Luogosanto
(in gallurese Locusantu, in sardo Logusantu), è un
comune della provincia di Sassari nella regione storica
della Gallura. È situato a 321 metri sul livello
del mare, nel cuore della Gallura, ai piedi della montagna
Ghjuanni. Fa parte della III Comunità Montana "Gallura".
La
nascita del centro risale al medioevo, ricostruito, come
sostengono alcuni dai Francescani nel XIII secolo e a questo
si dovrebbe il nome. Alla metà del XV secolo, il
paese si spopolò e solo duecento anni dopo alcuni
pastori iniziarono ad edificare i loro stazzi in queste
terre. In questo periodo il paese fu interessato anche dalla
grave piaga del banditismo e del contrabbando, trovandosi
proprio nella rotta tra Tempio e Santa Teresa di Gallura,
storico porto di traffici illeciti con la Corsica. Agli
inizi del XX secolo le buone terre di questo paese iniziarono
a dare i loro frutti, viticoltura e pastorizia erano i settori
trainanti, per una rinascita che, nel 1947, rese l'autonomia
comunale a Luogosanto.
DA
VEDERE
A
Luogosanto si contano ben ventidue chiese e in quella innalzata
in onore si S.Trano furono rinvenute le reliquie dei santi
Nicola e Trano, che sarebbero vissuti nei pressi della chiesa.
Il santuario si trova a sud, poco distante dal paese, sopra
un rilievo granitico con splendida vista panoramica sulle
Bocche di Bonifacio. Nella grotticella in cui vennero recuperate
le ossa dei beati, custodita tra le mura della chiesa, è
stato inserito un altare ricavato da un unico blocco di
pietra. La chiesa più importante del paese è
Nostra Signora di Luogosanto, edificata nel XIII secolo
in forme romaniche alla quale Papa Onorio III° concesse
il privilegio di avere in dote la Porta Santa, creata dallo
scultore Luca Luchetti, che aperta ogni sette anni per un
anno intero divenendo meta di pellegrinaggio per migliaia
di fedeli. In direzione Arzachena sorge il castello di Balaiana,
residenza estiva del Giudice di Gallura, seppur gravemente
danneggiato conserva intatti diversi ambienti. Sulla strada
per Arzachena, dopo pochi chilometri sulla sinistra, sorge
invece il Castello di re Baldo (o Palazzu di Baldu) più
verosimilmente abitazione di un governatore in quanto sprovvisto
di fortificazioni.
MANIFESTAZIONI
Festa
Manna, 7-9 settembre
E' celebrata in onore della Natività di Maria e di
San Giuseppe. Ogni sette anni la festa assume un carattere
ancora più importante, con l'apertura della Porta
Santa
Santa
Reparata, 40 giorni dopo la Pasqua
Celebrazione in onore della patrona di Luogosanto, è
particolarmente sentita in tutta la regione gallurese. I
festeggiamenti sono resi particolarmene suggestivi dai numerosi
canti in sardo dedicata alla santa, dalla popolazione vestita
con i costumi tradizionali e dai carri a buoi addobbati
con fiori e tessuti variopinti.
CENNI
STORICI
La
nascita del centro risale al medioevo, ricostruito, come
sostengono alcuni dai Francescani nel XIII secolo e a questo
si dovrebbe il nome. Alla metà del XV secolo, il
paese si spopolò e solo duecento anni dopo alcuni
pastori iniziarono ad edificare i loro stazzi in queste
terre. In questo periodo il paese fu interessato anche dalla
grave piaga del banditismo e del contrabbando, trovandosi
proprio nella rotta tra Tempio e Santa Teresa di Gallura,
storico porto di traffici illeciti con la Corsica. Agli
inizi del XX secolo le buone terre di questo paese iniziarono
a dare i loro frutti, viticoltura e pastorizia erano i settori
trainanti, per una rinascita che, nel 1947, rese l'autonomia
comunale a Luogosanto. A Luogosanto si contano ben dodici
chiese e in quella innalzata in onore si S.Trano furono
rinvenute le reliquie dei santi Nicola e Trano, che sarebbero
vissuti nei pressi della chiesa. Il santuario si trova a
sud, poco distante dal paese, sopra un rilievo granitico
con splendida vista panoramica sulle Bocche di Bonifacio.
Nella grotticella in cui vennero recuperate le ossa dei
beati, custodita tra le mura della chiesa, è stato
inserito un altare ricavato da un unico blocco di pietra.
La chiesa più importante del paese è Nostra
Signora di Luogosanto, edificata nel XIII secolo in forme
romaniche alla quale Papa Onorio III° concesse il privilegio
di avere in dote la Porta Santa, che aperta ogni sette anni
per un anno intero divenendo meta di pellegrinaggio per
migliaia di fedeli. In direzione Arzachena sorge il castello
di Balaiana, residenza estiva del Giudice di Gallura, seppur
gravemente danneggiato conserva intatti diversi ambienti.
Sulla strada per Santa Teresa, dopo pochi chilometri sulla
destra, sorge invece il Castello di re Baldo (o Palazzu
di Baldu) più verosimilmente abitazione di un governatore
in quanto sprovvisto di fortificazioni.