Paesana

Paesana è un comune della provincia di Cuneo. Articolata su due borghi distinti a cavallo del Po (Santa Margherita a destra e Santa Maria a sinistra del fiume), si trova nella omonima valle (Valle Po) e fa parte della Comunità Montana Valli Po Bronda e Infernotto. La sua "attrazione" principale è il Monviso. Da qui, il "Re di Pietra" può essere ammirato in tutta la sua superba grandezza.

MAPPA INTERATTIVA

DA VEDERE
la confraternita di Santa Maria: eretta tra il 1767 e il 1783, sulla facciata presenta due statue in marmo (scuola lombarda del primo '500) raffiguranti il marchese di Saluzzo Ludovico II e un abate (forse l'abate di Staffarda). Lo stile barocco dell'interno e dell'esterno è impreziosito dagli affreschi del Borgna.
la chiesa parrocchiale di Santa Margherita, all'ingresso di Paesana: edificio rinnovato in stile barocco, conserva al suo interno notevoli stucchi del Beltramelli, statue in legno dorato, alcuni dipinti dell'Arnaud e un quadro del Borgna e del Giacone raffigurante il Battesimo di Gesù (1876).
il santuario di Madonna d'Oriente: già citato in documenti del 1386, si trova risalendo il vallone del Croesio, lungo il confine con Sanfront. Edificio in stile tardo-settecentesco dedicato all'Annunziata, la tradizione vuole che sia sorto in riconoscenza alla Vergine per aver salvato un bambino dallo straripamento del Croesio.
il Bric Lombatera, nella zona di Pian Muné: sono qui presenti numerose incisioni rupestri del tipo "a coppelle", probabile testimonianza di un antico luogo di culto.
Pian Muné: nata nel 1980, è la stazione sciistica più panoramica del saluzzese ed è posta a 1500 metri di altitudine. Mediante una seggiovia biposto si raggiungono i 1876 metri d'altitudine, mentre un lungo skilift permette di raggiungere il punto più alto della stazione, a 2070 metri d'altitudine.

MANIFESTAZIONI
S.Giuseppe, patrono della buona morte (seconda domenica di luglio) per la Parrocchia di S.Margherita,
S.Bernardo (la domenica più vicina al 20 agosto) per la Parrocchia di Santa Maria.

CENNI STORICI
Feudo dei marchesi di Saluzzo, fu contesa più volte dai Savoia, che la ottennero definitivamente nel 1601 con il trattato di Lione. Il castello, del quale sopravvive solo qualche fondamenta e che svettava sopra la frazione Erasca, fu distrutto dai Francesi nel 1585. Nel Cinquecento fu un'importante centro di diffusione delle idee della Riforma, portate dai nuclei Valdesi giunti dalle vicine valli del Pellice e del Chisone. Negli anni 1510-13 la marchesa di Saluzzo, Margherita di Foix, operò una lunga serie di repressioni contro le frazioni di Bioletto, Bietonetto, Croesio e Pratoguglielmo (ancora oggi portano il nome di origine valdese). Gravissime le distruzioni ad opera dei nazisti. La più terribile e la più ricordata è senza dubbio il grande incendio del 1 agosto 1944.

LE FRAZIONI
Ghisola: sulla strada che conduce a Crissolo. Conserva edifici dalle antiche forme rustiche, tra cui la casa a cinque arcate, detta "di re Desiderio". La tradizione, infatti, vuole che sia la casa dove il monarca si rifugiò per qualche tempo dopo la sconfitta da parte dei Franchi di Carlo Magno.
Calcinere: oltre Ghisola. L'ottocentesca chiesa parrocchiale di S.Antonio Abate è ornata da un portale rinascimentale e due sovrafinestre in marmo bianco locale ricavate da un'acquasantiera opera dello scultore Matteo Sanmicheli (prima metà del '500).
le cave di marmo bianco di Calcinere, un tempo famose per aver fornito bellissimi marmi per Torino e per il Piemonte intero, furono chiuse nei primi dell'Ottocento, in quanto non erano più in grado di competere con quelle di Carrara.
Agliasco (m.970): seguendo una strada immersa nei castagneti, si possono ammirare superbi scorci del Monviso. La parrocchia di S.Giacomo, di antica origine, reca sulla facciata un affresco raffigurante S.Filippo e S.Giacomo.
Ma Paesana non è fatta solo di luoghi, anche di una comunità molto legata al territorio nonostante l'emigrazione verso le città dei decenni in corso. Numerosi artigiani sono tutt'ora presenti sul territorio come, senza voler dimenticare nessuno, Michelangelo Tallone, ceramista-scultore famoso per l'antica tecnica del bucchero con cui realizza le sue opere esposte all'entrata del paese, alla rotonda d'ingresso.


DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 3.072 (M 1.511, F 1.561)
Densità per Kmq: 52,9

CAP 12034
Prefisso Telefonico 0175
Codice Istat 004157
Codice Catastale G228

Denominazione Abitanti paesanesi
Santo Patrono San Bernardo
Festa Patronale terza domenica di agosto

Numero Famiglie 1.519
Numero Abitazioni 3.504

Il Comune di Paesana fa parte di:
Comunità Montana Valli Po Bronda Infernotto
Regione Agraria n. 1 - Alta Valle Po e Val Varaita
Parco Fluviale del Po (tratto Cuneese)
Area Minoranza Linguistica Occitana

Comuni Confinanti
Barge, Oncino, Ostana, Sampeyre, Sanfront

Chiese e altri edifici religiosi paesanesi
Parrocchiale di Santa Maria
Parrocchiale di Santa Margherita
Chiesa della Confraternita di Santa Maria
Cappella della Madonna dell'Oriente.