Bra
è un comune situato in provincia di Cuneo, il terzo per popolazione
dopo Cuneo e Alba. Comune della provincia di Cuneo (in particolare si
trova nella zona del Roero) è situata a sud di Torino dalla quale
dista 50 km e a nord-est di Cuneo, dalla quale dista 50 km.
ETIMOLOGIA
Luogo delle delizie
ORIGINI
Le origini e gli insediamenti umani nella zona di Bra sono antichissime,
tanto che la presenza umana è accertata già durante l'era
neolitica. Nel periodo romano venne fondata alla fine del II secolo
a.C. lungo la valle del Tanaro la città di Pollentia (attuale
Pollenzo), importante centro di traffico commerciale e militare tra
i porti liguri e la pianura piemontese. Dopo la battaglia di Pollenzo,
6 Aprlie 402, quando le truppe Romane comandate da Stilicone affrontarono
e misero in fuga Goti di Alarico, iniziò la decadenza di Pollentia.
Alcuni toponimi nei dintorni di Bra, come la località Gotta,
situata sulle colline di Bandito, una frazione tra Bra e Sanfrè,
sono da considerarsi, secondo uno storico locale, il Prof. Edoardo Mosca,
antichi toponimi di origine gotica. Forse, sempre secondo il Mosca,
si trattava di stanziamenti in loco, di truppe gotiche rimaste tagliate
fuori dal grosso dell'esercito di Alarico in ritirata. A seguito della
decadenza di Pollentia, iniziò lo spostamento dei suoi abitanti
verso l'altopiano dell'odierna Bra, ritenuto più sicuro. Bra
assunse al rango di città nel 1760 su decreto di Carlo Emanuele
III di Savoia. Il Settecento fu il secolo che vide la città di
Bra espandersi e fiorire sotto il profilo architettonico, anche grazie
alla presenza di Bernardo Antonio Vittone, architetto che realizzò
due capolavori dell'arte tardo-barocca: la tondeggiante facciata del
Palazzo Municipale e la chiesa di Santa Chiara. L'Ottocento diede a
Bra uomini di notevole levatura in più campi. San Giuseppe Benedetto
Cottolengo (nato a Bra nel 1786), che fondò la Piccola Casa della
Divina Provvidenza. Tra gli uomini di studi e scienza si ricordano il
latinista G.B. Gandino, l'archeologo Edoardo Brizio gli scienziati naturalisti
Ettore e Federico Craveri (fondatori del Museo di Scienze naturali,
che oggi porta il loro nome).
EDIFICI
STORICI
Nella frazione Pollenzo vi è il Castello di Pollenzo, patrimonio
dell'umanità dell'Unesco
La
Zizzola, edificio simbolo della Città. Situata sul punto più
alto della Citta: la collina di Monteguglielmo
Palazzo Traversa: il nucleo orignario risale alla metà del XV
secolo ed è adibito, dopo i lavori di restauro compiuti negli
anni ottanta, a Museo di Archeologia e Storia dell'Arte. Raggruppa reperti
provenienti dall'antica Pollenzo (fondata dai romani) e opere d'arte
locale dal Seicento all'epoca contemporanea. Fa parte del sistema dei
"Castelli Aperti" del Basso Piemonte.
Palazzo Comunale. Edificio di origine medioevale; il suo attuale aspetto
è opera dell'architetto Bernardo Antonio Vittone
Palazzo Mathis di fronte al Palazzo Comunale, inaugurato sabato 8 settembre
2007.
Sede della Banca Popolare di Novara, disegnata da Giotto Stoppino
EDIFICI
RELIGIOSI
la chiesa parrocchiale di Sant'Andrea in stile barocco
la chiesa parrocchiale di Sant'Antonino Martire
la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista
la chiesa di Santa Maria degli Angeli
la chiesa di Santa Chiara
la chiesa parrocchiale di San Vittore in località [Pollenzo]
la chiesa parrocchiale di San Lorenzo in località Riva
la chiesa di San Rocco
la chiesa di San Giovanni Decollato (o dei Battuti Neri)
la chiesa di San Giovanni Battista "Lontano"
la chiesa della Trinità (o dei Battuti Bianchi) di epoca Secentesca
il Santuario della Madonna dei Fiori,Patrona di Bra.
MUSEI
Museo di Storia Naturale "Ettore e Federico Craveri"
Museo Storico e Archeologico di "Palazzo Traversa"
MANIFESTAZIONI
Ogni due anni si svolge Corto in Bra rassegna internazionale dei film
corti. A partire dal 2008 la rassegna, nelle intenzioni degli organizzatori,
avrà cadenza annuale.
Sagra della Carne di Razza Piemontese e della Salsiccia di Bra (primo
fine settimana di dicembre).
Negli
anni dispari si svolge "Cheese", ovvero la prestigiosa fiera
internazionale del latte e del formaggio. Inventata dal movimento Slow
food che ha sede in Bra, essa coinvolge produttori e lavoratori di latte
da tutto il mondo.
Questa manifestazione ha cadenza biennale e si tiene nel mese di settembre.
Tale festa viene particolarmente apprezzata da tedeschi e inglesi che
colgono l'occasione della manifestazione per visitare anche la città.
Solo nell'ultima edizione, hanno visitato la fiera oltre centomila persone
durante i quattro giorni dedicati ai formaggi.
DATI RIEPILOGATIVI
Popolazione Residente 27.988 (M 13.515, F 14.473)
Densità per Kmq: 469,5
CAP
12042
Prefisso Telefonico 0172
Codice Istat 004029
Codice Catastale B111
Numero
Famiglie 11.318
Numero Abitazioni 12.321
Denominazione Abitanti braidesi o braresi
Santo Patrono Madonna dei Fiori
Festa Patronale 8 settembre
Il
Comune di Bra fa parte di:
Regione Agraria n. 16 - Pianura tra Stura e Tanaro
Movimento Cittaslow (rete internazionale delle città del buon
vivere)
Rete dei Comuni Solidali: Comuni della Terra per il Mondo (Recosol)
Località e Frazioni di Bra
Bandito, Boschetto, Casa del Bosco, Falchetto, Pollenzo, Riva, San Matteo,
San Michele
Comuni Confinanti
Cavallermaggiore, Cherasco, La Morra, Pocapaglia, Sanfrè, Santa
Vittoria d'Alba, Verduno
Musei nel Comune di Bra
Museo Civico di Archeologia, Storia e Arte
Museo Civico Craveri di Storia Naturale
Il
comune è gemellato con
Weil der Stadt (Germania), dal 2001
Spreitenbach (Cantone di Argovia, Confederazione Svizzera), dal 1988
San Sosti (in provincia di Cosenza, Calabria), dal 2007