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Villafranca d'Asti
Piemonte

Villafranca d'Asti è un comune di 3.139 abitanti della provincia di Asti, sito a circa 40 km da Torino e 15 da Asti, al centro di una valle circondata dai torrenti Riomaggiore, Stanavasso, Traversole e Triversa. La sua superficie è di 12 km quadrati. Nel 2004 ha vinto il premio indetto da Legambiente come comune italiano con la più alta percentuale di rifiuti riciclati (85%). Fa parte della Comunità collinare Valtriversa. Villafranca da più nuclei abitativi distinti che nel 1275, per volontà del comune di Asti, radunano i propri abitanti in un unico centro Villafranca appunto. Fino a quella data il territorio dell'attuale comune faceva parte di quello che era detto il Comitato di Serralonga o Contado di Serralunga che aveva il suo centro in una attuale frazione del comune di Cantarana e comprendeva oltre che al comune di Villafranca quello di Cantarana, Castellero, Maretto, Roatto, Tigliole e parte di altri comuni limitrofi. Nel XVI sec. a causa della "piccola glaciazione" il paese ha una radicale trasfomazione e il centro cominicia a formarsi dove è attualmente su di una collina.

EDIFICI RELIGIOSI
Parrocchiale di Santa Maria Assunta
Chiesa della Madonna della Neve (in località Vulpilio)

La chiesa di Sant'Elena
La chiesa di Sant'Elena, fabbricata tra il 1646 e il 1652 e arricchita dallo stuccatore luganese Corbellini tra il 1662 ed il 1664, è una delle più interessanti opere attribuite all’architetto ducale Amedeo di Castellamonte. Il committente della chiesa fu il villafranchese Mons. Giacomo Goria, Vescovo di Vercelli, strettamente legato alla corte del Duca di Savoia. La chiesa è stata fino a tempi recenti proprietà dell’Opera Pia Sant’Elena, benemerita istituzione fondata da tale Presule. Ora è di proprietà della Parrocchia del paese (intitolata a Santa Maria Assunta) ed è a tutti gli effetti la chiesa parrocchiale (nel sec. XIX venne abbattuta la pieve romanica di Santa Maria di Musanzia, precedente chiesa parrocchiale). Tra le principali opere d’arte presenti all’interno della stessa vi sono i due altari lignei dell’Immacolata e di San Francesco, nonché un trittico, sempre ligneo, con Cristo Crocifisso, Maria e Giovanni Apostolo. Tutte opere seicentesche, di notevole valore artistico, già restaurate tra il 2004 e il 2005. Spicca tra le opere lignee il coro seicentesco, sito nell’abside della chiesa stessa. Questa chiesa fa di fatto parte di un circuito barocco della Torino sabauda come un “unicum” nella Provincia di Asti. Contenendo un altare dove è alloggiata una tela seicentesca che raffigura San Carlo Borromeo che venera la Sacra Sindone, entra poi nel circuito delle chiese sindoniche. I visitatori, i devoti e gli appassionati della Sacra Sindone trovano nella chiesa villafranchese un luogo da inserire nel loro itinerario. L’esposizione del Sacro Lino prevista per la primavera del 2010 sarà un’ulteriore occasione di rilancio della chiesa di Sant'Elena. Si può ancora precisare che talvolta compare l'intitolazione "chiesa dei Santi Eusebio ed Elena", poiché Mons. Goria volle aggiungere il patronato di Sant'Eusebio, primo vescovo di Vercelli e del Piemonte.

Il Settembre Villafranchese
E' la festa del paese che ha il suo culmine nel primo week-end di settembre. Durante questo week-end si volge "La sagra delle associazioni", cioè tutte le associazioni che lavorano sul territorio villafranchese (Pro Loco, Oratorio, Polisportiva, Amici di San Grato, la sezione comunale dell'Avis, la casa di riposo "Venanzio Santarena" e fino all'anno 2007 anche gli Alpini) preparano vari piatti che vengono serviti il venerdì sera, il sabato sera, la domenica a pranzo e la domenica a cena. Sempre durante questo week-end si svolge il "Vinin Villa" che è un concorso enologico e mostra mercato dei vini DOC e DOCG del territorio astigiano selezionati dall'ONAV. Durante la festa vi sono le giostre e il "Banco di Beneficenza" curato dalle ex-allieve dell'Opera Pia Sant'Elena. In realtà durante tutto il mese di settembre e anche negli ultimi wekk-end di agosto ci sono feste, manifestazioni o iniziative che animano il paese da parte delle varie associazioni o frazioni. L'ultimo appuntamento del settembre villafranchese, dal 2007 in poi, è la "Serata Barocca"; si tratta di un evento culturale legato alla chiesa parrocchiale, esempio significativo del barocco sabaudo. Nella prima parte della serata vi è un concerto di musica barocca nella suggestiva cornice della chiesa; nella seconda parte si partecipa alla cena, a lume di candela, servita in abiti barocchi nel salone di Palazzo Aghemio, sede dell'oratorio parrocchiale. La data è il quarto sabato di settembre, quello successivo al Palio di Asti.

Altre feste villafranchesi
Vi sono sicuramente altre tre feste da menzionare che riguardano questo paese: la prima è il "Maiale d'autore", la seconda è il "Gusto all'oratorio" e la terza è la "Giornata del tartufo". La prima festa-fiera, che si svolge nella terza domenica di maggio, rigarda appunto il maiale e le lavorazioni a cui viene sottoposta la sua carne. Anche questa festa ha gli eventi principali in un week-end in cui al sabato sera alcune Pro-Loco di comuni appartenenti alla Val Triversa cucinano piatti il cui tema di base è appunto il maiale. La domenica per le via del paese invece si svolge la Fiera "Maiale d'Autore" che è una mostra mercato dei prodotti tipici del territorio con bancarelle di artisti/artigiani locali. La Fiera “MAIALE D’AUTORE” fa parte dell’iniziativa Ritorno alla Fiera, Circuito delle Antiche Fiere del Monferrato Astigiano dell’I.C. Leader Plus promossa dal G.A.L. Basso Monferrato Astigiano. Un'altra manifestazione che sta prendendo piede negli ultimi anni è il "GUSTO ALL'ORATORIO" che si svolge nel secondo sabato sera del mese di giugno in cui animatori e catechisti dell'oratorio parrocchiale cucinano vari piatti, solitamente una decina di antipasti e due o tre primi, che si possono degustare nella suggestiva piazza Goria adiacente all'oratorio parrocchiale. Vi sono anche altri due stand: quello dei vini curato dai parrocchiani di Roatto e quello dei dolci curato dai parrocchiani di Maretto. Durante tutta la serata c'è il karaoke e vengono organizzati tornei di ping-pong e calciobalilla per grandi e piccini. Infine menzioniamo la "GIORNATA DEL TARTUFO" che si tiene nella terza domenica di novembre. Questo evento comprende il mercato enogastronomico, l'esposizione dei tartufi (riservata ai cercatori) con relativa premiazione dei migliori esemplari presentati e il pranzo, ovviamente a base di tartufo. Il pranzo ufficiale avviene ogni anno in una sede istituzionale, ma è possibile in questa festa trovare un menù tipico a base di tartufo anche nei ristoranti della zona che aderiscono alla manifestazione.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 2.942 (M 1.419, F 1.523)
Densità per Kmq: 227,9 (Censimento Istat 2001)

CAP 14018
Prefisso Telefonico 0141
Codice Istat 005117
Codice Catastale L945

Denominazione Abitanti villafranchesi
Santo Patrono San Martino
Festa Patronale 11 novembre

Numero Famiglie (2001) 1.181
Numero Abitazioni (2001) 1.403

Il Comune di Villafranca d'Asti fa parte di:
Unione Comuni Comunità Collinare Val Triversa
Regione Agraria n. 1 - Colline dell'Alto Monferrato Astigiano
Associazione Nazionale delle Città della Nocciola

Comuni Confinanti
Baldichieri d'Asti, Cantarana, Castellero, Dusino San Michele, Maretto, Monale, Roatto, San Paolo Solbrito, Tigliole.

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