Guspini
è un comune della provincia del Sud Sardegna. Guspini
è posizionato in una conca alle pendici della sistema
collinare Monte Santa Margherita - Su Montixeddu. Il territorio
comunale è prevalentemente pianeggiante, con diverse
aree collinari. È presente una comunicazione col
mare, attraverso lo stagno di S.Giovanni. Guspini è
un centro in cui si sono fuse due culture, quella agropastorale
e quella industriale, derivata dall'attività mineraria.
Non è più in uso il costume antico, che è
stato riprodotto dopo attenti studi da modelli ereditati.
Della storia di Guspini hanno scritto diversi autori tra
cui Don Petronio Floris, Don Edmondo Locci, Iride Peis e
Tarcisio Agus, Mauro Serra, Virgilio Virdis, Giuseppina
Atzori, Sandro Garau. Dal 1989 opera a Guspini l'associazione
ELAFOS, che si occupa della salvaguardia del Cervo sardo
nell'areale di Montevecchio - Costa Verde.
Dal 2000 è attiva a Guspini una banda musicale, ospitata
nei locali dell' ex istituto scolastico G. A. Sanna. La
banda effettua concerti ed accompagnamenti alle processioni
della zona e in tutta la Sardegna.
CENNI
STORICI
Dell'insediamento umano nel territorio guspinese esistono
testimonianze pre-nuragiche, nuragiche, fenicio-puniche
e romane. Il centro abitato ha una struttura alto-medioevale,
con la Chiesa di S.Maria di Malta, come testimonianza più
antica. Da metà del XIX secolo Guspini ha legato
la sua storia alle miniere di Montevecchio.
DA
VEDERE
Guspini possiede una notevole quantità di luoghi
di interesse. Nel centro abitato: Chiesa di S. Nicolò,
Chiesa di S. Maria, Montegranatico, Basalti Colonnari del
"Cuccur'e Zeppara".
Nel territorio comunale: Compendio minerario di Montevecchio,
Area Fenicio-Punica di Neapolis, Parco di Gentilis, Nuraghi,
menhirs, pozzi sacri.
MANIFESTAZIONI
La più rilevante manifestazione religiosa di Guspini
è la festa di Santa Maria a Ferragosto, quando grazie
a tale ricorrenza si celebrano otto giorni (dal 14 al 22)
di rappresentazioni culturali e ricreative, altre feste
religiose minori sono la Sagra di Sant'Isidoro a primaverae
la festività di San Giorgio in giugno.
Altre
manifestazioni:
Carnevale Guspinese: importante avvenimento animato da sfilate
di carri allegorici e numerosi gruppi in maschera, diventato
nel tempo un ricco spettacolo di arte e divertimento.
Arresojas: biennale internazionale e mostra mercato del
coltello artigianale sardo[8].
Birras: festa della birra artigianale sarda.
GASTRONOMIA
La gastronomia Guspinese si rifà alla cucina dell'area
dei Campidanesi, preferendo la confezione di dolci di mandorla
(amarèttus e bianchinus) e di altre specialità
tradizionali (piricchìttus, pistocchèddus
e pistòccus grùssus). I prodotti lattiero-caseari
sono vari. Si produce inoltre la salsiccia.
ECONOMIA
L'economia di Guspini si basa sul settore agricolo e degli
allevamenti, sull'industria di ceramiche e l'artigianato
e sul terziario. La cittadina ha attraversato una crisi,
dovuta alla chiusura delle miniere, tra la fine degli anni
ottanta e i primi anni novanta, con una conseguente diminuzione
dell'occupazione. Il tentativo di miglioramento delle condizioni
occupazionali, con lo sviluppo del polo industriale e artigianale,
dei servizi e dell'offerta turistica non ha sortito gli
effetti sperati, tant'è che dalla chiusura delle
miniere ad oggi si è avuto uno spopolamento della
cittadina. Il settore agricolo e zootecnico è ben
sviluppato, infatti Guspini possiede la maggior quantità
di capi di bestiame del Distretto 1 della ASL 6. Inoltre
a Guspini è presente un caseificio. Nel 2005 l'amministrazione
comunale di Guspini varò il progetto per la costituzione
di un impianto di produzione di energia elettrica da fonti
eoliche; successivamente coinvolse nell'iniziativa anche
le amministrazioni di tre Comuni limitrofi: San Gavino Monreale,
Gonnosfanadiga e Pabillonis. Dal febbraio 2009, quello che
infine è stato denominato "Parco Eolico del
Medio Campidano" è entrato definitivamente a
regime. Sul territorio di Guspini sono presenti 12 dei 35
aerogeneratori dell'installazione.