Uta
(in sardo Uda) è un comune della provincia di Cagliari.
DA
VEDERE
Chiesa di Santa Giusta
Chiesa di Santa Maria
Chiesa di Santa Lucia
Chiesa di San Nicola
CHIESA
DI SANTA MARIA
La Chiesa di Santa Maria, ubicata nell'immediata periferia
campestre di Uta, è una delle massime espressioni
dell'incontro della cultura provenzale e tosco-lombarda
dell'architettura romanica in Sardegna. Non si conosce la
datazione precisa di edificazione della chiesa, che si fa
risalire alla metà del XII secolo ad opera dei monaci
Vittorini di Marsiglia, sulle rovine di una chiesa preesistente.
La prima menzione di Santa Maria di Uta si ha in un documento
del 1363, con il quale il sovrano Pietro IV d'Aragona cede
la chiesa, sino ad allora appartenuta agli Ospedalieri gerosolimitani,
ai Cavalieri di San Giorgio de Alfama. Il tempio passò
in seguito ai Francescani, che alla fine del XVI secolo
la cedettero all'Arcidiocesi di Cagliari. La chiesa di Santa
Maria si trova a poca distanza dal centro di Uta ed è
raggiungibile percorrendo la via Santa Giusta. La chiesa
è compresa all'interno di un piccolo cortile alberato
recintato. L'interno è a tre navate, coperte in legno
e separate da arcate a tutto sesto, impostate soprattutto
su colonne di spoglio di epoca romana. I capitelli sono
invece coevi alla chiesa, tranne quello della terza colonna
a sinistra e quello che funge da acquasantiera, entrambi
di epoca romana. Il presbiterio è sopraelevato rispetto
al piano della navata e vi si accede da alcuni scalini.
Sotto l'altare maggiore si trovano due leoni, che in origine
erano collocati ai lati della facciata. Il presbiterio è
concluso dall'abside semicircolare orientata ad est. La
luce entra nella chiesa attraverso le bifore dei prospetti
est e ovest e dalle monofore disposte sui lati lunghi e
nell'abside. All'esterno l'edificio presenta i prospetti,
in roccia calcarea e arenaria con inserti in marmo e basalto,
scanditi da paraste angolari e suddivisi in specchi da lesene,
tra le quali si dispongono gli archetti pensili a tripla
ghiera in facciata, a doppia ghiera ai lati e nel prospetto
absidale. Gli archetti sono sostenuti da peducci recanti
decori scultorei molto vari e diversi tra loro, in cui si
inseriscono protomi antropomorfi e zoomorfi. La facciata,
rivolta ad ovest e sovrastata da un campanile a vela, è
divisa in quattro livelli da cornici. Il livello inferiore
è a sua volta diviso in tre specchi; lo specchio
mediano ospita il portale principale architravato, sormontato
da un arco a tutto sesto dotato di cunei bicromi e con l'estradosso
evidenziato da una cornice finemente scolpita con motivo
a intreccio. Nel livello superiore si apre una piccola bifora.
CHIESA
DI SANTA LUCIA
La Chiesa di Santa Lucia, in territorio comunale di Uta,
è una piccola chiesetta campestre ubicata lungo la
strada provinciale Capoterra-Santadi allo sbocco del cono
alluvionale del Rio Santa Lucia. La località di Santa
Lucia è adiacente ad una delle aree di maggior interesse
ambientale della Sardegna meridionale. È infatti
ubicata all'ingresso del costituendo Parco del Sulcis, a
pochi chilometri dalla Riserva WWF di Monte Arcosu e dalla
Foresta Demaniale di Gutturu Mannu e con esse rappresenta
una delle tradizionali mete di villeggiatura in occasione
delle gite di fuori porta dai centri abitati più
vicini (Uta, Capoterra, Assemini, Elmas, Cagliari). Si collega
attraverso la provinciale Capoterra-Santadi alla dorsale
concortile di Macchiareddu-Grogastu, attraverso la quale
sono collegati i citati centri urbani. Il collegamento con
il centro di Santadi e il territorio del Sulcis è
invece carente in quanto, dopo pochi chilometri, la provinciale
diventa sterrata e assume importanza come strada panoramica.
I festeggiamenti di Santa Lucia cadono il 20 agosto e durano
tre giorni.