Osilo
(in sardo Osile) è un comune della provincia di Sassari.
Situato a 672 metri sul livello del mare è uno dei
centri più alti della provincia. Nel territorio del
comune sorgono le frazioni di Santa Vittoria e San Lorenzo.
Centro di primaria importanza fino agli inizi del '900 si
è via via spopolato pur conservando vivissime le
proprie tradizioni. Il paese, dominato dai resti del castello
medioevale dei Malaspina, di cui si conservano due torri
e le mura perimetrali, sorge su una delle tre cime del monte
Tuffudesu.
Tra
le realtà più importanti della cultura osilese
si segnala l'attività della Compagnia Cinema Teatro
Osilo.
La compagnia è nata dalla fusione del gruppo "Cinematografico"
col gruppo teatrale "Ojos de amore". Dal 1999
ha realizzato diversi lungometraggi, cortometraggi, rassegne
teatrali, serate a tema e, tra gli ultimi lavori, opere
teatrali in lingua sarda.
Queste le opere più significative:
1999:
"La pensione degli orrori" - Commedia.
2000: "L'eredità dei Malaspina" - Commedia.
2001: "La appatente" - Commedia.
2002: "Castigo" - Cortometraggio, drammatico.
2003: "Un giorno come tanti altri" - Cortometraggio,
drammatico.
2005: "Sos amarettes" - Commedia teatrale in un
atto (in lingua sarda).
2006: "Giornata della memoria" - Lettura di testi
letterari dedicati alla Shoah.
2006: "Video musicali sardi" - Sette brevi filmati,
ciascuno della durata di un brano musicale, che fanno da
sfondo ad alcune tra le più famose canzoni popolari
sarde. I video sono stati girati a Osilo in costume sardo.
2006: "A sos bajanos sa sindria no lis piaghede"
- Commedia teatrale in due atti (in lingua sarda).
2006: Rassegna Teatrale "Osilo in... scena" -
Con la partecipazione della Compagnia Sa cuvva di Ossi,
la Compagnia teatrale di Bono e la Compagnia Cinema Teatro
Osilo.
2006: Rassegna culturale "Fra vento e nebbia"
- Cinema, teatro (Compagnia teatro Sassari, Teatro S'Arza),
musica, letture con accompagnamento musicale dal vivo, animazione
per bambini, mostra fotografica.
2007: Tournée teatrale nei diversi centri della Sardegna.
2008: "La colpa" - Dal dramma teatrale "La
calunnia" di Lillian Hellman.
MANIFESTAZIONI
La Corsa all'anello, seguitissima gara di abilità
a cavallo, richiama ogni anno un numeroso pubblico. Il cavaliere,
obbligatoriamente vestito col costume tradizionale di uno
dei centri dell'Isola, lanciato al galoppo il suo cavallo,
deve infilare uno spadino di legno in uno dei tre anelli
sospesi lungo un tracciato rettilineo. Si parte uno per
volta e il centro è valido solo se lo spadino rimane
infilato in uno degli anelli sospesi lungo il rettilineo
di 100 metri che costituisce il percorso. Da non confondere
con la Sartiglia, che ha tutt'altro spirito, la Corsa all'anello
è una festa conosciuta da sempre. Dall'inizio degli
anni '90 l'Amministrazione Comunale ha lavorato per dargli
importanza e fama.
La gara si svolge il 12 agosto.
EDIFICI
STORICI
Chiesa di Santu Larentu: ubicata nell'omonima frazione;
Chiesa di Santa Ittoria 'e sa Rocca: ubicata nell'omonima
frazione;
Chiesa dell'Immacolata Concezione: chiesa parrocchiale dedicata
alla Santa Patrona;
Chiesa di Santa Croce: ubicata vicino alla parrocchiale,
sede diversi anni fa del cinema parrocchiale;
Chiesa del Rosario: particolarità gli archi che ne
caratterizzano l'ingresso le cosiddette "LOLLE";
Chiesa di Babbu Eternu: restaurata di recente, si trova
nelle vicinanze del Cimitero;
Chiesa di Santa Lucia: ubicata nelle vicinanze del complesso
scolastico;
Chiesa di Sant'Antonio: ubicata nella periferia del borgo,
alle pendici del Tuffudesu;
Chiesa di Nostra Signora di Bonaria: ubicata sul colle più
alto del Tuffudesu, dove soffia sempre un leggero venticello
e da cui si possono ammirare i borghi e le campagne circostanti,
l'Asinara e la Corsica.
...e molte altre ancora sparse nel territorio circostante...fino
ad arrivare ad ammirare la 36esima!
ECONOMIA
La principale voce dell'economia osilese è rappresentata
dall'agricoltura e dall'allevamento ovino. Il noto laboratorio
artigiano, riconosciuto dalla Regione Sardegna, è
stato chiuso nel 2008. Produceva manufatti come tappetti
e altri tessuti, decorati e non, e vantava il marchio I.S.O.L.A.
rilasciato dalla Regione.
L'industria
lattiero casearia vanta circa 250 aziende, tutte a conduzione
individuale o familiare, che producono formaggio, ricotta,
ricotta mustia (affumicata) e agnelli, in particolare l'Agnello
di Sardegna IGP. Queste imprese hanno però un potenziale
economico molto ridotto giacché solo cinque aziende,
al momento, possono commercializzare i loro formaggi col
marchio CEE, indispensabile per vendere i prodotti nei negozi.
Gli altri produttori possono venderlo solo presso le loro
aziende agricole, situate spesso in zone scomode, per cui
si devono accontentare di smerciare i loro prodotti in paese,
rinunciando a una grossa fetta del mercato.
In
passato a Osilo si è dato inizio alla ricerca dell'oro.
Un'azienda australiana, la Sardinian Gold Mining, ha ottenuto
dal Comune di Osilo un permesso per la ricerca del minerale,
ricerca fortemente osteggiata dalla popolazione. Il permesso
non è stato rinnovato e gli scavi sono stati evitati,
in considerazione dei sicuri danni ambientali a fronte di
incerti benefici economici. La ricerca dell'oro è
così stata abbandonata con la conseguente chiusura
di questa parentesi mineraria. Tali ricerche aurifere hanno
avuto luogo anche a Furtei, sempre in Sardegna. Il territorio
comunale è molto interessante dal punto di vista
geominerario, anche per la presenza di ametista. Nelle vicinanze
del paese ci sono delle cave di estrazione abbandonate,
mentre è attiva quella della frazione di San Lorenzo,
che è l'unica che abbia un valore dal punto di vista
economico.
Nel
paese ha sede un centro di ricerca del Laboratorio Nazionale
dell'Istituto di Biostrutture e Biosistemi.
GASTRONOMIA
Osilo è la patria del Pecorino di Osilo, formaggio
riconosciuto a livello internazionale, il cui marchio DOP
è in via di definizione. Il formaggio è stato
inserito nella prestigiosa lista dei Presìdi di Slow
Food, riconoscimento riservato a soli nove alimenti in Sardegna,
e a soli tre formaggi (insieme a "Casizolu" e
Fiore Sardo).
Altro fiore all'occhiello del paese sono le formaggelle
(in osilese: casadinas). Dolce tradizionale fatto col formaggio
a pasta semicotta, lo stesso che si usa per le famose Seadas
di Mamoiada.