La
Maddalena (in sardo Sa Madalèna) è un comune
della provincia di Sassari ed è costituito dall'arcipelago
di sette isole principali (La Maddalena, Caprera, Santo
Stefano, Spargi, Budelli, Santa Maria e Razzoli) e altri
isolotti minori, la cittadina, risalente al settecento,
sorge a sud dell'isola principale e si affaccia verso Palau.
Rinomate sono le spiagge e l'arcipelago, come la celebre
spiaggia rosa situata a nord ovest dell'arcipelago nell'isola
di Budelli, celebre per essere stata il set del film Il
deserto rosso di Michelangelo Antonioni. L'arcipelago è
noto anche per essere stato l'ultima dimora dell'Eroe dei
Due Mondi Giuseppe Garibaldi che costruì, a Caprera
la famosa "Casa bianca", oggi casa Museo aperta
al pubblico e dove si può visitare la tomba dove
riposa. Il dialetto Maddalenino (Isulanu), simile al tipo
Gallurese, essendo frutto di immigrazioni dalla Corsica
sette-ottocentesche (e quindi relativamente recenti) è
quello che maggiormente presenta affinità con i moderni
dialetti del Còrso (in particolare con l'entroterra
di Bonifacio e Porto Vecchio, mentre gli altri dialetti
galluresi si presentano più affini alle varianti
conservative del Sartenese e dell'Alta Rocca), anche se
con alcune sfumature caratteristiche a causa delle contaminazioni
genovesi, spezzine e ponzesi. In particolare si distingue
per l'innovazione nell'uso degli articoli ("u",
"i", "a" come in còrso, per il
gallurese e corso arcaico "lu", "li",
"la"), il mantenimento del gruppo "qu"
("quistu" per "chistu", "quiddu"
per "chiddu"), la conservazione della "v"
non betacizzata ("avà" per "abà"),
il mantenimento della pronuncia della -r- fino alla ipercorrezione
("portu" per "poltu", "durci"
per "dulci") e l'impiego di un lessico aderente
a quello odierno del corso meridionale ("acqua"
per "ea", "nosciu" per "nostru",
"zitèddu" per "stèddu",
"nun" per "no"). Per queste caratteristiche
potrebbe rientrare a pieno titolo tra i dialetti del sud
della Corsica. L'intercomprensione reciproca tra còrso
meridionale, maddalenino e gallurese è in ogni caso
pressoché assoluta.
L'isola
è raggiungibile esclusivamente via mare da Palau.
Sulla rotta Palau - La Maddalena operano:
Saremar (Isola di Caprera, Isola di Santo Stefano)
EneRmaR (Camogli, Agata, Pace, Teseo)
Delcomar (Erik P).
ECONOMIA
La piazzaforte militare ha rappresentato la principale risorsa
economica per almeno un secolo ma oggi ha perso molta della
sua importanza strategica considerato anche che la base
statunitense di appoggio sommergibili presente sull'isola
di Santo Stefano è stata dismessa definitivamente
il 25 gennaio 2008.
Molto importante per l'economia maddalenina è stata
per quasi due secoli la cava di granito situata presso cava
francese, rinomata per la qualità del materiale,
infatti le 'opere' realizzate dagli scalpellini maddalenini
venivano richieste in tutto il mondo, una leggenda metropolitana
(che non è stata mai accertata) vuole che la base
in granito della Statua della Libertà sia fatta proprio
di granito maddalenino.
Il turismo balneare e naturalistico grazie anche al parco
marino transfrontaliero, rappresenta senz'altro il futuro
di questo stupendo arcipelago. La pesca è tutt'oggi
assai praticata.
UNITA'
NAVALI
Cacciatorpediniere Ugolino Vivaldi - Gravemente danneggiato
dal fuoco di batterie costiere tedesche presso La Maddalena
il 9 settembre 1943 e finito da un attacco aereo tedesco
alcune ore più tardi.
Roma, nave da battaglia
Incrociatore pesante Gorizia - Gravemente danneggiato da
un bombardamento aereo americano nella rada di La Maddalena
il 10 aprile 1943.
Incrociatore pesante Trieste - Affondato da un bombardamento
aereo americano nella rada di La Maddalena il 10 aprile
1943.
USS Simon Lake.
USS Emory S. Land dal giugno 1999 al 30 settembre 2007.
USS Hartford (SSN-768) - Sommergibile USA classe Los Angeles
danneggiato in rada il 25 ottobre 2003.
Monte Stello - Traghetto francese incagliatosi presso Barrettini
il 1° gennaio 1994.