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Quartucciu
Sardegna

Quartucciu (in sardo Cuartuciu) è un comune di 11.418 abitanti in provincia di Cagliari. È stato frazione di Cagliari dal 1928 al 1983. Per comprendere le origini del nome di Quartucciu, bisogna tornare indietro nel tempo, al periodo della dominazione romana. Infatti le ville come Quartucciu traggono il loro nome dalla distanza che le separava dal capoluogo Cagliari: Sestu perché distava sei miglia, Settimo sette miglia, Decimo dieci miglia … Quartucciu e Quartu distavano entrambe quattro miglia e quindi hanno tratto il loro nome dalla distanza da Cagliari. Per esaminare il nome antico di Quartucciu dobbiamo consultare alcuni documenti che risalgono al IX-X secolo da dove rileviamo che nel Campidano di Cagliari vi erano tre diverse ville col nome di Quarto: Quarto Domino o Domito, ossia demaniale, Quartoto o Suso per la sua posizione più bassa, Quarto Josso per la sua posizione più alta, Dopo varie ricerche possiamo dire che l’attuale Quartucciu è da identificarsi nel paese medievale di Quartototo o Suso. L’attuale Quartucciu dista dal capoluogo all’incirca sei Kilometri, si estende per circa 27 Kmq e confina a Nord con Selargius, a Est con Sant’Isidoro e a Sud e Ovest con Quartu Sant’Elena.

 

DA VEDERE
La Tomba dei giganti "Sa Dom'è S'Orcu" si trova nella località di San Pietro Paradiso e risale al X - VI secolo a.C. È una delle Tombe dei giganti più importanti e meglio conservate in Sardegna e si trova nel parco del monte dei Sette Fratelli( S.S. 125 km 20,200). Ha un impianto a "protome taurina stilizzata" con un corpo rettangolare appena rastremato verso il giro del fondo. Veniva usata per dare sepoltura ai morti e per riti religiosi, come testimoniano i tre pozzetti a nord del monumento.
"Pill'è Matta" é un sito archeologico di epoca punico-romana con caratteristiche uniche in Sardegna. Si tratta di una necropoli scoperta per caso nel 2000, durante alcuni lavori nella zona industriale di Quartucciu. Le tombe individuate finora sono già più di 200, e i reperti recuperati più di 2000, tra cui bicchieri, piatti, lucerne. La tipologia delle tombe è varia, tra cui quelle "a fossa" dalla forma rettangolare, o alla "cappuccina" tipica romana, infatti la necropoli è stata frequentata sin dal periodo punico dal IV secolo a.C. sino al V secolo d.C., nel periodo tardo romano. Quasi tutte le sepolture erano intatte, e nessuno sospettava che in questa zona ci fosse una necropoli di queste dimensioni.
Lo scavo ha suscitato l'interesse di grandi studiosi di fama mondiale tra i quali il celebre antropologo forense Don Brothwell dell'Università di York, scopritore della mummia di Nefertiti. Per l'occasione, la nuova amministrazione di Quartucciu ha permesso l'apertura di una mostra-museo presso il centro culturale "Ex Casa Angioni", in cui vengono esposti oltre mille reperti trovati a Pill'e Matta.
Nuraghe Arrù". XIII - IX secolo a.C. in località Sant'Isidoro.
Centro Socio-Culturale "Casa Angioni".

EDIFICI RELIGIOSI
San Giorgio Martire. Costruita dagli Aragonesi nel XIV secolo su un impianto risalente al periodo pisano. Moltissime le opere d'arte presenti fra le quali il "Retablo" del Castagnetta XVI sec; nove crocifissi del XVIII secolo, tra cui il più suggestivo, è il crocifisso miracoloso detto anche "crocifisso della pioggia".;
San Luigi Gonzaga XVIII secolo;
San Biagio Vescovo di Sebaste XVII secolo;
San Pietro Pascasio portata a termine nel 1989;
San'Efisio. Splendida opera d'arte romanica risalente al XII secolo oggi compresa nel cimitero di Quartucciu.
Sant'Isidoro XVIII secolo;
Sant'Antonio risalente alla fine del XIX secolo; inizialmente si affacciava su via Nazionale, è stata ricostuita successivamente in via Neghelli. Adesso fa parte dell'omonimo oratorio
San Gaetano XIX secolo; è situata lunga la strada 125 nel borgo di Corongiu; è chiusa al culto dagli anni '50.

ORIGINI E CENNI STORICI
Nella zona tra Quartucciu e Quartu esistevano un tempo tanti paesi col nome Quarto. L'attuale Quartucciu si trova dove un tempo sorgeva Quarto Suso, chiamato anche Quarto Toto o Quartutxo (da cui poi prese il nome), in quanto gli altri paese di nome Quarto vennero fusi nel 1327 insieme al villaggio di Cepola per formare l'attuale città di Quartu Sant'Elena. Fin dal quinto decennio del V secolo, e cioè ancor prima della caduta dell'Impero romano d'occidente (476), Quartucciu subì numerosi saccheggi da parte dei Vandali. Durante il medioevo appartenne al Giudicato di Cagliari e in seguito passò poi sotto le dipendenze di Pisa e subito dopo cadde in mano Aragonese. Nel 1426 la Baronia di Quartu, che comprendeva anche Quartucciu, venne concessa da Alfonso d'Aragona ad Antonio de Sena. Alienata la Baronia ai De Sena nel 1491, il paese fu incorporato pochi anni dopo nel patrimonio regio. I secoli XVI e XVII furono tra i peggiori che il paese abbia mai vissuto, sia per le frequenti incursioni barbariche, sia per la peste che vi dilagò con frequenza. Agli inizi del secolo XVIII Quartucciu (ancora facente parte della baronia di Quartu), concesso in feudo alla famiglia Pes, andò risollevandosi. Nel 1717 fu occupato assieme a Quartu dalle truppe inviate dall'Alberoni alla riconquista della Sardegna. Passata l'Isola ai Savoia nel 1720, il paese fu confermato come feudo dal re Vittorio Amedeo II e dal re Carlo Emanuele III alla famiglia Pes. Quartucciu fu sempre comune anche se e fece parte del mandamento di Quartu Sant'Elena fino al 1928, anno in cui per virtù dei poteri conferiti al Governo dal Regio Decreto 17 marzo 1927 n. 383, e Regio Decreto 26 aprile 1928 divenne con Pirri, Monserrato e Selargius, frazione di Cagliari. Tornò comune autonomo solo nel 1983.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 10.766 (M 5.224, F 5.542)
Densità per Kmq: 386,3 (Censimento Istat 2001)

CAP 09044
Prefisso Telefonico 070
Codice Istat 092105
Codice Catastale H119

Denominazione Abitanti quartuccesi
Santo Patrono San Giorgio
Festa Patronale 23 aprile

Numero Famiglie (2001) 3.634
Numero Abitazioni (2001) 4.109

Il Comune di Quartucciu fa parte di:
Comunità Montana Serpeddì
Regione Agraria n. 12 - Campidano di Cagliari
Parco Naturale Regionale Molentargius - Saline

Località e Frazioni di Quartucciu
Sant'Isidoro

Comuni Confinanti
Maracalagonis, Monserrato, Quartu Sant'Elena, Selargius, Settimo San Pietro, Sinnai