Abitazioni 5.444
Il
Comune di Terrasini fa parte di:
Regione Agraria n. 12 - Pianura di Partinico
Associazione Nazionale Comuni Aeroportuali Italiani
Patto Territoriale Golfo di Castellammare
Comuni Confinanti
Carini, Cinisi, Partinico, Trappeto
Musei nel Comune di Terrasini
Museo Regionale di storia naturale e mostra permanente del carretto
siciliano.