Bonorva
(in sardo Bonòrva,Onòrva ) è un comune
di 3.883 abitanti [7.590 nel 1951] della Provincia di Sassari,
situato nella regione storica del Logudoro e nella sub-regione
del Meilogu, a circa 150 km a nord di Cagliari e a circa
50 km a sud-est di Sassari. Nel suo territorio si trova
l'altopiano di Campeda.
ETIMOLOGIA
Il toponimo deriva dal latino "Bonus Orbis" e
significa "buona terra".
DA
VEDERE
Fonte Nuragica Su Lumarzu
Domus de Janas Sant'Andrea Priu
MANIFESTAZIONI
Sas Pariglias Bonorvesas (pariglie bonorvesi, giovedì
e martedì di carnevale)
EDIFICI
RELIGIOSI
Chiesa di Sant'Antonio da Padova (1682)
Chiesa di Santa Giulia (XII secolo, a Rebeccu)
Chiesa romanica di San Lorenzo, Rebeccu XII secolo
Chiesa della Natività di Maria o Santa Maria Maggiore
parrocchiale, tardogotica edificata tra il 1582 e il 1610.
CHIESA
DI SAN LORENZO DI REBECCU
Il sito campestre, nel quale si trova la chiesa, corrisponde
a un insediamento di età romana lungo l'antica strada
"Caralibus Ulbiam". In epoca medievale vi fu impiantato
il villaggio di Rebeccu, in seguito abbandonato. Nel 1831
all'interno del San Lorenzo fu rinvenuto un sigillo in piombo
di Barisone II, giudice di Torres tra il 1147 e il 1186.
La chiesa di San Lorenzo rappresenta un esempio di Romanico
"minore", che trae il principale motivo di fascino
dall'organico inserimento nel paesaggio. Le caratteristiche
strutturali e il sigillo di Barisone II, ritrovato al suo
interno e forse pendente in origine dalla pergamena di consacrazione
dell'altare, inducono a collocare la fabbrica nella seconda
metà del XII secolo. Agli inizi del XIX secolo la
chiesa fu parzialmente demolita per utilizzare i materiali
nella costruzione della parrocchiale di Rebeccu. Nei restauri
del 1982 sono stati ricostruiti il fianco S e il tetto in
legno. La pianta è mononavata con abside a E. Il
paramento originario è in conci calcarei di media
pezzatura con inserti di pietra basaltica, che accennano
all'opera bicroma. Nella facciata, conclusa da campanile
a vela, il portale è architravato e sormontato da
una lunetta. Le larghe paraste d'angolo si concludono alla
base degli spioventi, lungo i quali si conservano cinque
archetti tagliati a filo e impostati su peducci. In entrambi
i frontoni una luce cruciforme illumina l'aula.
FRAZIONI
Rebeccu
Ospedaletto
Monte Cujaru