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Piscinas
Sardegna

Piscinas è un comune di 886 abitanti della provincia di Carbonia-Iglesias, nella regione del Sulcis-Iglesiente. Piscinas, fino al 1990 frazione del Comune di Giba, deve il suo nome alla alla vicinanza con la marina di Giba o alla fonte di acqua tiepida che sgorga nel suo agro. Le acque di questa sorgente furono utilizzate anche dai Romani che intorno al sito sorgivo realizzarono un sistema di canalizzazione, sui cui ruderi l'Amministrazione comunale ha impiantato un vascone di raccolta in cemento.

ORIGINI
Il territorio comunale, prossimo ai confini del Parco del Sulcis ed incastonato tra i Comuni di Villaperuccio, Santadi, Teulada e Giba, fu sicuramente abitato da tempi antichissimi, anche se le testimonianze della millenaria antropizzazione di questa area del Sulcis si trovano nei Comuni limitrofi, che mostrano importanti monumenti protosardi,
nuragici e fenicio-punici.

VILLA SALAZAR (VILLA BICE)
Nell'agro di Piscinas i Monaci benedettini edificarono intorno al 1000 un Convento (del quale non resta traccia) che divenne il fulcro delle attività della zona. Dai documenti storici sappiamo che nel 1337 l'abitato di Piscinas era giurisdizionalmente unito a quello, più ampio, di Giba e che, nel 1587, dopo essere appartenuto a feudatari diversi, fu assegnato alla famiglia sardo-spagnola di Pietro Salazar di Iglesias. Alla fine dell'800 i Salazar edificarono, nei dintorni dell'odierno abitato, un'elegante villa di campagna, che fu progettata dall'arch. Giorgio Asproni, figlio dell'omonimo deputato sardo. Nel 2002 l'Ammimistrazione comunale ha acquistato Villa Salazar (chiamata anche Villa Bice) per ristrutturarla e destinarla a struttura culturale polivalente (circa 300 mq). L'edificio, il cui restauro è in via di completamento, si trova al centro di un giardino di circa 3000 mq e ospiterà anche la mostra permanente delle produzioni artigiane di Piscinas, tra cui spiccano le stuoie di canne per l'"incannicciato", caratteristica copertura "a vista" dei sottotetti delle antiche case rurali, tuttora utilizzata, per la sua valenza estetica e funzionale, non solo in molte ristrutturazioni, ma anche nelle nuove opere edilizie realizzate secondo i canoni delle tradizionali e raffinatamente semplici architetture tradizionali della Sardegna.

MANIFESTAZIONI
In Agosto, il mese più festoso del calendario comunale, Piscinas celebra la sua gastronomia con la Sagra della pasta fresca, nella quale sono ammirabili le tecniche di preparazione delle diverse qualità di pasta del Sud Sardegna, che derivano dal laborioso impasto di farina di semola e acqua.

Dalla sfoglia tirata sottile si ottengono i "culingionis", ravioli dalla caratteristica forma a goccia, farciti con ricotta o formaggio ovino fresco e zafferano; dall'impasto lavorato facendo ruotare con il palmo della mano la semola inumidita sul fondo di cestini di giunco si ricavano invece i "malloreddus", piccoli e squisiti gnocchetti dalla superfice rigata che, una volta cotti, sprigionano tutto il sapore dell'ottimo grano sardo.

A Piscinas anche le festività del Carnevale diventano occasione per la degustazione collettiva delle golosità locali e in febbraio il piccolo Comune offre al visitatore l'occasione di partecipare ad una schietta e festosa festa rurale che coinvolge tutto il paese.

DATI RIEPILOGATIVI

Densità per Kmq: 63,3 (Censimento Istat 2001)
CAP 09010
Prefisso Telefonico 0781
Codice Istat 107015
Codice Catastale M291

Denominazione Abitanti piscinai
Santo Patrono Madonna della Neve
Festa Patronale 5 agosto

Numero Famiglie (2001) 331
Numero Abitazioni (2001) 427

Il Comune di Piscinas fa parte di:
Regione Agraria n. 7 - Colline litoranee del Sulcis

Comuni Confinanti
Giba, Masainas, Santadi, Teulada (CA), Tratalias, Villaperuccio