Limone
Piemonte è un comune di 1.564 abitanti della
provincia di Cuneo. Grazie alla presenza del treno
che vi giunse nel 1891 è stato, agli inizi
del Novecento, una delle prime località sciistiche
italiane. Le cronache locali ricordano lo svolgimento
nel 1907 di una gara di sci tra militari; e nel 1909
di una gara aperta ai "borghesi". A Pasqua
del 2007 vi è pertanto stato simbolicamente
celebrato il centenario dello sci. Fino all'apertura
del traforo ferroviario, buona parte della popolazione
era dedita al trasporto di merci (con muli, buoi o
cavalli) tra il porto di Nizza e la pianura piemontese;
in seguito, molti abitanti emigrarono verso la Costa
Azzurra. Oggi, l'economia locale si basa essenzialmente
sul turismo invernale ed estivo. La ricettività
alberghiera è però assai ridotta (circa
500 posti-letto), mentre quella nelle case private
è di circa 20.000 posti-letto. Il primo impianto
di risalita (una "slittovia", cioé
una slitta trainata da una fune) vi venne realizzato
nel 1937. Seguì nel 1948 la prima seggiovia,
ed in seguito si ebbe il progressivo ampliamento del
dominio sciabile, che portò nel 1975 alla realizzazione
della "Riserva Bianca", con circa 100 km
di piste (estese dalla conca del Cros a quella di
Limonetto). Attualmente le piste si estendono per
circa 80 km. A Natale del 2006 è stata inaugurata
una nuova cabinovia, dedicata al limonese Severino
Bottero, allenatore di sci morto il 2 gennaio 2006
in un incidente automobilistico, che seguì
dapprima Deborah Compagnoni e poi, nel 2002, portò
il francese Frédéric Covili alla conquista
della Coppa del Mondo di Slalom Gigante. Collocato
in prossimità del valico del Colle di Tenda,
Limone è stato storicamente un luogo di passaggio
tra il Piemonte e la costa ligure e provenzale. Le
sue fortune turistiche dipesero dalla vicinanza con
località rinomate come Sanremo, Montecarlo
e Nizza, alle quali venne collegato nel 1928, grazie
all'ultimazione della ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza.
Quest'ultima venne distrutta dalle armate tedesche
nell'aprile del 1945. I collegamenti verso Cuneo,
Torino e Genova ripresero già nel 1946; quelli
verso Nizza, Sanremo e Monaco soltanto nel 1979. Quelli
stradali sono tuttora affidati ad un traforo inaugurato
nel 1882. Il parlamento francese ha finalmente deliberato
nel 2007 il progetto di realizzazione di un nuovo
tunnel, mentre quello italiano non ha ancora provveduto
a ratificare l'accordo internazionale di avvio dei
lavori. Dal 1947, infatti, il Comune di Limone si
trova sul confine italo-francese, per effetto del
passaggio alla Francia del confinante Comune di Tenda.
LE
MONTAGNE
La conca di Limone è percorsa dal torrente
Vermenagna. É delimitata a Nord dalla cima
Besimauda-Costa Rossa (mt. 2.404); ad Est dalla Cima
della Fascia (mt. 2.495); a Sud dalla Rocca dell'Abisso
(mt. 2.755) e dal Colle di Tenda (mt. 1.820); ad Ovest
dal Ciotto Mien (mt. 2.375) e dal Monte Vecchio (mt.
1.920). Gli impianti di risalita raggiungono la quota
di 2.070 metri presso il Monte Alpetta, da dove (con
una pista lunga 3,8 km ed un dislivello di oltre 1.000
metri) si può ridiscendere direttamente in
paese.
ETIMOLOGIA
L'origine del nome è incerta; probabilmente
non ha alcun legame con il frutto di limone, che pure
da 3 secoli compare nello stemma comunale. Forse deriva
dal greco "Leimon", che significa "luogo
erboso; pascolo"; oppure dall'antico patois provenzale
alpino li mount, ossia "i monti".
CENNI
STORICO
Tra il 1275 ed il 1581, Limone fece parte della Contea
di Tenda. Poi, con il passaggio di quest'ultima ai
Savoia, venne inglobato negli Stati sabaudi e - successivamente
- nel Regno di Sardegna.
DA
VEDERE
Il centro storico è di stampo tipicamente alpino;
la chiesa parrocchiale di San Pietro risale al XIV
secolo. Negli anni '60 e '70 si è registrata
una consistente espansione urbanistica; la quasi totalità
delle nuove costruzioni è stata acquistata
da turisti liguri e piemontesi.
LE
FRAZIONI
Limonetto è una frazione situata a 1300 metri
di altitudine. È anch'essa meta di turisti
grazie alla possibilità di interessanti escursioni
e alla presenza di impianti per gli sport invernali
(collegati al comprensorio Riserva Bianca così
come l'abitato di Limone Piemonte). Nelle sue vicinanze
si trovano un tratto di strada romana lastricata e
l'Alpe di Papa Giovanni, oasi di spiritualità
realizzata negli anni Sessanta da Don Francesco Brondello,
che fu anche uno degli ideatori degli impianti di
risalita.
Panice
è una frazione collocata lungo la Strada Statale
20, distante pochi chilometri da Limone. A Panice
Sottana si trova un anello per la pratica dello sci
di fondo; mentre nella poco distante Panice Soprana
(detta anche "Tre Amis") si trova uno dei
3 punti di partenza degli impianti di risalita (seggiovie
del Colle di Tenda e Cabanajra).