Ornavasso
Piemonte

Ornavasso è un comune della provincia del Verbano Cusio Ossola. Nel paese è attivo dal 2004 il gruppo walser Alphorn, che suona i corni delle Alpi.

MUSEI
Museo Parrocchiale
Museo Partigiano "Alfredo Di Dio"

EDIFICI RELIGIOSI
Santuario della Madonna del Boden
Parrocchiale di San Nicola
Chiesa della Madonna della Guardia
Oratorio della Madonna del Bosco

ORIGINI E CENNI STORICI
Intorno al 1300 sulla montagna di Ornavasso si insediarono gruppi di coloni walser provenienti dalla regione del Sempione, che apparteneva alla stessa casa feudale di Ornavasso. Da questi iniziali insediamenti (Bach, Grube, Ronch, Wasser, Boden, Casalecchio) i coloni si spostassero verso il basso, sulla destra del torrente Stagalo nel Dorf e sulla sinistra nel Roll. Forse la "peste nera" del 1348 contribuì a diradare ulteriormente la già scarsa popolazione romanza del luogo. Alla fine del XIV secolo Ornavasso era già diventato isola linguistica tedesca e i coloni avevano appreso l'arte dell'estrazione del marmo, che veniva convogliato poi lungo il fiume Toce fino a Milano, dove venne utilizzato nel Duomo. Nei documenti dell'epoca il marmo di Ornavasso risultava per i milanesi più conveniente del marmo di Candoglia. Anche Migiandone, un tempo comune autonomo, fuso con Ornavasso negli anni Venti, era già germanizzato alla fine del XV secolo. La lingua tedesca vallesana (lingua walser) andò scomparendo nel corso del XIX secolo: le ultime testimonianze si hanno intorno al 1863. Il dialetto conserva ancora termini di lessico tedesco e una spiccata pronuncia. Alla lingua walser appartengono numerosi toponimi, soprattutto sulle montagne di Ornavasso e Migiandone. L'origine tedesca ha lasciato influssi, oltre che nella lingua e toponomastica, nelle tradizioni, specie quella del carnevale, che si celebra per settimane con veglie danzanti itineranti.

NECROPOLI
Enrico Bianchetti scoprì nel 1890 e nel 1891 due necropoli nelle località "San Bernardo" (165 tombe, a cui se ne aggiunsero altre 7 nel 1941 e ancora 9 nel 1952) e "In Persona" (165 tombe). Le tombe, prevalentemente ad inumazione, sono datate tra il II secolo a.C. e il I secolo d.C. e si inseriscono nella cultura leponzio-celtica, già influenzata dal contatto con i Romani. Le due necropoli dovevano appartenere ad un unico grande villaggio, forse sullo sperone roccioso che domina la località, con la presenza di diversi strati sociali e di attività legate all'allevamento degli ovini e allo sfruttamento del legname. L'abitato doveva trovarsi sul percorso delle vie che dal Lago Maggiore, all'epoca esteso fino a Gravellona Toce, dove sono state rinvenute strutture portuali, proseguivano verso i passi alpini, I reperti sono sia celtici che italici e in particolare deriva forse dalla cultura di Golasecca una particolare forma di vaso "a trottola". Tipiche sono inoltre le grandi fibule (spille per i vestiti), di un tipo detto appunto "di Ornavasso". Sul cosiddetto "vaso di Latumarus", proveniente dalla necropoli di San Bernardo e databile al I secolo a.C., sono presenti iscrizioni in alfabeto leponzio-ligure. I materiali rinvenuti sono attualmente conservati nel "Museo del paesaggio" di Verbania. Durante la seconda guerra mondiale, Ornavasso vide la nascita della formazione partigiana Divisione Valtoce, dal caratteristico fazzoletto azzurro. Dopo la caduta della Repubblica dell'Ossola, essa venne ricostituita con il nome di "2a Valtoce" e inserita nel "Raggruppamento Di Dio".
DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 3.382 (M 1.643, F 1.739)
Densità per Kmq: 130,7
Superficie: 25,87 Kmq

CAP 28877
Prefisso Telefonico 0323
Codice Istat 103051
Codice Catastale G117

Denominazione Abitanti ornavassesi
Santo Patrono San Nicola
Festa Patronale 6 dicembre

Il Comune di Ornavasso fa parte di:
Comunità Montana Valle Ossola
Regione Agraria n. 3 - Valle Ossola

Località e Frazioni di Ornavasso
Migiandone, Gabbio, Teglia-Loia

Comuni Confinanti
Anzola d'Ossola, Casale Corte Cerro, Gravellona Toce, Loreglia, Mergozzo, Premosello-Chiovenda, Valstrona.

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