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Comitini
Sicilia

Comitini è un comune italiano di circa 1.000 abitanti della provincia di Agrigento in Sicilia.

ETIMOLOGIA
Esistono svariate ipotesi sulla provenienza del nome. Secondo alcuni potrebbe derivare dall'arabo Qumma at tin, ossia "collina di fichi", in riferimento alla vegetazione di fichi selvatici presenti sulla collina ove sorge il paese. Secondo altri il paese in epoca romana era una statio usata per il cambio dei cavalli da parte delle milizie, denominata statio comitina. Altri ancora credono che il nome derivi dal colle su cui sorge il paese, chiamato Cummitini , forse dal cognome del proprietario.

DA VEDERE
Chiesa Madre di San Giacomo Maggiore Apostolo (XVII secolo)
Chiesa di San Calogero
Chiesa dell'Immacolata

ORIGINI E CENNI STORICI
Comitini, la terra dello zolfo e delle zolfare, del tricolore, la terra di Ciaula, giuridicamente nasce il 23 giugno, X° indizione, dell'anno 1627, per concessione dello Jus Populandi da parte del re Filippo IV al barone Gaspare Bellacera. In realtà un agglomerato urbano, sviluppatosi sotto la chiesa di Santa Maria di Altomonte e del palazzo Baronale, abitato da contadini dediti alle coltivazioni del feudo, già preesisteva alla fondanzione. Lo studio etimologico del toponimo Comitini confermerebbe che nel I secolo d.C., in età romano imperiale la cittadina ed il suo territorio erano densamente antropizzati. Il territorio era attraversato da un'importante arteria di comunicazione, come conferma l'Itinerarium Antonini, lungo l'asse Agrigentum-Panormus ed in prossimità dell'attuale centro abitato esisteva una antica Statio romana denominata "Comiciana" da cui pare derivasse l'attuale toponimo del territorio e del Comune, anche se, da un attento studio etimologico, alcuni studiosi concordano un'origine araba del toponimo (Cumma el tin che si traduce in la Collina dei fichi).

Una capillare ricerca nel territorio operata negli ultimi anni dal Gruppo archeologico Herbessus ha permesso di accertare una presenza umana nel territorio ed una ricostruzione di almeno 7000 anni di storia del territorio dall'età della pietra ai nostri giorni. Nei primi anni del 1800 Comitini sale agli onori della cronaca per la riscoperta dell'attività minerario zolfifera. In poco tempo furono attive nel territorio ben 70 miniere che davano lavoro a circa 10.000 addetti.In questo periodo Comitini divenne un fiorente centro industriale (l'El Dorado della Sicilia). Nel 1859 Comitini fu sede di moti rivoluzionari: nel territorio operava una folta schiera anti-borbonica. E fu questo gruppo di patrioti che, il 3 luglio del 1859, innalzarono per la prima volta nell'agrigentino, sul monte la Pietra, la prima bandiera tricolore a simbolo dell'unità delle genti italica e come segno di rivolta per le popolazioni dei comuni vicioniori. Lo stesso gruppo di patrioti contribuì all'arrivo di Giuseppe Garibaldi a Palermo nell'anno successivo.

LUIGI PIRANDELLO E SALVATORE QUASIMODO
Al comune di Comitini è legata la figura di due grandi premi Nobel per la letteratura: Luigi Pirandello e Salvatore Quasimodo. Pirandello trascorse parte della sua giovinezza a Comitini dove i genitori erano proprietari di una miniera di zolfo. Da questo piccolo paese dalla'antica tradizione mineraria prese spunto per la scrittura di alcuni suoi romanzi quali "Ciaula scopre la luna" ed "il Fumo" ed in questi suoi scritti sono tramandati ai posteri momenti di vita quotidiana dei minatori comitinesi. Anche Salvatore Quasimodo trascorse parte della giovinezza a Comitini presso la Stazione ferroviaria Comitini-zolfare dove il padre era capostazione. A Comitini comunque nacque anche la sorella Rosa Maria Teresa che poi andò in sposa ad Elio Vittorini, un altro grande letterato.
DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 958 (M 460, F 498)
Densità per Kmq: 44,2
Superficie: 21,69 Kmq

CAP 92020
Prefisso Telefonico 0922
Codice Istat 084016
Codice Catastale C928

Denominazione Abitanti comitinesi
Santo Patrono San Giacomo Maggiore
Festa Patronale 25 luglio

Il Comune di Comitini fa parte di:
Regione Agraria n. 3 - Colline del Platani
Patto Territoriale Sicilia Centro Meridionale

Comuni Confinanti
Agrigento, Aragona, Favara, Grotte