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Villanova Monteleone
Sardegna

Villanova Monteleone (in sardo Biddanòa) è un comune di 2.588 abitanti della provincia di Sassari. Villanova Monteleone si trova nella parte nord occidentale della Sardegna. Il suo territorio ha un'estensione che supera i 200 km quadrati. È un paese particolare, che, pur essendo in alta collina, a quasi 600 metri, ha la caratteristica di avere vicini il lago del Temo e la spiaggia di Poglina, a 16 km dal paese.Il paese in origine sorgeva intorno al santuario di Interrios( dove oggi è presente oltre il santuario dedicato alla Madonna anche un'antica colonia di vacanze per ragazzi) a qualche chilometro dal paese successivamente avendo subito una grande e cruenta invasione moresca proveniente dalla base della località di Monte Cucu(sulla strada Alghero Bosa) ( con morti e abitanti fatti schiavi) da cui il nome anche di "campu dolorosu"; gli abitanti per ragioni di sicurezza traslocarono ancora una volta su un costone più interno del loro territorio, denominato Santa Maria, e lì ricostruirono il paese.

La cittadina è ricca di fonti d'acqua: Al suo interno è famosa la fonte de "su cantaru", nome proveniente dallo spagnolo (per esempio conosciuta è la cittadina di Alcantara,(città ricca di sorgenti d'acqua), mutuato dall'arabo il cui significato è "fonte" "sorgente d'acqua" come è accaduto per il nome "su cantaru"). Un'altra fonte d'acqua importante trovasi lungo la strada per Alghero detta "su Paradisu". Atre sorgenti termali sulfuree trovasi attorno al suo territorio essendo la zona di origine vulcanica : conosciutissimo per questo è l'imponente e spettacolare Monte Minerva antico tronco vulcanico spento, che sorge nei pressi di Monteleone Rocca Doria, da cui ha origine storicamente la nuova cittadina di Villanova( Bidda Noa de Monteleone).La chiesa parrocchiale è dedicata a San Leonardo,un santo francese: Altre chiese sono Santa Rughe, e del Rosario. Villanova sino a dopo la seconda guerra mondiale era sede di pretura, e di caserma mandamentale di carabinieri a cavallo. Famose sono anche nel suo territorio delle bellissime edicole religiose poste alle uscite del paese che tanto ricordano quelle alpine o spagnole dei paesi coloniali latino americani.Importanti inoltre sono i resti di insediamenti preistorici ritrovati a valle del paese, sulla strada per Monteleone.Mozzafiato sono i panorami di mezza Sardegna che da questa cittadina si possono osservare verso Alghero-Sassari e Bonorva. Curiosità: Fellini ha girato alcune scene del suo film "La Bibbia" giù della valle della sorgente del fiume Temo lato sud delle località di "potu fritu e"Rio de campus". Fece parte della Comunità Montana di Osilo, soppressa nel 2007. Dal 2008, per contro, è sede dell'Unione dei Comuni del Villanova che, oltre al suo capoluogo, comprende anche i comuni di Romana, Monteleone Rocca Doria, Padria e Mara.

SANTUARIO DELLA MADONNA DI INTERRIOS
Sulla strada che collega Villanova Monteleone alla provinciale Alghero-Bosa, sorge un santuario dedicato alla Madonna di Interrios, molto venerata dai villanovesi e dagli abitanti delle aree limitrofe.
È una chiesa campestre, risale al XVI secolo. A navata unico, con volta a botte, e una cupola sul presbiterio. L'altare maggiore è in legno. La chiesa in tempi recenti ha avuto bisogno di lavori di consolidamento. All'esterno della chiesa addossato lungo una parete si trova uno spazio ad archi, dove erano soliti sostare i pellegrini in occasione di pellegrinaggi e feste, e che trascorrevano la notte presso il santuario. Secondo una tradizione popolare la chiesa fu risparmiata dalla distruzione nel 1582 perché la nebbia la sottrasse alla vista dei pirati Turchi. Qualche km più avanti si indica una zona in cui la strada sale, ed è chiamata "Sa pigada 'e sos Turcos" (La salita dei Turchi) dove sarebbe avvenuto uno scontro tra Villanovesi e pirati Turchi che si erano avventurati all'interno fino sulle alture di Villanova. La festa della Madonna di Interrios cade l'8 settembre con grande partecipazione di popolo. Nei pressi del Santuario un'ampia costruzione, che nei decenni scorsi è servita come soggiorno estivo per bambini del paese e di altri centri. In tempi recenti la struttura è stata migliorata, trasformando i cameroni in camere e dotandole di servizi. Viene utilizzata per campi estivi di ragazzi e giovani del paese e più in generale della diocesi di Alghero-Bosa.

NURAGHE APPIU
Il nuraghe Appiu è un nuraghe che si trova a una decina di chilometri da Villanova Monteleone, situato a circa 500 m. di altitudine, ma a breve distanza dal mare. Sulla strada che porta da Villanova Monteleone a Bosa, al bivio di Monte Cuccu, si incontra l'indicazione per il Parco archeologico di Nuraghe Appiu. Anche dalla litoranea che collega Alghero a Bosa, si può arrivare al Parco Archeologico percorredo, per circa 6Km, una stretta strada asfaltata.

Nuraghe Appiu 1
Le parti alte del nuraghe sono crollate e quindi esso si presenta come un cumulo di grosse pietre alto circa 15 metri. È possibile, anche se con fatica, entrare all'interno del nuraghe dove si trovano due camere, una sopra l'altra. In seguito a una recente campagna di scavi, sta emergendo attorno al nuraghe un villaggio preistorico di notevoli dimensioni: si tratta di capanne di cui sono stati rinvenuti i muretti a seccco e tracce del luogo dove si accendeva il fuoco, con nicchie che servivano da ripostiglio e spazi per la lavorazione delll'ossidiana e la selce. Nel sito si sono rinvenuti una vasca in tufo, strumenti in bronzo e vasellame vario.

Nuraghe Appiu 2
Ad alcune centinaia di metri, addentrandosi in un fitto bosco di querce, si trova un secondo piccolo nuraghe monotorre in discreto stato di conservazione. Privo della copertura, la sua altezza interna non supera i 4 metri. Nelle sue vicinanze si trova una tomba megalitica coperta con lastroni di pietra. Il lato anteriore della tomba, detta Tomba dei Giganti presenta un semicerchio di pietra che forse delimitava uno spazio legato al rito funebre. Il sentiero che porta a questi due monumenti, è bordato delle pietre poste a circa 15-20 metri l'una dall'altra.

POTTU CODINU
Pottu Codinu, o anche Puttu Codinu ("pozzo di roccia") è una località archeologica a circa 6 km da Villanova Monteleone, sulla statale 292, tra Villanova e Monteleone Rocca Doria, in prossimità della strada. Nel sito è stata rinvenuta una necropoli con 9 tombe ipogeiche, in una zona con rocce affioranti sul terreno circostante. Le tombe sono state ritrovate casualmente in occasione di recenti lavori di scavo. Si ritiene che si sia cominciato ad utilizzare il sito dal Neolitico recente (3500 a.C.). Le più interessanti sono le tombe numero VIII e IX, per l'ampiezza e le soluzioni costruttive adottate. Nella tomba numero VIII è stato rinvenuto un idoletto di calcite e di fattezze femminili. Sono stati anche rinvenuti frammenti fitttili, e qualche punta di freccia. Nelle tomba numero VI è stata rinvenuta una moneta punica in bronzo.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 2.588 (M 1.252, F 1.336)
Densità per Kmq: 12,8 (Censimento Istat 2001)

CAP 07019
Prefisso Telefonico 079
Codice Istat 090078
Codice Catastale L989

Denominazione Abitanti villanovesi
Santo Patrono San Leonardo
Festa Patronale 6 giugno

Numero Famiglie (2001) 955
Numero Abitazioni (2001) 1.228

Il Comune di Villanova Monteleone fa parte di:
Comunità Montana Osilo
Regione Agraria n. 12 - Colline litoranee dell'Alto Temo

Comuni Confinanti
Alghero, Bosa (OR), Ittiri, Monteleone Rocca Doria, Montresta (OR), Padria, Putifigari, Romana, Thiesi

Chiese e altri edifici religiosi villanovesi
Santuario Nostra Signora di Interrios
Chiesa parrocchiale di San Leonardo di Limoges
Chiesa di Santa Croce