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Aritzo
Sardegna

Aritzo (in sardo Arìtzo o Arìtzu) è un comune popolato da 1.426 abitanti appartiene alla provincia di Nuoro ed è situato nell'antica regione della Barbagia di Belvi. Il comune è noto in Sardegna soprattutto come centro di villeggiatura montana sia estivo che invernale. Paese a vocazione prevalentemente turistica, ha comunque nel settore della pastorizia e dell'artigianato altri punti saldi della sua economia. Nel passato Aritzo commerciava anche la neve che, dopo essere stata raccolta nelle “neviere” (contenitori appositi), veniva utilizzata durante l'estate per produrre un caratteristico sorbetto al limone denominato in lingua sarda “Sa Carapigna”. Aritzo è conosciuta in territorio regionale anche per la grande produzione di castagne, e celebra questo primato con una sagra annuale. La "Sagra delle castagne e delle nocciole", giunta alla 37ª edizione nel 2007, si tiene durante l'ultimo fine settimana del mese di ottobre." Percorrendo corso Umberto I, la via principale del paese, si può ammirare la Chiesa Parrocchiale di S. Michele Arcangelo, di epoca cinquecentesca, nonché le ex prigioni spagnole del 1600 dette “Sa Bovida”, e il "Castello Arangino", fatto costruire nel 1917 in stile neogotico dal cavalier Vincenzo Arangino. Un'altra caratteristica del paese sono poi alcune antiche case costruite in scisto e abbellite da balconi in legno. Di particolare interesse è il museo etnografico che ospita migliaia di oggetti della tradizione agro-silvo-pastorale.

Il Tacco Texile di Artzo (Su Texile o Meseddu de Texile in lingua locale).
E' uno dei più noti tacchi della Sardegna. Il tacco ha una altezza s.l.m. di 975 m. e si trova a circa 2km dal centro di Aritzo in direzione sud-ovest. Ha una forma caratteristica, più larga alla cima e più stretta alla base, con pareti a strapiombo, che lo fa somigliare ad un gigantesco fungo che si erge solitario in mezzo ad una zona fittamente ricoperta di boschi. La larghezza massima è di 70 m. la minima di 50, con una altezza relativa di 24 m. Vi sono varie interpretazioni dell'origine del nome Texile, una è che la parola sia una variante della parola setzile che significa sedile; un’altra interpretazione lo fa originnare al termine tezile, parola barbaricina di origine preromana che indica un cocuzzolo isolato. Meno dubbi sul termine meseddu, che è il diminutivo della parola spagnola mesa, cioè tavola, ed indica uno sgabello formato da un tronco d’albero. Altro nome popolare è Sa Trona de Santu Efis, che fa riferimento ad una credenza popolare secondo la quale il Sant'Efisio, avrebbe predicato da sopra il monte la fede cristiana alle popolazioni della Barbagia.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 1.544 (M 760, F 784)
Densità per Kmq: 20,4 (Censimento Istat 2001)

CAP 08031
Prefisso Telefonico 0784
Codice Istat 091001
Codice Catastale A407

Denominazione Abitanti aritzesi
Santo Patrono San Michele Arcangelo
Festa Patronale 8 maggio

Numero Famiglie (2001) 564
Numero Abitazioni (2001) 907

Il Comune di Aritzo fa parte di:
Comunità Montana Barbagia Mandrolisai
Regione Agraria n. 2 - Gennargentu Occidentale
Parco Nazionale del Gennargentu e Golfo di Orosei
Area Minoranza Linguistica Sarda

Comuni Confinanti
Arzana (OG), Belvi, Desulo, Gadoni, Laconi (OR), Meana Sardo, Seulo (CA)