San
Donaci è un comune della provincia di Brindisi,
in Puglia. È situato in Salento lungo la direttrice
fra Lecce e Taranto. L'economia è basata in
maniera quasi totale sull'agricoltura caratterizzata
da olivicoltura (principalmente piante giovani) e
viticoltura, sono presenti alcune piccole aziende
vinicole e centri di assistenza fiscale.
ETIMOLOGIA
Differentemente da quanto si può credere, il
nome non si ispira da un santo, ma probabilmente deriva
da Donaci, dal greco donakes, ossia "canne"
a cui poi fu aggiunto il "San".
EDIFICI
RELIGIOSI
La chiesa Matrice rappresenta un esempio di costruzione
in stile neoclassico. Purtroppo è un rudere
abbandonato pur essendo uno degli edifici religiosi
più antichi della provincia di Brindisi essendo
datato fra il VI e XII secolo. Molto interessante
è la chiesa di San Miserino situata in contrada
Monticelli; fu per alcuni secoli un importante polo
d'attrazione del culto cristiano. Vi sono piccole
absidi contrapposte e tre archi a fondo piano. Il
pavimento conserva frammenti di mosaico a tessere
bianche e nere.
ORIGINI
E CENNI STORICI
I ritrovamenti della grotta Mariana (alcuni vasi e
rudimentali armi litiche); In contrada "Cuciulina"
(una piccola necropoli di 4 tombe ed alcune epigrafi)
ed in contrada Palazzo (resti di una villa prediaria.
fanno pensare ad una presenza sporadica dell'uomo
in età classica e romana, probabilmente Messapi
poi sconfitti e colonnizzati dai coloni tarantini
ed infine inglobati nella Regio II Apulia et Calabria
dall'Impero Romano. La struttura urbanistica a castra
latina nel centro storico indica la presenza di un
piccolo borgo nel periodo delle invasioni barbariche.
Le prime tracce di un insediamento consistente risalgono
al X secolo, quando il territorio del Salento era
sotto la benevola protezione dell'Impero Romano d'Oriente,
vi si trovano i resti un limes bizzantino (detto paretone
dei greci) e di Specchie. Nel casale di San Misirino,
è sita una chiesa vetero-cristiana di origine
bizantina. la palude che caratterizza il territorio
comunale è stata sede di una colonia rupestre
di Monaci di San Basilio avezzi al concubinato. La
struttura architettonica di carattere storico più
rilevante è Il castello, poi palazzo arcivescovile
della diocedi di Brindisi e della diocesi di Oria
(unite dall'arrivo dei normanni XI secolo sino al
XVII secolo) di cui il borgo di San Donaci costituiva
parte del Feudo. Per tutto il medioevo fino alla metà
del Novecento gli abitanti hanno dovuto lottare contro
la malaria.