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Verbania
è un comune capoluogo della provincia del Verbano
Cusio Ossola, situato sulla sponda piemontese del
Lago Maggiore (detto anche Verbano). Il comune nacque
nel 1939 dall'unione dei Comuni di Intra e Pallanza
e divenne capoluogo di provincia nel 1992. Verbania
presenta un turismo sviluppato dovuto alla privilegiata
posizione geografica. Di particolare interesse sono
i giardini botanici di Villa Taranto, situati tra
i centri di Intra e Pallanza.
ETIMOLOGIA
Deriva da Verbanus, nome latino del lago Maggiore.
EDIFICI
RELIGIOSI
Oratorio di San Remigio: dichiarato monumento nazionale
nel 1908 è un oratorio in stile romanico situato
in cima al promontorio della Castagnola che risale
alla prima metà del XI secolo e XII secolo.
A questo nel XIV secolo è stato aggiunto un
portico. La pianta a due navate che terminano in absidi
semicircolari, con una campanile a pianta quadrata
sul lato nord. Nell'interno si trovano alcuni affreschi,
il più antico dei quali (risalente al XI secolo)
ritrae una figura inginocchiata (probabilmente raffigurante
Riprando, vescovo di Novara) affiancata da due arcangeli
(Gabriele e Michele) di fronte ad un Cristo benedicente.
La seconda abside contiene due affreschi di autori
differenti, uno raffigurante Cristo con gli apostoli
ed il secondo rappresentante i mesi dell'anno.
Chiesa di Madonna di Campagna: riconosciuta monumento
nazionale, è una chiesa in stile rinascimentale
progettata nella prima metà del XVI secolo
da Giovanni Beretta da Brissago in luogo di un preesistente
edificio romanico, di cui è rimasto solo il
campanile, situata tra Pallanza ed Intra. È
suddivisa in tre navate, con un tiburio ottagonale
a loggiato. Contiene affreschi risalenti alla fine
del XVI secolo, alcune tele dipinte da Camillo Procaccini
(1596), una fonte battesimale ed un coro ligneo risalenti
al 1582.
Basilica di San Vittore: situata nel centro storico
di Intra, la Basilica San Vittore ha assunto la funzione
di chiesa principale della città dalla proclamazione
di San Vittore come patrono di Verbania (1992), celebrazione
che si conclude con la processione e la suggestiva
cerimonia della benedizione del Lago. La struttura
dell'attuale edificio della Basilica ha origini relativamente
recenti. La sua realizzazione inizia nel primo decennio
del XVII secolo con la costruzione di una nuova Collegiata
in sostituzione dell'antica chiesa preesistente -
probabilmente di origine romanico - e termina con
la posa della nuova cupola, rivestita inizialmente
da una copertura in piombo e poi, dopo la repentina
usura di quest'ultima, dalla caratteristica copertura
in rame nudo che ancora adesso possiede, inaugurata
l'8 settembre 1889. Contemporaneamente, dal 1840 al
1877, si eresse una nuova torre campanaria che si
potesse adeguare all'imponenza assunta dal nuovo corpo
della Basilica, che terminò nel 1878 con l'installazione
di otto campane.
Chiesa colleggiata di San Leonardo: situata sul lungolago
di Pallanza, è stata costruita tra il 1535
ed il 1590. Il campanile dell'altezza di 65 metri
venne edificato a più riprese (la prima parte
risale al XVI secolo, la parte terminale venne costruita
nel 1689). L'interno è composto da tre navate
con volta a crociera terminanti in tre absidi poligonali
ed un cupola nascosta da un tiburio. Le sculture lignee,
l'altare, il pulpito, il coro e la copertura della
fonte battesimale (così come le tele dipinte)
risalgono al XVII secolo.
Chiesa parrocchiale di Santo Stefano: situata nel
rione di Villa a Pallanza, è stata costruita
nella seconda metà del XII secolo e rifatta
parzialmente nel XVII secolo. All'interno è
conservata l'Ara delle Matrone, un un cippo romano
in marmo di Candoglia risalente all'inizio del I secolo
riportante una scena di sacrificio sovrastata da un'epigrafe
con dedica del liberto Narcisso all'imperatore Caligola.
Sugli altri lati sono ritratte danze rituali in onore
delle dee matrone.
Oratorio dei SS. Fabiano e Sebastiano: situata di
fronte al lungolago di Suna, risale al XII secolo
e ristrutturata ed ampliata nel XVII e XVIII secolo
aggiungendo tra l'altro il portico e la scalinata
che sale dal lago fino alla chiesa.
Chiesa di Santa Lucia: situata sul lungolago di Suna,
risale al XVI secolo. Conserva all'interno 8 tondi
dipinti in olio su tela realizzati da Mario Tozzi
e situati sulla volta. I quattro tondi, realizzati
tra il 1923e il 1924, sono dedicati a santa Lucia
da Siracusa e ad episodi della sua vita, a sant'Andrea
da Avellino, a san Francesco d'Assisi ed a san Mauro.
Santa Lucia è la patrona di Suna e protettrice
degli scalpellini.
GIARDINI
BOTANICI DI VILLA TARANTO
Tra Pallanza e Intra si trovano i Giardini Botanici
di Villa Taranto. Realizzati dal capitano scozzese
Neil McEacharn che nel 1931 acquistò un terreno
di proprietà della Marchesa di Sant'Elia per
poter realizzare un giardino all'inglese in terra
italiana. Vennero importate da tutto il mondo decine
di esemplari botanici, fino al completamento dei lavori
nel 1940. I giardini ricevettero il nome di Villa
Taranto in memoria di un antenato del capitano McEacharn;
il Maresciallo McDonald che era stato nominato duca
di Taranto da Napoleone. I giardini comprendono esemplari
di circa 1.000 piante e circa 20.000 varietà
e specie di interesse botanico. Allo scoppio della
seconda guerra mondiale cedette la proprietà
dei giardini allo stato italiano a condizione che
la gestione rimanesse privata. Attualmente la Villa
all'interno dei giardini è sede della prefettura
della Provincia e non è visitabile, mentre
il parco è aperto al pubblico ed attira circa
150.000 visitatori all'anno provenienti da tutto il
mondo.
ORIGINI
E CENNI STORICI
Il comune venne istituito nella prima metà
del XX secolo durante il Fascismo: nel 1927 Arizzano,
Trobaso e Zoverallo vennero aggregati a Intra, mentre
Cavandone e Suna vennero aggregati a Pallanza. Nel
1929 Unchio venne aggregato a Intra. Infine con il
regio decreto n. 702 del 4 aprile 1939 vennero uniti
i due comuni di Intra e Pallanza. Fino ad allora il
nome Verbania era comunque rimasto legato a quest'area,
pur senza avere una connotazione precisa. Il nome
deriva da quello del Lago Maggiore, che si chiama
anche Verbano. Il 4 settembre 1850 nasce a Pallanza
Luigi Cadorna, militare e politico che guidò
l'esercito italiano durante la prima guerra mondiale
fino alla disfatta di Caporetto. Il 20 giugno 1944
è teatro di un eccidio: 43 partigiani vengono
fucilati dalle SS tedesche a Fondotoce. Prima però
vengono fatti sfilare a piedi per Intra, Pallanza
e Suna con il cartello "Sono questi i liberatori
d'Italia oppure sono i banditi?". Per questo
episodio nel luogo dell'eccidio sorgono oggi il Parco
della Memoria e della Pace e la Casa della Resistenza.
Il tratto della strada statale 34 che da Fondotoce
arriva fino a Gravellona Toce passando vicino al luogo
dell'eccidio, è intitolata in loro ricordo
42 martiri (uno dei fucilati venne creduto morto e
si salvò). Il 26 settembre 1944 ad opera di
un mitragliamento da parte di un aereo inglese fu
affondato il battello Milano in servizio pubblico
sul Lago Maggiore; nell'attacco contro il mezzo indifeso
morirono molti civili oltre a militari in forze a
diversi reparti della Repubblica Sociale Italiana.
Grazie all'aiuto di parecchie persone si riuscì
a fare avvicinare il battello alla riva permettendo
di salvare la vita a molti che si trovavano sul battello,
prima che quest'ultimo affondasse definitivamente
in località «Castagnola», con a
bordo molti corpi di persone uccise nell'attacco.
Ad oggi però, i corpi dei militari e dei civili
affondati con il Milano, non sono ancora stati recuperati.
Nel 2007 Verbania è stata formalmente insignita
del titolo di città, peraltro già posseduto
da entrambi i soppressi comuni di Intra e Pallanza.
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Popolazione
Residente 31.243 (M 14.725, F 16.518)
Densità per Kmq: 830,5
Superficie: 37,62 Kmq
CAP
28921-28925
ex CAP (non valido) 28900
Prefisso Telefonico 0323
Codice Istat 103072
Codice Catastale L746
Denominazione
Abitanti verbanesi
Santo Patrono San Vittore
Festa Patronale 8 maggio.
Il
Comune di Verbania fa parte di:
Regione Agraria n. 7 - Area del Verbano
Parchi e Riserve Naturali del Lago Maggiore
Associazione Nazionale Città in Gioco (GioNa)
Associazione Rete Italiana Città Sane -
OMS
Località
e Frazioni di Verbania
Intra, Pallanza, Fondotoce, Suna, Trobaso, Antoliva,
Biganzolo, Cavandone, Unchio, Zoverallo.
Comuni
Confinanti
Arizzano, Baveno, Cambiasca, Cossogno, Ghiffa,
Gravellona Toce, Laveno-Mombello (VA), Mergozzo,
Miazzina, San Bernardino Verbano, Stresa, Vignone.
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