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Usini
Sardegna

Usini è un comune di 4.151 abitanti della provincia di Sassari. Usini è un paese circondato da colline coltivate a oliveti, vigneti e carciofaie, che ha fatto dell'agricoltura la propria maggiore attività produttiva. Un antico detto popolare che attibuisce degli aggettivi agli abitanti dei paesi di Tissi, Ossi e Usini, definisce gli usinesi "vignaioli" in considerazione della bontà del vino prodotto nel paese. Un viticoltore ha ricevuto anni fa un importante riconoscimento per la qualità del vino prodotto nella sua azienda. Nel suo territorio si trovano numerosi siti archeologici e chiese di epoca medievale. In diverse zone del territorio è possibile trovare alcuni monumenti prenuragici, come le "Domus de Janas". Sassari ne ha sempre costituito un punto di riferimento, senza mai imporsi però come "orizzonte unico" e, soprattutto, senza mai modificarne la specifica condizione di comunità dotata di ragioni e motivazioni proprie e di storia, anche, in qualche misura propria e unica. Non diversamente da quanto accade agli altri villaggi del Logudoro e della Sardegna, più in generale. Colpisce, semmai, questa "autonomia" per via della vicinanza alla quale si deve, probabilmente, anche la gelosa consuetudine della propria specificità.

ORIGINI E CENNI STORICI
La città, cioè Thathari, si sostituisce a Torres nella funzione di guida del territorio, diventando di fatto capitale del giudicato del Logudoro. È noto che il nome Thathari compare per la prima volta nel Condaghe di San Pietro di Silki (doc. 83) attorno al 1070. In quell'epoca e fino a quando la sede del potere giudicale rimase ad Ardara, il monastero di San Pietro di Siki costituì con tutta probabilità il centro più attivo di riferimento e di promozione della dinamica sociale ed economica della vasta area che, includendo Sassari, comprendeva un numeroso gruppo di villaggi: Usini, Tissi, Ossi, Uri, Ittiri, Codrongianus, Florinas, Cargeghe e Muros. Nel Condaghe di San Pietro di Silki Usíni (Usune) è citato più volte, come lo è uno dei protagonisti della vita della Sardegna giudicale, quella famiglia degli Athen (e varianti) il cui ultimo discendente, "su duttore Attene", morì in Usini verso la fme degli anni '20. Oltre al nome del villaggio il Condaghe di San Pietro di Silki fa riferimento con una certa frequenza, per ragioni di donazione o di compravendita, alla toponomastica del territorio usinese, come pure a taluni abitanti del villaggio, i cui cognomi sono rimasti invariati (ma il fenomeno è comune all'isola intera) per almeno un millennio. In età giudicale, dunque, Usini è un villaggio sicuramente coincidente con 1'attuale "bighinadu" denominato Usineddu per distinguerlo dal più grande villaggio formatosi in epoca successiva, e più propriamente a partire dalla seconda metà del XVIII sec., in età riformista quando cominciano a formarsi i nuovi quartieri di Sa Maja, Chirigu Murru e Chessa 'e Canes, con al centro Casteddu, cioè la piazza Castello.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 3.748 (M 1.887, F 1.861)
Densità per Kmq: 122,2 (Censimento Istat 2001)

CAP 07049
Prefisso Telefonico 079
Codice Istat 090077
Codice Catastale L509

Denominazione Abitanti usinesi
Santo Patrono Santa Maria Bambina
Festa Patronale 8 settembre

Numero Famiglie (2001) 1.355
Numero Abitazioni (2001) 1.464

Comune di Usini fa parte di:
Regione Agraria n. 13 - Pianura di Sassari
Associazione Nazionale Città del Vino

Comuni Confinanti
Ittiri, Ossi, Sassari, Tissi, Uri

Chiese e altri edifici religiosi usinesi
Chiesa Parrocchiale di Santa Maria
Chiesa di San Giorgio di Oliastreto
Chiesa di Santa Croce, nota anche come Santa Maria di Usune

Luoghi di Interesse
Necropoli di S'Elighe Entosu
Domus de Janas di Chercos