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Borgomanero
Piemonte

Borgomanero è un comune della provincia di Novara ed è la seconda città della provincia, quanto a popolazione, dopo il capoluogo. Borgomanero si trova nella piana tra le colline del Sesia e del Ticino a circa 32 km a nord di Novara. Borgomanero è bagnata dal torrente Agogna che l'attraversa da nord-est a sud-ovest, durante il suo cammino verso il Po. Il letto del torrente è stato deviato nella seconda metà del XVII secolo, per ragioni agricole; precedentemente il suo corso si immetteva verso il centro cittadino dando origine a diverse rogge, successivamente coperte o riempite di terra. Lungo l'ansa formatasi in corrispondenza della deviazione è nata l'Allea (nome derivante da un'espressione piemontese che riprende il francese aller, andare), una passeggiata sulle rive dell'Agogna. Il 25 settembre del 1987, la piazza centrale di Borgomanero ha ospitato uno dei più famosi concerti di Elio e le Storie Tese. Una registrazione amatoriale del concerto, chiamata "Live in Borgomanero", ebbe un tale successo da proiettare a livello nazionale la fama del gruppo e della cittadina. Il concerto fu organizzato da Patrizio Errini. Ad oggi, non esistono pubblicazioni "ufficiali" di questo live, che tuttavia è scaricabile gratuitamente dal sito www.marok.org. Benché amministrativamente in territorio piemontese, nel Comune (come del resto in gran parte della provincia di Novara) si parla un dialetto di transizione tra il piemontese orientale e l'insubre, con prevalenza di quest'ultimo. La cittadina è nota infatti come "Burbanè" sia tra coloro che parlano dialetti piemontesi, sia lombardi.

MANIFESTAZIONI
La manifestazione più importante è l'annuale appuntamento con la Festa dell'Uva: un insieme di eventi culturali, sportivi e folkloristici che si tiene nel mese di settembre dal 1936. La festa si apre con l'arrivo alla stazione ferroviaria delle maschere cittadine: la sciura Togna e la sua serva Carulena (rigorosamente impersonate da uomini in abiti femminili); culmine della festa è la tradizionale sfilata di carri allegorici e vendemmiali, preparati dai quartieri cittadini o dai comuni limitrofi, con coreografie di tipo carnevalesco.

MUSEI
Museo "Come Eravamo"

EDIFICI RELIGIOSI
Oratorio di San Nicola in Baraggiola
Chiesa di San Bartolomeo (XII-XIII secolo)
Chiesa di San Leonardo (XII secolo)

TEATRI
Teatro Nuovo

ORIGINI, ETIMOLOGIA E CENNI STORICI
La leggenda narra che un gruppo di tredici persone, chiamate i Tredici Orchi (Trözz’Orchi nella forma dialettale), di ritorno da un pellegrinaggio all'Isola di San Giulio, abbia fondato il primo nucleo della città, sulle rive dell'Agogna. La stessa leggenda racconta anche l'origine del Tapulone, il piatto tipico della città, creato con i poveri ingredienti che il gruppo aveva a disposizione: la carne dell'unica asina che portava i loro bagagli, il vino e poco altro. La prima denominazione "ufficiale" di Borgomanero è Burgus sancti Leonardi (ossia Borgo di San Leonardo). Questo nome gli deriva dalla chiesa di San Leonardo, che presumibilmente risale agli anni tra il 1125 e il 1150. Dalla "carta di Romagnano" del 1198 sappiamo che a quel tempo Borgo San Leonardo godeva già della qualifica di borgo franco, cioè un borgo affrancato da prestazioni servili, estraneo alla giurisdizione comitale che pure manteneva una certa autorità ed influenza. Il nome Borgomanero invece deriva da Giacomo Mainerio (Jacobus de Mayneriis), che fu podestà di Novara tra il 1193 e il 1194. Mainerio ritenne questo luogo il più adatto per creare una roccaforte tra il Sesia e il Ticino e gli impose il proprio nome, sostituendo quello di Borgo San Leonardo. La costruzione del nuovo borgo implicò quasi certamente lo smantellamento dell'abitato di San Leonardo, la cui chiesa, conservata tuttora, rimase esterna alle mura, forse in funzione di chiesa cimiteriale; il nuovo abitato fu riprogettato sul modello della civitas romana. In seguito il borgo continuò a crescere d'importanza e resistette a diversi assedi nella guerra tra Visconti e Paleologi del Trecento. Borgomanero perse una parte della sua autonomia quando i duchi di Milano la concessero in feudo dapprima ai Tornielli (1412 - 1447) e in seguito ai Trivulzio (1466 - 1548). Nel 1449 venne coinvolta, per la sua posizione, nello scontro tra il Duca Ludovico di Savoia e Francesco Sforza e i suoi dintorni furono teatro di una battaglia vinta dalle truppe lombarde capitanate da Bartolomeo Colleoni. Successivamente divenne un feudo degli Estensi per oltre duecento anni (1552 - 1757). Curiosamente Borgomanero non fu toccata dalla peste di metà Seicento che imperversò in Europa, malgrado fossero colpite tutte le località circostanti, in quanto gli unici quattro appestati vennero espulsi dalla città e venne dato l'ordine di chiudere le porte e di isolare la città finché l'epidemia non si fosse estinta. Questa decisione (notevole per l'ignoranza dell'epoca sui contagi) salvò la cittadina dalla peste. Durante i primi anni dell'Ottocento Borgomanero perse le sue ultime mura, trasformandosi in un centro commercialmente ed economicamente più moderno. Borgomanero prese anche parte attiva al Risorgimento italiano: i fratelli Ercole e Antonio Maioni pagarono con l'esilio il tricolore innalzato a Torino nel 1821, Maddalena Zoppis perse un occhio durante le Cinque Giornate milanesi del 1848, Costantino Pagani fu uno dei Mille dell'impresa di Garibaldi. Subì, inoltre, l'occupazione austriaca all'indomani della battaglia della Bicocca del marzo 1849. Del Novecento si ricordano figure come Mora e Gibin, medaglie d'oro della Resistenza, e Achille Marazza, membro del Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia, che nel 1967 donò al comune la villa e la biblioteca, oggi sede della fondazione che porta il suo nome.

ALTRA POSSIBILE ETIMOLOGIA
Attestato con il nome di Burgum Manerium, è un composto di borgo e di un temine derivato in -arius del verbo latino manere, rimanere.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 21.362 (M 10.209, F 11.153)
Densità per Kmq: 660,1

CAP 28021
Prefisso Telefonico 0322
Codice Istat 003024
Codice Catastale B019

Denominazione Abitanti borgomaneresi
Santo Patrono San Bartolomeo
Festa Patronale 24 agosto

Località e Frazioni di Borgomanero
frazioni: Santa Cristina, Santo Stefano, Santa Croce, San Marco, Vergano, Rivano
case sparse: Casale Colombaro, Casale Piovino, Cascina Baraggiola, Cascina Barbarana, Cascina Beatrice, Cascina Cascinino, Cascina Ceredo, Cascina Convento, Cascina Fagnani, Cascina Fasana, Cascina Fascia Rossa, Cascina Fontana, Cascina Fugnano, Cascina Lirone, Cascina Selvetta, Cascina Vallazza, Cascina Vallazzetta, Cascina Vigane

Comuni Confinanti
Bogogno, Briga Novarese, Cressa, Cureggio, Fontaneto d'Agogna, Gargallo, Gattico, Gozzano, Invorio, Maggiora, Veruno

Il comune è gemellato con
Digne les Bains (Francia)
Bad Mergentheim (Germania).