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Bari Sardo
Sardegna

Bari Sardo (in sardo Barì) è un comune della provincia di Nuoro. Presenta diverse peculiarità paesaggistiche, quali spiagge incontaminate e colline verdeggianti, ma anche monumenti storici, come i nuraghi di Iba manna, Niedda Puliga, Moru e Mindeddu, le tombe dei giganti Canali, Uli e Pitzu Teccu. Vi si trova inoltre una torre aragonese, la chiesa parrocchiale di Nostra Signora di Monserrato e le chiese campestri di San Leonardo e Santa Cecilia. Prodotti tipici agro-alimentari sono is Culurgionis, su pistoccu, sa coccoi, su casu ageru e s'arrubiolu. Tipici del paese anche i cuscini e le coperte in lino, lavorato con la tradizionale tecnica cosiddetta a pibionis. Durante il periodo estivo è una località turistica prestigiosa.

Il paesaggio che si sussegue nei pressi dell´abitato è ricco di ulivi, mandorli ed una variegata macchia mediterranea. Ma ciò che colpisce di più di Bari Sardo è il ricchissimo litorale costellato da varie spiagge come quella di ´Cea´ caratterizzata dagli omonimi faraglioni di porfido rosso, e la lunghissima ´Turri´ dove si erge la torre spagnola denominata ´Torre di Barì´ queste due bellissime spiagge vengono interrotte dalla costa rocciosa di ´Punta Niedda´ che rappresenta il prolungamento a mare dell´altopiano basaltico di ´Teccu´ formatosi dall´eruzione di un antichissimo vulcano, la cui bocca è ancora visibile nell´altopiano. La fascia costiera prosegue verso sud con ´Su mari ´e is femminas´ a testimoniare che fino a svariati decenni fa il mare ´degli uomini´ era a sinistra della torre e quello ´delle donne´ ha destra, altro nome di quest´ultima spiaggia è ´Sa Marina´, infine troviamo ´Pranargia´ che con le zone umide di ´Tramalitzia´ e ´Bau Eni´ rappresentano il confine con il Comune di Cardedu. La tradizione gastronomica si basa sui piatti della vita agropastorale, passando dai ´Culurgionis´, ad i ´Mallureddus´, proseguendo con il pane, dal più elaborato pani ´Pani Pintau´, al ´Pistoccu´ e Moddissosu´, a ´Sa Coccoi´ (una focaccia con la zucca), i formaggi, dal classico Pecorino a su ´Casu Ageru´ la cui produzione sta assumendo sempre più rilevanza nell´economia del paese; gli arrosti allo spiedo e i vini rossi e bianchi.

ETIMOLOGIA
L´origine del nome risale probabilmente ad epoca preromana dalla radice mesopotamica "bar" e da "abbarì"(palude).

MANIFESTAZIONI
Sagra dei Nenniris - Festa di San Giovanni Battista (24 giugno)

CENNI STORICI
A seguito dell´unità d´Italia con il Regio Decreto n. 825 del 1862 Carlo Alberto decise di modificarne il nome in Bari Sardo, per non essere confuso con Bari di Puglia. Il paese è incastonato tra le colline di Su Planu, Pitzu e Monti, e l'altopiano di Teccu. Questa sua posizione è stata indotta dalla necessità di proteggersi dalle frequenti incursioni saracene conseguenza delle quali venne fatta erigere per decreto del Re di Spagna, intorno al XVII secolo, la Torre. L´attuale abitato deriva da un congiungimento degli antichi villaggi sorti intorno alle chiese rurali di Sant'Antine, San Leonardo, Santa Cecilia e Santa Susanna, che ancora oggi costituiscono i quattro principali quartieri. Al centro del paese troviamo una delle più belle chiese ogliastrine e non solo: la chiesa parrocchiale della Beata Vergine di Monserrato, finita di edificare ad inizio ´700 con una facciata semplice affiancata da uno splendido campanile in stile rococò piemontese, alto 42 metri aggiunto nel 1813.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 3.871 (M 1.876, F 1.995)
Densità per Kmq: 103,1

CAP 08042
Prefisso Telefonico 0782
Codice Istat 105002
Codice Catastale A663

Denominazione Abitanti bariesi
Santo Patrono Beata Vergine di Monserrato
Festa Patronale 8 settembre

Numero Famiglie 1.453
Numero Abitazioni 2.317

Il Comune di Bari Sardo fa parte di:
Comunità Montana Ogliastra
Regione Agraria n. 14 - Colline litoranee dell'Ogliastra e del Salto di Quirra
Area Minoranza Linguistica Sarda

Comuni Confinanti
Cardedu, Ilbono, Lanusei, Loceri, Tortolì.

Castelli e Fortificazioni
Torre di Bari

Chiese e altri edifici religiosi bariesi
Chiesa medioevale di San Leonardo
Chiesa parrocchiale della Beata Vergine di Monserrato

Luoghi di Interesse
Area Sacra e Menhir di Sa Perdalonga.