Menfi
è un comune di 13.000 abitanti della provincia
di Agrigento. Lungo la costa sud occidentale della
Sicilia, posta tra l'area dei templi dorici di Selinunte
e l'area degli scavi archeologici di Eraclea Minoa,
sorge la città di Menfi in Provincia di Agrigento.
Posta sui rilievi collinari, a tre Km dalla costa
mediterranea, fra i fiumi Belice e Carboj, la città
presenta un impianto urbanistico seicentesco a scacchiera
con comparti molto ampi e corti interne, con espansioni
sette-ottocentesche. È borgo di fondazione
del 1638, fondato per ragioni di colonizzazione e
prestigio feudale. A seguito del terremoto del gennaio
del 1968, la città è stata gravemente
danneggiata. Il centro abitato è stato soggetto
a trasferimento parziale. L'impianto del nuovo centro
riprende in continuità la maglia dei tracciati
viari ottagonali a scacchiera. Il territorio comunale
è attraversato dai fiumi Belice e Carboj e
confina con i territori dei comuni di Montevago, Santa
Margherita Belice, Sambuca di Sicilia, Castelvetrano,
Sciacca ed il Mare Mediterraneo. Il territorio si
trova inserito in una zona di rilevante interesse
agricolo a ridosso dei laghi artificiali di Trinità
(17,5 milioni di m³) e Arancio (32,8 milioni
di m³). La sua collocazione nel sistema viario
Trapani-Agrigento e Agrigento-Palermo, ne definisce
l'area di gravitazione tra le province occidentali
e quelle meridionali della Sicilia.
ORIGINI
E CENNI STORICI
Il territorio di Menfi, sulla costa sud-occidentale
della Sicilia, sin dall'antichità fu interessato
da insediamenti umani. Alcuni storici ipotizzano che
la città di Mico, sede della reggia di Cocalos
re dei Sicani, fosse ubicata nelle vicinanze dell'attuale
borgata di Porto Palo, considerato il porto Orientale
di Selinunte.
Si presume che in questa zona sbarcarono i Saraceni
alla conquista della Sicilia, dove cominciarono a
fissare i loro insediamenti e che la costruzione del
Casale di Burgiomilluso nel 1239 sia stata eseguita
su un sito già occupato da un borgo saraceno.
Dopo la scomparsa dei musulmani in Sicilia, la terra
di Burgiomilluso era rimasta priva di abitanti. Nel
1518, sotto la dominazione spagnola, Giovanni Vincenzo
Tagliavia ottenne da Carlo V il privilegio di costruire
un casale sul territorio di Menfrici. Ma fu solo un
secolo dopo, nel 1638, che Diego Tagliavia Aragona
Cortes diede inizio alla costruzione del primo nucleo
urbano di Menfi concedendo terreni a famiglie di contadini
del circondario e costruendo le prime abitazioni.
È dal 1638 in poi che il villaggio rurale viene
chiamato Menfi, che sostituì il nome di Burgiomilluso,
di Burgibelluso, di Burgio, di Borgetto, nomi che
avevano caratterizzato il territorio ed il casale.
LUOGHI
DI INETERSSE
Sorto nel 1638 il borgo rurale di Menfi si è
sviluppato nel tempo, mantenendo l'impostazione originaria
che lo caratterizzava come insediamento feudale di
proprietà baronale. Un tessuto edilizio indifferenziato
interrotto da emergenze religiose o da palazzi nobiliari.
Senza dubbio il monumento più antico è
da identificarsi nel Castello Svevo fatto costruire
nel 1238 da Federico II di Svevia, forse sui ruderi
di un fortilizio arabo. Oggi noi conosciamo solo una
torre Torre Federiciana di forma irregolare a quattro
piani con un'altezza di 18,58 metri formata da due
edifici quadrangolari tra loro riuniti ed addossati
per metà di lato.
Il sisma del gennaio 1968 ha completamente distrutto
la torre. È stata ricostruita dopo il terremoto
conservando i ruderi e riprendendo la forma irregolare.
Adiacente alla torre Federiciana sorge il palazzo
baronale Pignatelli che domina la piazza del paese.
Fatto costruire da Diego Aragona Tagliavia, il palazzo
si sviluppa attorno ad un cortile e presenta una tipologia
prettamente feudale con annessi gli abitati per gli
animali e le derrate agricole. È all'interno
di uno dei numerosi cortili che caratterizzano il
tessuto urbano di Menfi che sorge la costruzione settecentesca
di Palazzo Ravidà, caratterizzato dalla facciata
costituita da un portico a colonne doriche in pietra
arenaria.
Oltre ai palazzi e alle case signorili le emergenze
architettoniche di maggiore spicco sono rappresentate
dalle chiese.
La più importante senza dubbio è la
Chiesa Madre, dedicata a Sant'Antonio di Padova (distrutta
dal sisma del 1968 ed oggi in corso di ricostruzione).
Iniziata nel lontano 1662 e terminata dopo il 1700,
fu elevata a parrocchia nel 1705. Il suo interno era
costituito da tre larghe navate e da cinque arcate.
La chiesa costituiva assieme alla torre Federiciana
ed al palazzo dei Pignatelli uno degli elementi architettonici
principali che fanno da cortina alla piazza del paese.
Altre chiese principali del paese sono: la chiesa
di San Giuseppe, eretta nel 1715 (con la facciata
adornata da intarsi e paraste e con la torre campanaria
a pianta triangolare); la chiesa del Purgatorio costruita
tra il 1739 e il 1769 (con facciata rustica, si caratterizza
per il suo sito che domina il quartiere "Purgatorio");
la chiesa dell'Addolorata, sorta intorno al 1813;
la chiesa e collegio di M. SS. Annunziata caratterizzata
dalla torre con l'orologio; la chiesa di San Rocco,
costruita intorno al 1851 (con facciate ornate da
paraste e trabeazioni doriche); la chiesa di SS. della
Provvidenza, costruita nei primi del 1800 sui resti
di un'antica cappella ed affiancata da una costruzione
signorile con facciata goticheggiante.
Se ci spostiamo verso il borgo marinaro di Porto Palo
(frazione di Menfi), il monumento predominante è
la torre di avvistamento anticorsaro. È una
delle numerose torri di guardia costiero costruite
nel 1583 per difendere le città siciliane da
eventuali attacchi dei corsari. Ha pianta quadrata
a forma di piramide cubica e si sviluppa su due piani.
Oggi la torre, in corso di restauro, sovrasta il borgo
di Porto Polo che si affaccia sull'azzurro mare africano.
Nel territorio di Menfi, a circa 3 Km dalla foce del
fiume Belice, sulla riva sinistra, a 111 metri sul
livello del mare, in località "Le Montagnole
", recenti scavi hanno portato alla luce oltre
40 tombe a forno del tardo periodo del bronzo.
MANIFESTAZIONI
Inycon - Festa del Vino
Nel finire del mese di giugno e l'inizio del mese
di Luglio ha luogo la festa del vino, un viaggio alla
scoperta del vino e dei sapori di Sicilia, il tutto
accompagnato da musica, spettacoli e degustazioni
che rendono Inycon una festa divertente e allo stesso
tempo interessante. Il vino, prodotto della terra
e del lavoro degli uomini, risorsa di un territorio
ed espressione di una sua qualità specifica,
diventa, al culmine dellanno naturale, tempo
di rinascita e preziosismo di una città dionisiaca
che trasforma il distillato della terra
in comunicazione sociale fatta di esperienza e di
relazioni per una città del vino,
da sempre crocevia del Mediterraneo.
La
Settimana Santa
Il rito della benedizione delle palme e dei ramoscelli
di ulivo, simboli di pace, si compie durante la Messa
della Domenica delle Palme, in apertura delle celebrazioni
della Settimana Santa. Il Giovedì Santo, ogni
altare in chiesa viene addobbato a mo' di sepolcro
con svariate piante, fiori e "lavureddi".
Il Venerdì santo, nelle prime ore del pomeriggio,
il simulacro dell'Immacolata lascia la Chiesa Madre
alla volta della chiesa dell'Addolorata. Nello stesso
istante il simulacro di Cristo viene avviato al Calvario
e viene inchiodato alla croce. Nelle festività
pasquali molta importanza riveste la funzione dell'Incontro.
Si svolge a mezzodì del giorno di Pasqua e
chiude le tradizionali funzioni della Settimana Santa;
la banda suona, le statue di San Michele Arcangelo
e di Gesù Risorto partono dalla Chiesa Madre
per incontrare la Madonna alle dodici in punto, il
simulacro della Madonna arriva dalla Chiesa dell'Addolorata;
la statua di San Michele, portata a spalla da giovanotti,
si fa avanti scuotendo i sonagli del pettorale. Raggiunta
Maria, le annuncia la resurrezione del Figlio; così
la Madonna corre verso Gesù che già
le viene incontro e, vedendolo, lascia cadere il manto
nero e, come per magia, uno stormo di colombe nascoste
sotto il manto spicca il vola e tutte le campane della
città suonano a festa.
Festa
della Madonna delle Grazie a Porto Palo
La festa, si svolge l'ultima domenica di luglio. Comprende
tra l'altro la tradizionale antenna a mare, un tempo
banalissimo gioco che consentiva ai giovani dei porti
mediterranei, destinati poi a lavorare sui velieri
e sulle barche a vela che allora solcavano i nostri
mari, di apprendere il mestiere di marinai. La parte
più interessante della festa è la processione
con la piccola statua della Madonna delle Grazie che,
accompagnata dalla banda musicale, percorre la principale
via del borgo marinaro fino al molo. Qui, per tradizione,
il simulacro viene sistemato su una piccola barca
seguita da tante altre barche colme di fedeli. I pescatori
credono che, durante la traversata, la Vergine benedica
il loro mare.
Festa
di San Giuseppe
Nella prima quindicina di agosto, Menfi vive la tradizionale
festa di San Giuseppe,che si svolge per tre giorni
durante i quali è possibile assistere alle
famose corse dei "berberi" (cavalli montati
da fantini) che, nel percorso di via Boccaccio, si
disputano il "Palio Millusiano", ampio drappo
di seta ricamato a mano con l'effige del Santo. la
tradizione vuole che queste corse rappresentino i
berberi, allontanati dall'agro Menfitano da Federico
II di Svevia nel 1222. Attualmente, durante la sera
della domenica, ultimo dei tre giorni di festeggiamenti,
si svolge la solenne processione col simulacro del
Santo che attraversa le vie principali del centro,
per l'occasione ben illuminate.
RICONOSCIMENTO
"BANDIERA BLU"
In ambito europeo, nel 2007, Menfi ha trovato nuovamente
conferma della propria qualità ambientale con
il riconoscimento della Bandiera Blu (The Blue Flag)
assegnato dalla FEE.
Il simbolo della "Bandiera Blu" non indica
solo l'ottimo stato di salute delle acque marine della
nostra costa, ma è il riconoscimento della
qualità ambientale complessiva della zona e
della sua completa vivibilità. Al rilascio
del simbolo della "Bandiera Blu" contribuiscono
molti fattori ambientali, quali impianti di depurazione
delle acque reflue, pulizia delle spiagge ecc.
Riconoscimenti negli anni: 1992 - 1998 - 1999 - 2000
- 2001 - 2002 2003 - 2004 - 2005 - 2006 - 2007