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Baunei
Sardegna

Baunei è un comune della provincia di Nuoro. Tra le diverse ipotesi sul toponimo Baunei, una suppone che derivi da una voce affine al greco "bainos", ossia una fornace per la fusione dei metalli o per cuocere le tipiche rocce calcaree fino a ottenere calce. Il territorio di Baunei, punteggiato quasi ovunque da rocce calcaree, si distende nel tratto centro-orientale della Sardegna, nella provincia dell'Ogliastra, un'area di cui rappresenta storicamente e geograficamente il confine a nord, a ridosso di Codula Elune, un'area intatta che sfocia nell'omonima cala, più nota ai turisti come Cala Luna. L'agglomerato più importante di Baunei si allunga su un costone calcareo esposto a Sud-Ovest, suddiviso dalla S.S. 125 (la c.d. “Orientale Sarda”) che lo connette al quartiere di Monte Colcau. A una distanza di 8 km si affaccia sul Golfo di Arbatax la frazione di Santa Maria Navarrese, confinante con il borgo di Tancau, frazione di Lotzorai. Anche se Baunei si apre sempre di più a valorizzare turisticamente le sue coste, rimane il netto profilo montano del borgo principale, segnato dall'essere stato per secoli un paese di pastori e caprai. Nel particolare e ripido centro storico spicca la chiesa parrocchiale dedicata a San Nicola di Bari, il cui impianto seicentesco è stato rimaneggiato nel corso del XX secolo. La chiesa è caratterizzata da una copertura a cupola e da un portale ornato, separato dal corpo centrale con funzioni di finta facciata. Una scoscesa strada asfaltata lunga 4 km si distacca dalla SS 125 e raggiunge Sa Pedra Longa, un pinnacolo aguzzo di roccia calcarea di 128 m che si erge come una guglia direttamente dal mare.

Dietro di esso spiccano le cime dei monti Argennas (711 m), Giradili (757 m), Ginnircu (811 m), che si affacciano ripidissimamente sul Mar Tirreno. Grazie all'esposizione e all'altitudine di 480 m, Baunei si sporge sull'Ogliastra contemplando un anfiteatro di colline e montagne su cui si stagliano le vette più alte del Gennargentu. Quasi tutto l'esteso territorio comunale, 216 km², si sviluppa oltre i 400 m di altitudine, ed è solcato da valli profonde e strette, le codule, tracce di torrenti che sfociano sul Mar Tirreno punteggiando estese e ripidissime pareti calcaree, tra falesie, calette, rupi, doline, canyon e valli carsiche. Nell'altopiano del Golgo si apre "Su Sterru", la voragine carsica più profonda d'Europa, nei cui pressi si trovano le antiche pozze denominate "As Piscinas" e la chiesa campestre dedicata a San Pietro. In rapporto a questo territorio non particolarmente fertile, Baunei ha sempre bilanciato la sua economia fra terreni di proprietà comunale e terreni di proprietà privata, mantenendo pressoché incontaminati quasi 40 Km di costa e un entroterra originale: tra zone dipinte di blu e di verde, è uno dei tratti più belli, aspri e selvaggi del litorale italiano, con qualità naturalistiche uniche nel Mar Mediterraneo. Il patrimonio faunistico e naturalistico è al centro di sentieri per il trekking, spesso non tracciati con segnavia, che richiedono un cauto approccio, dovuto alla conformazione e l'estensione del territorio stesso; la cosa ha fatto sì che oggi possiamo godere di paesaggi intatti, antichi e immutati. Fortunatamente le guide specializzate accompagnano ogni anno migliaia di esploratori attratti dai paesaggi aspri e dalla presenza di 120 insediamenti risalenti alla civiltà nuragica, 20 tombe dei giganti, 5 templi d'adorazione, e altre opere megalitiche antichissime. Le poche spiagge si raggiungono via terra attraverso mulattiere oppure via mare lungo tratti di costa incantevoli. Le più note sono Cala Elune (o Cala Luna), Cala Sisine, Cala Mariolu (in sardo viene anche chiamata "Ispulixi de nie", cioè Pulce di neve) e Cala Goloritzé. La flora deriva dalla foresta primaria mediterranea. Predomina la macchia mediterranea, con esemplari di leccio che contano diversi secoli di vita. Diffuso è il ginepro, soprattutto nell'antica e intricata boscaglia che ricopre il Capo di Monte Santo. La fauna è contraddistinta da alcune specie rare, incluse alcune riportate nella "Red List" dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura poiché a rischio di estinzione. Sino a qualche decennio fa veniva spesso avvistata la foca monaca; ora questo accade raramente, pare si sia ridotta a pochi esemplari. La costa fa parte degli areali del gabbiano corso, che nidifica solo in ambienti particolarmente intatti. Nidifica inoltre il falco della regina (Falco Eleonorae), che in questo territorio ha la sua colonia mediterranea più popolosa. Sono altresì presenti l'aquila reale, il muflone, l'astore, il falco pellegrino, l'aquila del Bonelli. Anche l'ecosistema marino non risente particolarmente del modesto inquinamento derivante dagli abitati di Santa Maria Navarrese e della frazione di Dorgali, Cala Gonone. Le praterie sottomarine di fanerogame e posidonia oceanica si sviluppano estesamente per tutto l'arco del litorale a profondità non raggiunte in altri siti dalle specie, grazie alla qualità ambientale.

MUSEO STORICO ETNOGRAFICO
Il Museo espone ambienti tipici locali, vari oggetti e arredi tradizionali della storia di Baunei, riproponendo ai visitatori momenti interessanti della vita della comunità.

SANTA MARIA NAVARESE
Santa Maria Navarrese costituisce una frazione di Baunei e dista appena dieci minuti in macchina dal paese. Di recente ha acquisito una connotazione turistica che ne ha consentito lo sviluppo soprattutto grazie al porto turistico di 4° classe di recente costruzione con 340 posti barca per imbarcazioni con lunghezza fino a 30 metri, uno dei pochi porticcioli presenti in questo tratto costiero. Nella piazza antistante l’omonima chiesa, ove ogni anno si celebra la festa di S. Maria del Mare il 15 agosto e la sagra della capra nell’ultima domenica di agosto, si possono ammirare gli olivastri più antichi d’Europa, splendidi nella loro maestosità. Il porto turistico potrà essere il punto di partenza per le vostre gite in gommone che noleggerete direttamente qui. Dirigendovi verso Cala Goloritzè, la prima delle incantevoli calette che incontrerete, vi imbatterete in primo luogo in un gigantesco monolito “Sa Pedra Longa”, raggiungibile, peraltro, anche da terra, in automobile. Chi sceglie il percorso via terra dovrà percorrere la ss. 125 fino alle porte di Baunei, e seguire le indicazioni che troverà al 153° chilometro. Una ripida discesa conduce a ridosso del monolito calcareo. A circa un miglio nella rada splendono le rocce rosse porfiriche dell'isola dell'Ogliastra. Una chiesetta spagnola dell'XI secolo dedicata a Santa Maria, è all'origine dell'aggettivo "Navarrese". Nei pressi della chiesa si incontra un gruppo di imponenti olivastri millenari, un pozzo antico e la Torre che sovrasta la spiaggia centrale. La Torre fu edificata alla fine del XVIII secolo su un precedente posto di guardia spagnolo del XVI secolo. Di forma troncoconica, ha un diametro di base di 12 metri e un'altezza di 10 metri.

CENNI STORICI
Le più antiche testimonianze della presenza dell'uomo in questo territorio risalgono all'epoca neolitica e sono state rintracciate nella grotta "de su marinaiu", a Cala Elune (Cala Luna). La prima volta che appare il nome Baunei in modo documentato risale al 1313 nell'elenco delle ville della curatoria d'Ogliastra, Quirra, Sarrabus e Colostri. L'archivio della corona d'Aragona, dentro il registro delle imposte esatte da Pisa, scrive di "Baunei de Montibus Judicatus Ullastre". Baunei riappare nel ripartimento de Cerdeña del 1358, dove si elencano le imposte aragonesi spettanti ai locali feudatari. Tale documento registra un'economia debole in una realtà demograficamente modesta. Il paese crebbe con l'incorporamento dei territori dei villaggi di Osono ed Eltili, poi spopolatisi del tutto. La contea passò a essere marchesato nel 1603 (famiglia Centelles e poi Osorio). Nel 1806 Baunei fu inglobato nella provincia di Tortolì, poi soppressa nel 1857, quando si creò il Circondario di Lanusei fino al 1927. In quell'anno fu costituita la provincia di Nuoro. Baunei ne fece parte sino all'istituzione della provincia dell'Ogliastra, operativa a partire dal 2005.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 3.886 (M 1.878, F 2.008)
Densità per Kmq: 18,0

CAP 08040
Prefisso Telefonico 0782
Codice Istat 105003
Codice Catastale A722

Denominazione Abitanti baunesi
Santo Patrono San Nicola
Festa Patronale 6 dicembre

Numero Famiglie 1.472
Numero Abitazioni 2.457

Il Comune di Baunei è:
Località balneare segnalata con quattro vele nella Guida Blu di Legambiente
Bandiera Blu Approdi Turistici 2007 (Marina di Baunei e Santa Maria Navarrese)

Il Comune di Baunei fa parte di:
Comunità Montana Ogliastra
Regione Agraria n. 13 - Colline litoranee di Dorgali
Parco Nazionale del Gennargentu e Golfo di Orosei
Area Minoranza Linguistica Sarda

Comuni Confinanti
Dorgali, Lotzorai, Talana, Triei, Urzulei.

Castelli e Fortificazioni
Torre dei Saraceni, torre spagnola del XVII secolo

Chiese e altri edifici religiosi baunesi
Chiesa parrocchiale di San Nicola di Bari
Chiesa di San Pietro (inizio XVIII secolo)

Luoghi di Interesse
Nuraghe Coe Serra

Grotte Marine
Grotta dell'Utopia
Grotta del Fico (sommersa con rami emersi).