Tortolì
Sardegna

Tortolì (in sardo Tortuelie), è una cittadina della provincia di Nuoro. Fa parte della Diocesi di Lanusei (o "dell'Ogliastra"), di cui è stata sede vescovile fino al 1927. La città di Tortolì è situata nella costa centro-orientale della Sardegna ed il suo porto (Arbatax) e l'aeroporto ne permettono il collegamento con la penisola italiana e il resto dell'Unione Europea. Confina a nord con Girasole e Lotzorai, a ovest con Villagrande Strisaili e Ilbono, a sud con Bari Sardo. A est si affaccia sul mare con le lunghe e rinomate spiagge di sabbia granitica (Lido di Orrì).

ETIMOLOGIA
L'origine del toponimo è controversa. C'è chi ha sostenuto che Tortueli fosse una corruzione di Portus Ilii (Giovanni Spano nel suo Vocabolario Sardo del 1872), cioè gli ilienses, con patronimico porticenses, del Sylpicius portus (resti sembrano siano stati trovati negli scavi dello stagno di Tortolì negli anni 1980). Altri hanno intravisto la derivazione dal termine Portu con il suffisso Elia: Portuelie (Porto di S. Elia). I pisani lo scrivevano Tortohelie.

ARBATAX
Arbatax (in sardo Arbatassa) è una frazione costiera del comune di Tortolì, in provincia dell'Ogliastra, sede di porto e di aeroporto (Tortolì-Arbatax). Arbatax si trova su una punta, (Capo Bellavista), al centro della costa orientale sarda, a ridosso dello Stagno di Tortolì. I centri abitati più vicini sono Tortolì (a 5 km) di cui Arbatax è frazione, Girasole (a 9 km) e Lotzorai (ad 11 km). La sua primitiva popolazione è relativa ad immigrazione di pescatori ponzesi. È presente un faro di riferimento per la navigazione che ha preso il posto di una precedente torre saracena. Il nome Arbatax, secondo un'etimologia diffusa, deriverebbe dall'arabo arba‘at ‘ashar (dialettale arba‘?ash), che significa "quattordici", e che potrebbe indicare la quattordicesima torre di avvistamento, simile a tutte quelle presenti nelle coste sarde (la località è in effetti caratterizzata da una "torre saracena" tuttora ben conservata, v. foto). La difficoltà di dar credito a un tale etimo sta tutta nell'assenza di stanziamenti arabi nell'area, occupata in modo effimero dall'Amiride Mujahid al-Amiri di Denya (noto alle cronache come Mugetto o Musetto), che aveva occupato una parte minimale dell'isola nel 1015-16 (406 dell'Egira): periodo troppo breve per incidere tanto profondamente nella toponomastica sarda. Del pari poco sicuro appare l'etimo di Assemini (che in arabo può assomigliare al numerale ordinale al-thamin che significa "ottavo"). Negli ultimi anni, in conseguenza del veloce inurbamento, è venuta meno la discontinuità urbana rispetto al centro di riferimento. Arbatax è, dopo Tortolì e Lanusei una delle più importanti località della provincia. Ormai nel centro costiero non si respira più quell'aria di centro di pescatori isolato , poiché l'apertura di cantieri e fabbriche, e la lottizzazione delle aree vicine come Porto Frails hanno fatto si che che la crescita demografica abbia fato unire i 2 centri ormai diventati uno solo. Il porto è stato recentemente ampliato per permettere l'attracco dei moderni maxi-traghetto che collegano plurisettimanalmente il centro della Sardegna con Genova e Civitavecchia, inoltre nel periodo di maggiore affluenza turistica è attivo un servizio di traghetti veloci con Fiumicino. L'aeroporto turistico di "Tortolì-Arbatax", è attivo per il traffico di aerei turistici e piccoli jet che effettuano voli charter con alcune principali città europee.

DA VEDERE

Castelli e Fortificazioni
Torre di San Gemiliano
Torre spagnola di Arbatax

Ville e Palazzi
Palazzotto Vescovile

Chiese e altri edifici religiosi tortoliesi
Chiesa di Stella Maris (ad Arbatax)
Chiesa di Sant'Andrea, ex Cattedrale
Chiesa di San Giuseppe

Luoghi di Interesse
Nuraghe, Tomba dei Giganti e Menhir S'Ortali e Su Monti

LA PROVINCIA DELL'OGLIASTRA
La Provincia dell'Ogliastra (in sardo Provìncia de s'Ogiastra o Ollasta) è una provincia della Sardegna. I capoluoghi sono Tortolì e Lanusei. Situata nella zona centro orientale della Sardegna e affacciata a sud e ad est sul Mar Tirreno, confina a nord-ovest con la Provincia di Nuoro e a sud-ovest con la Provincia di Cagliari. La provincia conta 23 comuni, 58.389 abitanti (il 3,6% della popolazione sarda) e si estende per 1.854 km² (il 6,2% del territorio sardo). È la provincia meno popolata d'Italia. Fanno parte del territorio provinciale i due Laghi del Flumendosa e parte del massiccio del Gennargentu. L'origine della Provincia risale al Regio Editto del 04 maggio 1807 con il quale la Sardegna è stata divisa in quindici prefetture tra cui quella comprendente la regione storico-geografica dell'Ogliastra con sede a Tortolì. Dal 1927 il territorio ogliastrino viene inglobato nella provincia di Nuoro; nel 2001 viene istituita la nuova provincia dell'Ogliastra.

CRONOLOGIA STORICA
Dominata dai Cartaginesi, Romani, Vandali dei Goti, Arabi e Spagnoli. Nel XII secolo è parte del Giudicato di Cagliari.
Tortolì è capoluogo della Contea di Quirra.
1807 diventa capoluogo di provincia di un territorio che comprende 26 villaggi.
1821 cessa di essere capoluogo di provincia e lo diventa Lanusei fino al 1859.
1824 (8 nov) viene istituita, con bolla di papa Leone XII, la diocesi d'Ogliastra.
1832 il rio Foddeddu rompe l'argine e invade il rione della Chiesa (Cattedrale) di S. Andrea.
1851 chi ammazza più passerotti ha un premio di 24 Lire, al 2° 18.
1859 entra a far parte della provincia di Cagliari fino al 1926.
1869 (aprile) chi cattura ed ammazza 1 Kg. di cavallette ha un premio di 10 centesimi. L'attività è obbligatoria, con alcuni esoneri, e chi non adempie viene denunciato al Pretore.
1869 (aprile) giunge il vaiolo, introdotto da un carcerato tradotto in Tortolì, che dissemina morte sia in loco che nel resto del mandamento .
1881 (4 giugno) inaugurazione del primo acquedotto che porta l'acqua dalla sorgente di "Fra Locci" all'attuale piazza Cavour.
1901 , autunno, a cadenza quasi settimanale, l'alluvione ha distrutto i pascoli e allagato le campagne. La disoccupazione è dilagante ed il disagio dei poveri è estremo.
1902 La paga giornaliera per scalpellini, muratori e braccianti varia per gli adulti da 1,70 a 3,50 Lire mentre per i fanciulli da 0,90 a 1,30.
1906 si da inizio alla costruzione del "ponte di ferro" sul rio Foddeddu che collega il centro verso sud.
1908 (febbraio) casi di vaiolo.
1918 (ottobre - novembre) epidemia di Influenza Spagnola con oltre 150 morti.
1926 entra a far parte della provincia di Nuoro fino al 2005.
1927 con bolla pontificia (Papa Pio XI°) la residenza della sede vescovile d'Ogliastra passa da Tortolì a Lanusei.
1930 viene costituito (con R.D. del 27 nov.) il Consorzio di bonifica e di trasformazione fondiario dell'agro.
1935 (10 giugno) visita di Benito Mussolini.
1943 (23 aprile, 13,30 circa) 18 aerei bombardano il porto ad Arbatax: 13 vittime.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 9.973 (M 4.960, F 5.013)
Densità per Kmq: 249,5

CAP 08048
Prefisso Telefonico 0782
Codice Istat 105018
Codice Catastale A355

Denominazione Abitanti tortoliesi
Santo Patrono Sant'Andrea
Festa Patronale 30 novembre

Numero Famiglie 3.510
Numero Abitazioni 4.841

Il Comune di Tortolì è:
Località balneare segnalata con quattro vele nella Guida Blu di Legambiente

Il Comune di Tortolì fa parte di:
Comunità Montana Ogliastra
Regione Agraria n. 14 - Colline litoranee dell'Ogliastra e del Salto di Quirra
Associazione Nazionale Città del Vino

Località e Frazioni di Tortolì
Arbatax

Comuni Confinanti
Arzana, Bari Sardo, Girasole, Ilbono, Lotzorai, Villagrande Strisaili.

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