Loiri
Porto San Paolo (in gallurese Lòiri-Poltu Santu Paulu)
è un comune della provincia di Sassari, nella regione
storica della Gallura. Il capoluogo comunale, Loiri, si
trova pochi chilometri nell'entroterra, mentre l'estesa
Porto S.Paolo, sul mare, possiede un attrezzato porto turistico.
Nato come un villaggio di pescatori agli inizi del '900,
solo nel 1979 è riuscito ad ottenere l'autonomia
amministrativa da Tempio Pausania. Nel suo territorio, in
località S.Giusta, sorge l'omonima chiesa, risalente
al Medioevo, che era importante sede di culto del Giudicato
di Gallura. L'economia è basata sul turismo balneare
e alberghiero, trainata dalla vicina Costa Smeralda e da
Porto Rotondo, ma anche sulla pesca, l'agricoltura e l'allevamento.
Da Porto San Paolo partono collegamenti giornalieri con
l'isola di Tavolara.
Loiri
Porto San Paolo è il mix ideale tra le insenature
naturali, che fanno da sfondo allisola di TAVOLARA,
ed un tipico paese immerso nei pascoli galluresi. La particolarità
di questo comune sta nel fatto che ha due centri principali,
LOIRI e PORTO SAN PAOLO, distanti tra loro circa 20 km,
in una cornice di piccoli e caratteristici paesi che circondano
lintero territorio. Unaltra caratteristica è
che negli anni in cui le campagne andavano spopolandosi
in favore delle città, questo comune ha consolidato
le presenze e ne ha favorito lincremento. Ciò
fu reso possibile, anche e soprattutto, dalla politica adottata,
di tipo urbanistico, permettendo così alle varie
borgate di costruire abitazioni allo scopo di incoraggiare
lincremento tipico degli stazzi galluresi. LOIRI è
il centro principale del comune dove ha sede il municipio
e gli uffici amministrativi, situato a 8 km a sud di Olbia,
sulla strada provinciale Olbia Buddusò, a 3 km dal
vecchio aeroporto di Vena Fiorita, ora sede dellattuale
Nucleo Elicotteristico dei carabinieri. Con Enas, Loiri,
è il centro più antico del comune. A dare
il benvenuto è compito del secolare e maestoso albero
di ulivo posto allingresso del paese da dove sorveglia
la piccola chiesa di San Nicola di Bari e SantAntonio
Abate .A Loiri come ad Azzanì e Montelittu le recinzioni
ed alcune abitazioni sono ancora costruite in pietra e lozzu,
una sorta di impasto fatto da acqua e fango pestato a secco.
In origine queste località furono popolate da gruppi
di pastori e piccoli coltivatori i quali, per la presenza
di fiumiciattoli, rigagnoli e terre coltivabili, decisero
di costituirvi allinterno delle piccole comunità.
In seguito allo sviluppo di Loiri, vi fu quello di Porto
San Paolo grazie ad una colonia di ponziani. Porto San Paolo
si affaccia sulla costa nord orientale dellisola,
riprendendo lo stile architettonico tipico della Costa Smeralda.
Data anche la sua vicinanza alla Costa Smeralda. Dista 15
km sia da Olbia sia da San Teodoro. Esso ha come sfondo
la splendida e maestosa isola di TAVOLARA, in un mare color
smeraldo che a volte assume sfumature dorate. Il nome di
Porto San Paolo ha origine da una leggenda secondo cui San
Paolo, in pellegrinaggio, si è fermato a meditare
in questa località a seguito di una mareggiata. Porto
San Paolo è una località a vocazione turistica:
in estate è un po frenetica
adatta a
chi ama questo ritmo di vita. Infatti, oltre alle splendide
spiagge e alle insenature naturali è in grado di
offrire servizi alberghieri e turistici di altissimo livello,
derivanti dalla naturale predisposizione allaccoglienza
tipica della Sardegna. Loiri invece è più
indicata agli amanti della natura e del relax; a quattro
km da Loiri in direzione di Olbia sono situati dei siti
archeologici di valore inestimabile quali il castello di
Pedres, risalente allepoca bizantina e le tombe dei
giganti. Recenti opere di restauro hanno riportando al giusto
splendore i resti di una villa romana, essi hanno incuriosito
e attirato numerosi turisti e visitatori, provenienti da
ogni parte del mondo. In tutte le località del comune
sono vive e presenti le antiche tradizioni delle comunità
che ci hanno preceduto. Le numerose feste campestri, e quelle
religiose, scandiscono il calendario gallurese in onore
dei Santi a cui la nostra comunità si affida .I canti
e i balli fanno da colonna sonora richiamando il folklore
tipico di ogni piccolo paese. Tutte le feste sono accompagnate
da buon vino nelle vigne di Montelittu e Azzanì,
dai dolci tipici della tradizione gallurese creati come
piccoli capolavori con tutto lamore e la maestria
della comunità di Loiri Porto San Paolo. Tutto il
comune, da Enas a Vaccileddi è incorniciato da una
ricca vegetazione tipica mediterranea, i colori delle nostre
terre assumono sfumature così belle da renderle stupende
in ogni periodo dellanno.
ENOGASTRONOMIA
Della Gallura un piatto molto tipico è la ZUPPA GALLURESE,
gli ingredienti sono semplici e poveri : pane raffermo,
brodo di pecora, formaggio fresco e profumi di prezzemolo
e menta che meglio ricordano la cultura degli stazzi galluresi.
Del nuorese possiamo gustare i tipici arrosti di porcetto
insaporito col mirto, cotto alla brace o allo spiedo. Il
cinghiale,altro piatto tipico,lo si può apprezzare
con il sugo o in umido e lo possiamo trovare in quasi tutte
le località della regione. Sempre dal nuorese proviene
il PANE FRATTAU: un piatto a base di pane, salsa di pomodoro,
formaggio e uovo in camicia da mangiare caldo. Nelle giuste
stagioni possono gustare pietanze a base di funghi freschi
come i porcini reali o gli ovuli, colti nei sottoboschi
o nei campi che scatenano la fantasia dei nostri cuochi
più eccellenti. Lottima qualità del
grano della Sardegna ha reso possibile la diffusione di
pietanze a base di pasta e minestre, in modo particolare
degli GNOCCHI o MALLUREDDOS. Questa specialità sarda
possiamo gustarla con ragù di carne o con semplici
salse al pomodoro, un buon formaggio completa il piatto.
Altro piatto della cucina sarda sono le PANADE di Oschiri:
un tortino di carne di maiale sminuzzata e aromatizzata.
Questa specialità è più gustosa se
assaporata calda. In tutte le regioni della Sardegna si
preparano ravioli di ricotta o formaggio preparati a mano
come si faceva un tempo. Del campidano possiamo consigliare
le bottarghe di muggine e di tonno un piatto tipico di questa
zona è SA MELCA. Si tratta di cefali cotti e avvolti
con le foglie di unerba palustre di Cabras che oltre
a conservare il pesce gli attribuisce un aroma unico e inconfondibile.
Quando si parla di cucina e specialità sarde non
possiamo non citare le SEADAS. Questo piatto,dal nome che
richiama la Spagna, tanto originale quanto gustoso, è
una sfoglia di pasta con un ripieno di formaggio grezzo,
limone e prezzemolo, viene fritto è cosparso di miele
amaro. Le Seadas sono conosciute da tutti coloro che visitano
la Sardegna e perfette rappresentanti di ununione
di sapori che nel Mediterraneo non ha rivali.