EDIZIONI ARIANNA, di Arianna Attinasi, nasce tra i monti delle Madonie nel dicembre del 2003 come “insolito regalo” dei miei genitori per il mio diciottesimo compleanno, per soddisfare il mio desiderio di rimanere in Sicilia e lavorare in una casa editrice.
A distanza di quattro anni il bilancio è senz’altro positivo: in catalogo già una trentina di libri che reggono la scommessa di parlare, da Geraci Siculo, al mondo, e contribuire allo sviluppo culturale, sociale, economico delle Madonie e della Sicilia, promuovendo le risorse naturali, artistiche, intellettuali, umane. Nei libri della mia casa editrice trovano posto sia la tradizione, ormai a rischio in una società ipercomunicativa e disumanizzata come la nostra, sia l’innovazione.
La Sicilia non è solo delinquenza e bisogna che la cultura, così come anche la politica, incoraggino i siciliani a superare definitivamente l’immobilismo. Nel campo editoriale oggi chi è all’inizio, come me, deve essere molto creativa e brava a inventarsi prodotti in grado di penetrare nelle più recondite nicchie di mercato. Perché ciò avvenga, bisogna sapere utilizzare le tecniche del marketing più raffinato: quello che include la paziente opera di educazione del gusto dei consumatori. Devo dire però che la sezione dei libri per ragazzi, inaugurata con la collana TURUTÙN TURUTÙN TURUTÙN, sta registrando molti prestigiosi consensi. Il progetto della pubblicazione delle fiabe del Pitrè è d’altronde una “chicca” mondiale, giacchè mai tali fiabe erano state tradotte dal siciliano in lingua adatta ai bambini di oggi, e illustrate. Esso gode della collaborazione di importantissime personalità del mondo accademico e culturale nazionale: il prof. Livio Sossi, docente di letteratura per l’infanzia all’Università di Udine, curatore della collana; il prof. Calogero Piro, titolare della cattedra di Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Palermo; la d.ssa Eliana Calandra, direttrice del Museo Pitrè di Palermo; l’autore Carlo Carzan, dell’ Associazione “Così per gioco” di Palermo, esperto di animazione alla lettura, e didattica ludica; illustratori di prestigio come Marcella Brancaforte e Rosalinda Incardona.
Una seconda collana di libri per bambini nasce in questi giorni. Si chiama AGRIFOGLI, e il cui primo titolo, appena uscito, A come Acqua, B come Bosco, C come Cacca, di Carlo Carzan–Sonia Scalco–Marcella Brancaforte, è stato già presentato al grande pubblico alla recentissima Fiera Più libri più liberi di Roma, come successe pure l’anno scorso con La Bella dalla stella d’oro, arrivata poi in finale al Premio Andersen 2007.
EDIZIONI ARIANNA promette di dedicare ogni suo successo al futuro della Sicilia, che sarà radioso, a condizione che si sviluppi quel grande sommovimento culturale, che spazzi via la vecchia mentalità della “sicilitudine”, fondata sull’isolamento e sull’immobilismo. Al contrario bisogna far leva sulla nostra identità siciliana, di popolo intelligente e libero. Identità da vivere sì come diversità, ma non come separazione, anzi da diffondere nella rete globale, come arricchimento dei contenuti della intercomunicazione mondiale, nello scambio reciproco in cui ogni individuo e ogni comunità sono chiamati ad essere protagonisti, svolgendo sia il ruolo di consumatori che quello di produttori di cultura materiale e immateriale.
EDIZIONI ARIANNA in questo contesto vuole muoversi da protagonista: nella nuova economia della comunicazione e della creazione letteraria e artistica, unita ai servizi da rendere alla qualità totale dei settori economici potenzialmente in espansione: turismo, ambiente, natura, agro-silvo-pastorale, artigianato, ricerca, continuo apprendimento, informatica. Sono essi i campi d’azione della mia impresa culturale, votata allo sviluppo di Geraci, delle Madonie, della Sicilia.
La mia casa editrice altresì, oltre a produrre libri, si occupa anche di organizzare eventi di recupero, promozione e valorizzazione della cultura materiale e immateriale. In tale contesto giova ricordare l’organizzazione, promossa e svolta in collaborazione con il Comune di Geraci Siculo, con i pastori geracesi, con il patrocinio dell’Ente Parco delle Madonie e della SOAT di Petralia Sottana, della manifestazione “Si sgavìta la montagna- Festa della Transumanza dei Pastori di Geraci”, svoltasi il 23 maggio 2009.

Arianna Attinasi