Leonforte
è un comune italiano di 14.000 abitanti della provincia
di Enna in Sicilia. Leonforte è situata al centro
del sistema montuoso degli Erei. Il paese si estende lungo
il pendio di una collina ed ha un'altezza che va dai a 600
metri s.l.m. della zona storica ai 700 metri s.l.m. dei
quartieri di più recente costruzione. Leonforte dista
solo 22 km dal capoluogo di provincia, Enna. Leonforte è
attraversata dalla Strada Statale 121 Catanese che la collega
con Enna, Palermo, Nissoria e Paternò. Nei pressi
del centro abitato dalla SS121 si diparte la Strada Statale
117 Centrale Sicula per Nicosia e Santo Stefano di Camastra.
La stazione ferroviaria dalla città, ex stazione
di Pirato, è situata a circa 10 km dal centro abitato.
I collegamenti fra la stazione ed il centro abitato sono
molto scadenti. Al lago Nicoletti è stato realizzato
il primo idroscalo siciliano e l'unico d'Italia oltre a
Como, l'idroscalo di Enna, l'unico impianto per il trasporto
aereo esistente nella Sicilia centrale. L'Economia è
basata per lo più sull'agricoltura e sul terziario.
Pochissime le industrie, concentrate nella vicina zona industriale
della Val Dittaino. Due le produzioni agricole di eccellenza:
la fava larga e la pesca settembrina. Di notevole qualità
anche le produzioni olearie.
ETIMOLOGIA
Secondo gli studiosi il nome si riferisce alla posizione
geografica del luogo, elevata e quindi strategica dal punto
di vista difensivo.
MANIFESTAZIONI
Primo fine settimana di ottobre: Sagra delle Pesche. La
sagra ha lo scopo di promuovere la prelibatissima pesca
settembrina.
18-19 marzo: Festa di San Giuseppe con "Artara"
(tipiche tavolate).
Domenica della Palme: Sacra rappresentazione "A Ramaliva",
rievocazione dell'entrata di Gesù a Gerusalemme.
La rappresentazione inizia nel pomeriggio della domenica
con partenza dalla chiesetta della "Crucidda"
fino ad arrivare nella Parrocchia di Santo Stefano per la
celebrazione eucaristica. Il Giovedì Santo Ultima
cena.
Settimana Santa con processioni religiose e celebrazioni
caratteristiche.
11-12-13 giugno: Festa in onore di Sant'Antonino (Sant'Antonio
da Padova)
16 agosto: Festa della Madonna del Carmelo. Patrona del
paese.
DA
VEDERE
Granfonte
Palazzo Branciforti
Villa Comunale (Branciforti)
Scuderia (Branciforti)
Piazza 4 novembre
Villa Bonsignore
Giardino e Fontana delle ninfe
Palazzo Gussio
Castello di Tavi
EDIFICI
RELIGIOSI
Chiesa Madre,
Chiesa e Convento dei Padri Cappuccini (mausoleo dei Branciforti
che fa da cornice al sarcofago della Principessa Caterina
Branciforti morta nel 1634. Inoltre, è custodita
la tela del Novelli - pregevole capolavoro raffigurante
la elezione di Mattia all'apostolato);
Chiesa della Madonna del Carmelo;
Chiesa di S.Stefano;
Chiesa di S.Antonino;
Chiesa di Santa Croce;
Chiesa della Madonna della Carità;
Chiesa della Mercede;
Chiesa di S.Giuseppe;
Chiesa di S.Francesco di Paola;
Chiesa dell'Annunziata;
Chiesa del SS.Salvatore;
Chiesa della Madonna della Catena.
ORIGINI
E CENNI STORICI
In questi luoghi sorgeva l'antico insediamento di Tabas o
Tavaca. Durante il dominio Bizantino ed in seguito quello
Arabo, poco lontano, fu edificato un castello, detto di Tavi,
e si formò un casale nelle sue vicinanze; furono introdotti
sistemi razionali per l'irrigazione delle colture e numerosi
mulini sfruttavano labbondanza delle acque. Con la conquista
Normanna il feudo passò da un signorotto all'altro
fino a quando, nel XV secolo, pervenne alla famiglia Branciforti.
Nel 1610, con «licentia populandi», Nicolò
Placido Branciforti pensò di sfruttare al massimo le
potenzialità del fertile territorio, ricco di acque
e di mulini, fondandovi una città che chiamò
Leonforte in omaggio al blasone della sua casata (leone rampante
che regge lo stendardo con i moncherini delle zampe ed il
motto «in fortitudine bracchii tui») ed elevando
il possedimento al rango di principato nel 1622. Il principe
Nicolò Placido Branciforti apparteneva ad una delle
più importanti famiglie nobiliari di Palermo. Fu uomo
di molto valore e di virtù, quinto Conte di Raccuia,
secondo Signore di Cassibile, settimo Barone di Tavi, Cavaliere
dell'ordine di S.Giacomo sotto il re Filippo III e primo Duca
di Mascalucia. Nell'ultimo secolo Leonforte ha sempre più
assunto un tipo di economia agricola e operaia, rimanendo
fra l'altro sempre una roccaforte della sinistra politica.