Poggio
Imperiale è un comune di circa 3.000 abitanti della provincia di
Foggia. Per via del casello autostradale, la cittadina è considerata
Porta della Puglia e del Gargano. Il paese è conosciuto anche con
il nome di "Tarranòve", a causa della sua fondazione
relativamente recente.
ETIMOLOGIA
Il nome del luogo si riferisce all'imperatore Placido Imperiale che
creando nel 1874 un palazzo diede vita al paese. La parola "poggio"
deriva dal latino podium, ossia rialzo.
ORIGINI
E CENNI STORICI
Fu fondato nel 1759 dal principe Placido Imperiale, attratto dalla posizione
strategica della collina su cui oggi ha sede il centro abitato. Il principe
invitò molti albanesi a vivere nel nuovo paese offrendo loro
lavoro, vitto e alloggio. Nel 1764, raggiunsero il borgo molte famiglie
del Principato Ultra del Regno di Napoli, che posero le basi per la
costituzione di una consistente comunità amministrativa. Nel
1816, separandosi da Lesina, divenne comune autonomo.
DA
VEDERE
Santuario di San Nazario martire, presso la sorgente del torrente Caldoli.
Chiesa parrocchiale di San Placido martire, dove è custodito
un dipinto del Patrono risalente al XVIII secolo, donato dal Principe
alla comunità terranovese. Al suo interno sono inoltre conservati
i simulacri di San Placido, San Michele Arcangelo, Sant'Antonio da Padova,
Immacolata Concezione, Madonna del Carmine, San Giuseppe e Gesù
verso il Calvario.
Piazza Placido Imperiale, dove è sita la damiera fissa più
grande d'Europa.
Chiesa del Sacro Cuore di Gesù.
Parco eolico.
MANIFESTAZIONI
Poggio Imperiale, piccolo borgo dell'alto tavoliere, durante tutto l'anno
solare, in più occasioni si veste a festa.
In
ordine di tempo, lo fa prima per festeggiare il carnevale, con carri
allegorici, maschere, balli e canti, in una manifestazione che prende
il nome di Carnevale Terranovese. Le radici di questa festa sono legate
ai nostri nonni, che tutt'oggi raccontano ai nipoti delle tradizioni
passate. Le ultime edizioni del Carnevale Terranovese sono state organizzate
dalle Scuole presenti nel paese, patrocinate dal Comune. In passato,
invece, erano i giovani di Azione Cattolica che provvedevano alla organizzazione.
Altri
festeggiamenti sono consueti nel primo week-end di Agosto, quando, sulla
damiera fissa più grande d'Europa, è inscenato il Palio
di Dama Vivente, con il corteo storico, i gruppi folcroristici e i rappresentanti
di tutte le Amministrazioni Comunali partecipanti. L'edizione del 2008
si è arricchita anche del premio nazionale degli Sbandieratori.
In
Giugno Poggio Imperiale si mobilita per il Premio Nazionale "Spiga
d'Oro", che ha visto premiati nel 2008 Anna Tatangelo, Antonella
Bevilacqua e Federica Biondi. Ospite speciale, Pino Campagna.
Ma
Poggio Imperiale si distingue anche per la profonda fede religiosa;
numerose sono infatti le feste e le tradizioni legate al rito cattolico.
La
festa più importante in Paese è quella di San Placido
martire, Patrono di Poggio Imperiale, che ricorre il 5 ottobre. Oltre
alla lunga processione della mattina, in cui vengono portati a spalla
i simulacri di San Placido e San Michele Arcangelo, e "allietata"
dalla banda e dalle "batterie" di fuochi pirotecnici, in serata,
per le vie cittadine abbellite con le luminarie, ci sono anche alcuni
spettacoli, seguiti dai fuochi pirotecnici presso il campo sportivo.
E'
tradizione risentita anche la Processione del Corpus Domini; in questa
occasione, lungo il percorso della processione, è tradizione
preparare numerosi altarini, detti "tusèlle", dove
viene esposto il Sacramento.
Per
via, poi, del Santuario presente in territorio comunale, si festeggia
anche San Nazario martire, il 27 e 28 luglio, con pellegrinaggio a piedi
al santuario stesso;
Festa
della Madonna del Carmine il 16 luglio, organizzata invece dai muratori
del paese, che ringraziano la loro Protettrice;
Molto
intensi sono anche i Riti della Settimana Santa, con processioni del
Venerdì Santo;
In
giugno si è soliti festeggiare anche Sant'Antonio da Padova.
Tradizione
portata avanti dall'Azione Cattolica Parrocchiale, invece, è
quella del "Bambini al Microfono". Si tratta di un festival
canoro per bambini, tipo Zecchino d'oro, con i piccoli cantanti che
si esibiscono con musiche dal vivo. La manifestazione ha raggiunto nel
2008 la 40^ edizione.
ECONOMIA
È posta in primo piano come fonte di guadagno le attività
agricole, e le industrie agroalimentari e dell'estrazione e lavorazione
della pietra da intaglio e da costruzione. Le attività di coltura
nei campi sono sostenute da un grandissimo numero di aziende piccolissime
detenute da quasi tutti i possessori di estensioni terrene, per un totale
di circa 400 mansioni di piccole dimensioni e da una cinquantina più
grandi dedite soprattutto alla cerealicoltura e all'orticoltura e, in
misura minore, alla coltivazione dell'olivo e della vite. L'ortofrutticoltura
copre l'11% della superficie agraria utilizzata e, con una potenzialità
di circa 300.000 quintali di prodotti (soprattutto nella produzione
di pomodori per la salsa) contribuisce notevolmente alla formazione
del valore aggiunto delle produzioni agricole, che superano complessivamente
i 19 miliardi di lire. La produzione agricola per ettaro raggiunge i
3 milioni di vecchie lire, pari a circa 1500,00 Euro collocando la città
fra quelle agricole abbastanza produttive. Il settore manifatturiero
si avvale di una trentina di piccole aziende e un centinaio di addetti.
Le ripartizioni più consistenti sono: l'agroalimentare, la fabbricazione
di materiali elettrici e per le costruzioni; seguono il tessile, il
legno, la plastica e la carpenteria metallica. Il comparto alimentare
è interessato dai settori della lavorazione e trasformazione
delle produzioni orticole, olivicole e della carne. L'intera produzione
manifatturiera ha un valore aggiunto di circa 9 miliardi. Un ruolo importante
hanno le attività estrattive che, con una decina di aziende e
oltre 50 addetti, realizzano un fatturato abbastanza elevato che gira
intorno ai 5 miliardi del vecchio conio. Le costruzioni sono rappresentate
da una quarantina di attività e più di 60 addetti. Ultimamente
è sorto nel suo territorio un parco eolico.Questo primo parco
eolico è della IVPC& di Avellino ed è costituito da
15 aerogeneratori (torri) che montano turbine della Vestas da 2 MW cad.È
entrato in funzione a partire dal 1 agosto 2007. Il terziario privato
dispone di una cinquantina di ditte commerciali, una ventina di aziende
di consulenza professionale e di servizi alle imprese. Nelle istituzioni
lavorano circa quaranta persone. La disoccupazione generale e quella
giovanile era al di sotto della media provinciale, soprattutto per la
presenza di manodopera stagionale (circa 300 unità) per la raccolta
e la trasformazione del pomodoro (soprattutto braccianti extracomunitari).
I settori che, secondo dati del 2004 prima delle ultime elezioni comunali,
hanno avuto maggiore sviluppo sono quello dei servizi, dei manufatti
e in particolare del turismo (anche regionale per la presenza come sappiamo
del Santuario devoto a San Nazario Martire la cui ricorrenza risulta
essere in data 28 luglio). La vera pecca è sempre la stessa ed
è inutile illudersi: alla nascita di bambini, ai nuovi battesimi
si fanno corrispondere una nuova speranza, quella di un ringiovanimento
della popolazione ed a un progressivo aumento delletà media:
tutto ciò è dovuto oltre alla bassa natalità anche
ad un progressivo impoverimento delleconomia negli ultimi anni
e allemigrazione dei giovani che faticano a trovare lavoro? Un
altro dato importante è che la nostra società è
caratterizzata dalla rilevanza della presenza di pensionati e anziani.
Il livello di istruzione è contraddistinto da sacche poco consistenti
di analfabetismo, anche se quello terranovese è un popolo abbastanza
istruito per la considerevole presenza di diplomati e in maniera molto
inferiore di laureati, mentre i titoli di studio più frequenti
risultano essere la licenza media e in parte quella elementare.
DATI RIEPILOGATIVI
Popolazione
Residente 2.891 (M 1.386, F 1.505)
Densità per Kmq: 55,2
CAP
71010
Prefisso Telefonico 0882
Codice Istat 071040
Codice Catastale G761
Denominazione
Abitanti poggioimperialesi
Santo Patrono San Placido
Festa Patronale 5 ottobre
Numero
Famiglie 1.138
Numero Abitazioni 1.631
Comuni
Confinanti
Apricena, Lesina, San Paolo di Civitate
Chiese e altri edifici religiosi poggioimperialesi
Santuario di San Nazario.