Cisternino
è un comune della provincia di Brindisi, si
affaccia sulla valle d'Itria tra Altosalento e Bassamurgia.
Sull'ultimo lembo della Murgia sud orientale pugliese
(394 m. sul livello del mare), si affaccia a Sud-Ovest
sulla splendida valle d'Itria tempestata di trulli.
ETIMOLOGIA
Il nome Cisternino deriva dall'eroe eponimo Sturnoi,
compagno di Diomede, che fondò il paese dopo
la Guerra di Troia. In seguito il centro fu occupato
dai Romani, che lo chiamarono Sturninum, occupando
il suo territorio in seguito alla neo-colonizzazione
ed al ritorno dalle guerre di espansione nel Mediterraneo.
I Goti, con i loro saccheggi, mandarono in rovina
l'antico abitato di Sturninum.
ORIGINI
E CENNI STORICI
Il territorio del comune di Cisternino fu abitato,
fin dal Paleolitico medio - superiore, da nuclei umani
provenienti dal nord della penisola o dall'area siculo-africana
e che lasciarono, sulle colline dove fissarono i loro
accampamenti stagionali, numerose tracce della loro
vita, dedita alla caccia e alla raccolta di frutti
spontanei e tuberi. Ancora oggi, nella zona di monte
Specchia, sui colli di Restano e sulle incolte balze
di Serra Amara, si rinvengono utensili preistorici
d'ogni genere: punte di zagaglie, lame, raschiatoi
e bulini per incidere ossi. Queste comunità
umane andarono sempre più infittendosi, fino
a raggiungere un numero considerevole di insediamenti
nell'Età del Bronzo; decine di stazioni di
questa età sono state recentemente localizzate
in varie zone del territorio e quelle di Maselli,
Ibernia piccola, Carperi, monte d'Alessio, monte le
Fergole e Figazzano, hanno un'importanza non indifferente
per la comprensione della preistoria brindisina. L'attuale
Centro Storico è rinato grazie ai monaci basiliani
nel Medioevo, che lo chiamarono Cis-sturnium (al di
qua di Sturnium). La prima testimonianza del Casale
di Cisternino è data dalla scoperta, al di
sotto della Chiesa romanica di S. Nicola, dei resti
di una piccolo tempio cristiano, databile intorno
all'anno 1000. Papa Alessandro III, con una bolla
pontificia del 26 febbraio 1180 assegnava questa chiesa
ed il Casale di Cisternino al Vescovo di Monopoli.
EDIFICI
RELIGIOSI
Chiesetta romanica della Madonna d'Ibernia
Chiesetta di Santa Lucia (XVII secolo)
Chiesa di San Quirico
Chiesa di San Nicola, nota come Chiesa Madre
Chiesa di San Cataldo, in stile barocco.