Buddusò
(in sardo Uddusò) è un comune della provincia
di Sassari. Il paese di Buddusò, circondato da sugherete,
è famoso in tutto il mondo per il granito che costituisce
il materiale fondamentale degli edifici ottocenteschi con
le strutture murarie in pietra a vista, che ne caratterizzano
fortemente il paesaggio urbano. Ogni estate, dal 1984, il
paese ospita un importante Simposium Internazionale di scultura.
Le opere realizzate nelle diverse edizioni della manifestazione
sono esposte nel museo. E' il paese natale del celebre pilota,
pioniere dell'automobilismo, Clemente Biondetti (18 agosto
1898).
ETIMOLOGIA
E CENNI STORICI
Buddusò deriva forse dallappellativo biddisò
(passero). Il suo territorio presenta segni di insediamenti
umani fin dalla preistoria e al periodo romano risalgono
le tracce del centro romano Caput Tyrsi presso le sorgenti
del Tirso. Le notizie relative alla presenza di un villaggio
identificabile con quello attuale risalgono al periodo medievale.
Dal secolo XI e fino al 1272 fece parte nel Giudicato di
Torres della Curatoria di Lerron occupata dalla seconda
metà del XIII secolo dal giudice dArborea.
Con la conquista dellIsola da parte dei Catalano-Aragonesi
(1420) le sue vicende rimasero legate fino al 1843 alla
signoria di Oliva.
IL
MUSEO DI ARTE CONTEMPORANEA
Si tratta di un museo particolare, con due zone espositive,
una interna che raccoglie sculture a bassorilievo e a tuttotondo
in legno, per lo più castagno sardo e durissimo iroko
africano, l'altra all'aperto, nel parco che circonda il
museo e nelle vie e piazze circostanti che vede l'esposizione
di sculture in granito. L'intera popolazione, in particolar
modo i giovani e i ragazzi, ma anche gli anziani, segue
con interesse tutte le fasi della realizzazione delle sculture,
interrogando l'artista sull'opera che sta nascendo. Lo spettatore
ha la possibilità di seguire l'intero ciclo della
scultura entrando nel mondo dell'arte con una modalità
che supera il concetto tradizionale di mostra. Il pezzo
forte della collezione museale è una scultura realizzata
con granito e legno. Esiste un servizio di visita guidata
compreso nel prezzo del biglietto. È previsto anche
un percorso in auto, nel territorio, perché i vari
siti sono distanti tra loro. Non esistono barriere architettoniche.
Il museo organizza escursioni che permettono la conoscenza
delle tracce archeologiche dalla preistoria fino al periodo
romano. Comprendono visite a vari monumenti tra i quali
il nuraghe Loelle, uno dei meglio conservati della zona,
nei pressi del quale si trovano i resti di un villaggio
nuragico e di due tombe dei giganti; i dolmen di Su Laccu
e di Sos Monimentos, realizzati prima del 3000 a.C. e inseriti
in un'area dove sono visibili anche dei menhir.
NURAGHE
LOELLE
Il Loelle è un nuraghe complesso di tipo misto -
caratterizzato dalla compresenza di elementi tipici dei
nuraghi a corridoio e dei nuraghi a "tholos" -
costituito da una torre centrale alla quale si addossa un
bastione trilobato. Attorno all'edificio si estende un vasto
abitato di capanne circolari, mentre a breve distanza sono
presenti due tombe di giganti. Si ha notizia, inoltre, dell'esistenza
in antico di un pozzo del quale oggi non rimane traccia.
MANIFESTAZIONI
N.S.
del Buoncammino, 20 maggio
Festeggiamenti in onore di Nostra Signora del Buoncammino.
San
Giuseppe, 6 giugno
Festeggiamenti in onore del santo.
San
Giovanni Battista, 24-25 giugno
Festeggiamenti in onore del santo.
San
Pietro, 29-30 giugno
Festeggiamenti