Bisceglie
è un comune di circa 54mila abitanti della provincia di Barletta-Andria-Trani,
posto a 16 m s. l. m. sulla costa del basso Adriatico. Rispetto al capoluogo
Bari è situato a NO ad una distanza di circa 34,5 km. E' un importante
centro agricolo, con industrie manifatturiere. Sono fiorenti le attività
commerciali e turistiche. Il clima è mite di tipo mediterraneo.
ETIMOLOGIA
Le ipotesi riguardo l'etimologia del nome Bisceglie sono principalmente
due: una attribuibile a Pompeo Sarnelli, vescovo di Bisceglie, che avanzò
l'ipotesi del nome "vigiliae", ossia "sentinella",
attribuitole dai Romani per il suo ruolo di vedetta sull'Adriatico (tuttavia
la presenza militare in zona, in epoca romana, non è mai stata
accertata); l'altra riguarderebbe una trasposizione erronea della voce
dialettale "vescègghie", ossia viscile, varietà
di quercia diffusa nella zona.
STORIA
Il territorio di Bisceglie fu abitato sin da epoche remote, tesi affermata
dalla presenza di numerosi dolmen, il più notevole dei quali
é quello della "Chianca".
La città, fondata dai Normanni nell'XI secolo, fu assoggettata
nel 1042 al dominio di Roberto il Guiscardo, che la donò a Pietro,
Conte di Trani. Ebbe floridezza nel periodo Angioino, in feudo ai del
Balzo, attraverso una cospicua flotta mercantile con cui commerciava
oltre che con i centri costieri del basso Adriatico, anche con i principali
porti della Dalmazia e con Trieste. Spentasi questa famiglia, passò
a Lucrezia Borgia e dopo la morte di suo marito, Alfonso d'Aragona,
al loro figlio Rodrigo. Nel 1512 tornò alla corona spagnola che
la ampliò attraverso un nuovo sistema di fortificazioni.
Notevoli sono le testimonianze dell'illustre passato: la chiesa di Santa
Margherita del XII secolo in stile romanico pugliese, il castello normanno
con la torre maestra, l'abazia di S. Adoeno del XI secolo, e la cattedrale
in stile romanico pugliese, iniziata alla fine del sec. XI e consacrata
nel 1295, recentemente restaurata.
DA
VEDERE
Tra le località di interesse naturalistico si cita la Zona Pantano-Ripalta,
inserita nel Foglio 177 tav. IV S.O. della Carta dItalia (I.G.M.).
Essa occupa unarea pari a 685 ettari nel territorio costiero tra
i comuni di Bisceglie e Molfetta (BA). La zona è definita e descritta
nel Decreto Ministeriale del 1° agosto 1985, pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana del 06/02/1986, n. 30 (dichiarazione
di notevole interesse pubblico di una zona costiera a sud di Bisceglie
sita nei comuni di Bisceglie e di Molfetta). Rappresenta, a seguito
della sua sostanziale integrità paesaggistica, un elemento morfologico
e strutturale di grande importanza per la definizione olistica del paesaggio
costiero e carsico pugliese. Il paesaggio vegetale, guardato nel suo
insieme, è caratterizzato da campi agricoli: dominano lolivo,
il mandorlo, i vigneti con impianto a tendone e gli orti disalberati,
segno evidente che la mano dei coltivatori ha contribuito non poco a
trasformare il luogo, un tempo completamente ricoperto da vegetazione
tipica delle zone umide e della macchia mediterranea. Lo scenario è
inesorabilmente destinato a cambiare in quanto i campi coltivati sono
progressivamente abbandonati e sostituiti da ampie distese derbacce
o da villini abbelliti da piante ornamentali di pregio, ma estranee
all'ambiente tipico del litorale pugliese.
DATI RIEPILOGATIVI
Popolazione
Residente 51.718 (M 25.574, F 26.144)
Densità per Kmq: 755,2
CAP
70052
Prefisso Telefonico 080
Codice Istat 072009
Codice Catastale A883
Numero
Famiglie 16.854
Numero Abitazioni 21.774
Denominazione Abitanti biscegliesi
Santo Patrono San Mauro, San Sergio, San Pantaleo
Festa Patronale primo lunedì di agosto
Il
Comune di Bisceglie fa parte di:
(costituenda) Provincia di Barletta-Andria-Trani
Regione Agraria n. 7 - Pianura di Barletta
Associazione Rete Italiana Città Sane - OMS
Comuni
Confinanti
Corato, Molfetta, Ruvo di Puglia, Terlizzi, Trani
Musei
nel Comune di Bisceglie
Museo Civico Archeologico "F. Saverio Majellaro"
Stadi
di Calcio
Stadio Gustavo Ventura (capienza: oltre 5.000 posti)