Pula
è un comune della provincia di Cagliari, nella
regione del Sulcis-Iglesiente. Pula è un popoloso
paese a sud-ovest di Cagliari, noto perché
custodisce nel suo territorio le rovine della grandiosa
città di Nora, la prima città fenicia
dell'isola. Il centro odierno nacque nel medioevo,
ma tra guerre, incursioni barbaresche e pestilenze,
riprese la sua crescita nel XVIII secolo, con un'enorme
sviluppo del settore agricolo. Alcuni decenni fa il
paese iniziò un'ulteriore fase di crescita
grazie al turismo. Il paese conserva ancora un discreto
centro storico. Nel corso Vittorio Emanuele sorge
il Museo Patroni, museo archeologico che custodisce
i reperti provenienti da Nora. Nella chiesa di San
Giovanni Battista (XIX secolo), in piazza Giovanni
XXIII, si trovano dei sarcofaghi marmorei, uno dei
quali contiene le spoglie di una duchessa cagliaritana.
Poco distante si trova la Piazza del Popolo, vero
salotto cittadino. Sulla strada per Nora s'incontra
l'aristocratica Villa Santa Maria, costruita nella
prima metà dell'Ottocento sui ruderi dell'antica
chiesa omonima.
SPIAGGE
Seguendo le indicazioni per la città di Nora,
poco prima del sito si erge la chiesa di Sant'Efisio
(XII secolo). Si narra che sia stata costruita nel
luogo in cui il santo ha subito il martirio. Ai piedi
del santuario si stende la spiaggia di Guvunteddu.
Poco più avanti si trova laguna di Nora, nei
suoi pressi è sorto recentemente il Centro
di Educazione Ambientale, con l'acquarium ed una serie
di vasche con le specie marine più rappresentative
dell'ecosistema lagunare. Dopo la laguna, sempre seguendo
la litoranea, s'incontrano le spiagge di Punta d'Agumu
e Foxi 'e Sali, in corrispondenza degli unici consistenti
ingressi. Poco distante sorge il notevole borgo turistico/agricolo
di Santa Margherita di Pula, cresciuto inizialmente
intorno alla chiesa dedicata alla Santa Martire. La
vasta pineta è stata impianta nel dopoguerra,
contemporaneamente ai progetti di trasformazione agraria,
ed è attualmente asservita al settore turistico.
Nella costa antistante si susseguono le spiagge di
Cala d'Ostia, dove sorge il porto turistico e poco
più avanti la splendida Cala Verde. La maggior
parte degli ingressi per questi arenili si trovano
nei pressi dei villaggi turistici. Sulla destra s'incontra
la strada per Domus de Maria, sulla quale si trova
il nuraghe Santa Margherita. I dintorni L'entroterra
a nord di Pula fa parte del complesso boschivo più
grande dell'isola, che si estende nei territori del
Sulcis e del Cagliaritano. La foresta di Pixina Manna
è raggiungibile da un ingresso nei pressi del
campo da golf di Is Molas, che si trova praticamente
sulla strada. Continuando oltre per diversi chilometri
si arriva su una strada, il cui transito non è
consentito ai veicoli, ma si può proseguire
a piedi per arrivare ad un'altra foresta senza paragoni,
quella di Is Cannoneris. Quest'ultima è raggiungibile
in macchina da una stradina sterrata che parte dal
paese di Domus de Maria. Nella foresta di Is Cannoneris
è molto facile osservare il cervo sardo, che
qui sopravvive in una popolazione molto numerosa.
Su queste cime si possono anche fare delle escursioni
molto impegnative e spettacolari, ma è necessario
chiedere informazioni agli uomini del corpo forestale
che presidiano la riserva. Una escursione non troppo
complicata è quella verso la Punta Sebera,
che con i suoi 1000 metri circa, permette una visuale
magnifica su tutto l'enorme complesso.
MUSEI
Museo Archeologico
Museo "Norace" di Minerali e di Numismatica
EDIFICI
STORICI
Torre del Coltellazzo
Villa
di Santa Maria (1838)
EDIFICI
RELIGIOSI
Chiesetta di Sant'Efisio
DA
VEDERE
Nel promontorio di Capo di Pula sorgono i resti dell'antica
città fondata dai fenici, che con tutta probabilità
è il primo e più importante centro sull'isola.
I resti furono scoperti casualmente, quando una violenta
mareggiata rimise in luce una parte dell'edificio
funerario del tophet. Le scoperte eccezionali si susseguirono,
il ritrovamento più eclatante fu senz'altro
il teatro, probabilmente anche per le sue buone condizioni
di conservazione. Quest'opera viene attualmente utilizzata
per un'interessante rassegna culturale. Poco distante
una singola colonna indica il Tempio Romano ed adiacente
ad esso il Foro, centro sociale ed economico della
città. Non lontano si trova il tempio dedicato
alla dea Tanit, supposizione avanzata dal ritrovamento
di una pietra piramidale, che figurerebbe la divinità.
Un edificio molto interessante è senza dubbio
il complesso termale, i cui soli ruderi danno l'idea
dell'imponenza della struttura.