AZIENDA AGRITURISTICA NANNINI AZIENDA AGRITURISTICA - NOTO (SR)


Noto

Noto è un comune di circa 23.000 abitanti della provincia di Siracusa. Noto dista 32 km da Siracusa ed è nella parte sud ovest della provincia ai piedi dei monti Iblei. La sua costa, fra Avola e Pachino, dà il nome all'omonimo golfo. I 550 km² del comune fanno di Noto il più grande comune della Sicilia e il quarto d'Italia. Noto è una città che negli ultimi anni comincia a riscoprire la risorsa turistica. L'apertura di diverse strutture ricettive e l'avvio dei lavori di riqualificazione urbana della città, cominciano a innescare un meccanismo di rilancio. Certamente il marchio dell'UNESCO, ha indirizzato con maggiore serietà l'interesse verso questo settore che può contare anche della vicinanza del mare e dei prodotti tipici. Il comune fa parte dell'associazione città del vino.

ETIMOLOGIA
Deriva dal nome latino Netum con la modifica subita nel tempo della "e" in "o".

MANIFESTAZIONI
Infiorata, la terza domenica di maggio.
19 febbraio: Festa e processione del Santo Patrono San Corrado Confalonieri.
San Corrado eremita è morto nel 1351, nella grotta ove visse per tanti anni, nella Valle dei Pizzoni, presso Noto. Oggi, in questo luogo, si erge un santuario a lui dedicato, che ingloba la grotta in cui spirò. Questo edificio è conosciuto come Chiesa dell'eremo Fuori le mura. La festa patronale dedicata al santo francescano piacentino, eremita terziario, si svolge il 19 febbraio, giorno della sua morte. Essa è caratterizzata da una grandiosa processione, che vede la vara con l'urna argentea contenente il corpo del Santo portata per le vie di Noto. Ogni dieci anni, poi, l'urna viene portata in processione alla grotta in cui il santo visse e morì. Si tratta di una processione straordinaria che si svolge durante la notte e percorre i circa 10 chilometri che separano la città di Noto dall'eremo originario. Assai caratteristici sono i portatori di ceri artistici, dipinti con simbologie legate alla figura del patrono.

ORIGINI E CENNI STORICI
L'origine di Noto risale sicuramente al momento in cui ci sono stati in sicilia i primi insediamenti. Secondo un antica leggenda, Neas, così si chiamava all'inizio Noto, è la patria del condottiero siculo Ducezio, che nel V secolo a.c., difese la città dalle incursioni grece trasferendola dall'altura della Mendola al vicino monte Alveria, circondato da profonde valli, in una delle quali scorre la fiumara di Noto. Noto era anticamente situata sul Monte Alveria, ma distrutta dal terremoto del Val di Noto nel 1693 e venne ricostruita in altro sito in stile barocco. Centro d'arte e cultura divenne Neaton sotto la civiltà Greca, Netum in epoca romana , e Noto sotto il dominio Arabo.
Si susseguirono poi ancora altre civiltà, a iniziare da quella normanna, sveva, aragonese, spagnola. Le vie della città sono intervallate da scenografiche piazze ed imponenti scalinate che raccordano terrazze e dislivelli. Dalla ricostruzione venne fuori un "Giardino di Pietra" , frase con la quale Cesare Brandi definì Noto, capolavoro di urbanistica e di architettura. Scalpellini, capimastri e artigiani, sotto la guida del Duca di Camastra (rappresentante a Noto del vicerè spagnolo) lavorarono sapientemente la pietra tenera del luogo, che il tempo ha colorato creando quella magnifica tinta dorata e rosata, che la luce del tramonto accentua, intagliando mensole, capitelli, colonne, preziosi fregi e putti, conferendo così a spazi e volumi caratteristiche armoniche irripetibili. Conventi, Chiese, Monasteri, Palazzi, sono il risultato di quest'arte; lo stile creato è unico : "IL BAROCCO DI NOTO".

DA VEDERE

Porta Reale

Biblioteca Comunale

Chiesa Madre San Nicolò (Cattedrale)
Chiesa dell’Arco
Chiesa di Santa Caterina
Chiesa di San Corrado
Chiesa del Collegio di San Carlo
Chiesa del Nome di Gesù
Monastero di Santa Chiara
Chiesa del Santissimo Crocifisso
Chiesa di San Michele Arcangelo
Chiesa Santa Maria della Scala
Chiesa Santissimo Salvatore
Chiesa di Santa Chiara
Chiesa di San Francesco D’Assisi o dell’Immacolata
Chiesa dello Spirito Santo
Chiesa dell’Ecce Homo
Chiesa di Santa Maria dell’Arco
Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio
Chiesa di Santa Maria della Rotonda
Chiesa della Santissima Trinità
Chiesa di San Carlo al Corso (Rosario Gagliardi)
Chiesa di Santa Maria del Carmelo
Chiesa di San Pietro Martire
Chiesa di San Michele Arcangelo
Chiesa di San Domenico (Rosario Gagliardi)
Chiesa di S. Antonio Abate
Chiesa di S. Corrado
Chiesa di Santa Caterina
Chiesa del Crociferio di San Camillo
Chiesa di Montevergine o di San Girolamo
Chiesa del Santissimo Salvatore
Chiesa di San Andrea Apostolo
Chiesa di San Pietro delle Rose o Santi Pietro e Paolo
Chiesa del SS. Crocifisso
Chiesa di San Egidio Vescovo
Chiesa di Santa Maria del Gesù
Chiesa dell’Annunziata
Chiesa di Santa Agata


DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 23.065 (M 11.323, F 11.742)
Densità per Kmq: 41,9

CAP 96017
Prefisso Telefonico 0931
Codice Istat 089013
Codice Catastale F943

Denominazione Abitanti notinesi o netini
Santo Patrono San Corrado Confalonieri
Festa Patronale 19 febbraio

Numero Famiglie 8.355
Numero Abitazioni 15.449

Il Comune di Noto è:
Località balneare segnalata con cinque vele nella Guida Blu di Legambiente

Il Comune di Noto fa parte di:
Area Geografica: Val di Noto
Regione Agraria n. 3 - Colline orientali di Noto
Associazione Nazionale Città del Vino

Comuni Confinanti
Avola, Canicattini Bagni, Pachino, Palazzolo Acreide, Rosolini.