Desulo
(in sardo Dèsulu) è un comune di 2.887 abitanti
della provincia di Nuoro. Si trova in Barbagia tra l'antica
regione del Mandrolisai e la Barbagia di Belvi. Attrazioni
turistiche sono la montagna ricca di boschi e castagneti
secolari, foreste incontamite come Girgini; il Nuraghe più
alto della Sardegna in località "ura e sole",
la vecchia parrocchia Sant'Antonio abate e il centro storico.
Appartiene al territorio di Desulo la vetta di alta della
Sardegna: Punta Lamarmora (1834 m).
ETIMOLOGIA
Il nome molto probabilmente significa "esule"
ad indicare un gruppo di cristiani cacciati da Calmedia,
l'odierna Bosa. Non ci sono però notizie certe riguardo
alle origini, anche se l'ipotesi citata è probabilmente
abbanstanza affidabile. È costituito da tre rioni:
Issiria, Ovolaccio, Asuai che, prima della costruzione della
strada Desulo-Fonni erano separate, unitesi in seguito ad
un boom edilizio negli anni '60 '70.
MANIFESTAZIONI
Momento di associazione è rappresentato dalla "Sagra
la Montagna Produce" che si tiene il 1-2 novembre dal
1991. Durante la sagra viene assegnato il premio letterario
"Montanaru", riservato ai poeti sardi. Numerose
sono le iniziative culturali nel corso della manifestazione.
EDIFICI
RELIGIOSI
Chiesa di Santa Croce
Chiesa parrocchiale di Sant'Antonio Abate (in stile tardo-gotico).