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Biella
è un comune piemontese, capoluogo della omonima
provincia. Biella
è situata ai piedi delle Prealpi Biellesi,
al centro di rilievi montuosi ricchi di sorgenti (Massiccio
del Bo, monti Mucrone - con l'omonimo lago - e Camino
cuore delle Prealpi Biellesi) che alimentano i torrenti
Elvo a ovest della città, Oropa e Cervo a est.I
collegamenti alle grandi vie di comunicazione del
nord Italiasono garantiti attraverso la Strada Statale
142 Biellese e le autostrade A4 Torino-Milano (caselli
di Santhià e Carisio), A5 Torino-Aosta (caselli
di Albiano d'Ivrea
ed Ivrea) e A26 Genova-Gravellona Toce (casello di
Romagnano Sesia, o caselli di Vercelli, Carisio, Santhià).La
strada tangenziale - della quale gli ultimi tratti
sono stati aperti nel 2006 - delimita la zona Sud
della città, favorendo un rapido scorrimento
tra la zona Ovest ed Est del Biellese, innestandosi
sulla variante della ex-SS142, ora arteria di valenza
regionale. Nel limitrofo comune di Cerrione è
localizzato un piccolo ma bene attrezzato aeroporto
turistico.
Etimologia
Il suo antico nome era Bugella Civitas. Contrariamente
a quanto si potrebbe pensare, non è di origine
latina, ma latinizzato in tempi successivi. Secondo
alcuni studiosi la "g" doveva essere pronunciata
in modo tale che suonasse come "bujella";
secondo altri il nome potrebbe invece derivare da
"Bruticella", come veniva chiamata un'antica
dimora romana.Ci
sono poi altre versioni che vogliono il nome derivante
da "Betulla" ("Biolla" nel dialetto
locale), oppure "Biel" (dio celtico della
vegetazione) e infine da "Bag" (o "Bhag")
che nell'antica lingua indo-europea significava faggio,
albero diffuso sui monti e sulle colline biellesi.
Non a caso l'albero di faggio campeggia nello stemma
della città.
Da vedere
Luoghi di rilievo turistico sono, nella Val Cervo,
l'Oasi Zegna e il centro sciistico di Bielmonte, presso
Trivero raggiunto dalla Strada Statale 232 Panoramica
Zegna); il Parco dellaBurcina, riserva naturale con
flora protetta, il territorio della Bessa e la riserva
naturaleregionale detta delle Baragge, un'area verde
che fa da corona alla parte a sud-est della città.Luogo
di culto è il Santuario mariano di Oropa, situato
a una dozzina di chilometri dal capoluogo e meta di
pellegrinaggi.
Origini
Un documento dell'anno 826 attesta come l'allora Bugella
venne donata al conte Busone da Ludovico il Pio (figlio
di Carlo Magno), imperatore del Sacro Romano Impero,
di cui il Busone era messo. È questa la prima
volta che il nome della città compare in un
testo ufficiale; un altro documento (anno 882) testimonia
poi di un'altra cessione, questa volta da parte di
Carlo il Grosso alla Chiesa di Vercelli.
Nel X secolo la città è abitata da popoli
romanici, alemanni, longobardi e franchi i quali costruiscono
le prime mura per difendersi dalle invasioni barbariche.
Di questo periodo restano oggi il Battistero. Esisteva
anche un'attigua chiesa di Santo Stefano (nome dell'attuale
duomo cittadino) attorno ai quali crebbe la città.
Di quest'ultima resta soltanto il campanile.
Storia
In base ad antichi ritrovamenti preistorici si ha
la certezza che i primi abitanti del Biellese furono
celti e liguri; essi si collocarono vicino ai corsi
d'acqua e si dedicarono alla pesca, alla caccia e,
in seguito, alla pastorizia.
Una popolazione ligure - i Vittimuli, o Victimuli
- si sviluppò lungo i territori della zona
della Bessa (pianura biellese) e sfruttò i
giacimenti auriferi che, avevano lasciato le glaciazioni
sciogliendosi, lungo il torrente Elvo. Tale sfruttamento
continuò anche in epoca romanica e continua
tutt'oggi, sia pure come semplice hobby. Sulla
collina dove sorge l'attuale Parco della Burcina vi
sono stati verso la fine degli anni cinquanta ritrovamenti
di attrezzi da lavoro e monili risalenti all'età
del bronzo che testimoniano le antiche origini di
Biella.
Economia
L'economia di Biella e del biellese è tradizionalmente
legata al settore tessile, ed in particolare a quello
della lana. La lavorazione della lana ha origini antiche
e si è progressivamente sviluppata determinando
il tessuto economico dell'area, con grandi ed importanti
aziende del settore, tra le quali occorre ricordare,
per l'importanza che tuttora mantengono, anche se
in parte non più in mani biellesi, il gruppo
Ermenegildo Zegna, il gruppo Cerruti 1881 e la Filatura
di Pollone S.p.A., azienda quest'ultima quotata alla
Borsa valori di Milano, unica azienda industriale
di Biella e della sua provincia, accanto alla holding
finanziaria Borgosesia S.p.A..A
Biella hanno inoltre sede aziende storiche in altri
settori, ad esempio la Banca Sella, forse ad oggi
la più grande delle banche private italiane,
fondata nel 1886 su ispirazione di Quintino Sella,
già ministro delle finanze all'epoca di Vittorio
Emanuele II, e la Birra Menabrea, una delle più
antiche fabbriche di birra italiane, fondata nel lontano
1846.
Onorificenze
Biella è tra le Città decorate al Valor
Militare per la Guerra di Liberazione essendo stata
insignita il 31 marzo 1980 della Medaglia d'Oro al
Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni
e per la sua attività nella lotta partigiana
durante la seconda guerra mondiale con la seguente
motivazione:«
Per le genti del biellese - ribelli da sempre al servaggio
e all'ingiustizia, dalle gloriose tradizioni Risorgimentali,
prime nelle grandi lotte sociali - la Resistenza fu
spontanea riaffermazione d'attaccamento alla Libertà
ed agli insopprimibili diritti dell'uomo. Migliaia
di Ebrei e di ex militari italiani e alleati furono
sottratti alla deportazione della popolazione generosa,
fonte e supporto determinante delle formazioni armate.
Eroica quotidiana lotta, nonostante feroci rastrellamenti
e barbare rappresaglie - sabotaggio della produzione
per i nazisti - fabbricazione di armi per le Formazioni
partigiane - incursioni di sabotatori anche lontano
dalle basi biellesi - massicce azioni di collegamento
con le Forze Alleate - atti di autogoverno del CLN
in tutta la zona, quali: tassazione straordinaria,
stipulazione ed applicazione "Contratto sindacale
della Montagna", in uno con il salvamento totale
delle fabbriche e l'autoliberazione di Biella, prima
tra le Città del Nord, completano il quadro
operativo ed illustrano l'efficienza della Resistenza
Biellese. 667 Caduti, 313 invalidi e mutilati furono
il prezzo della lotta per la libertà conclusasi
con la resa incondizionata - in Biella - del 75°
Corpo d'Armata tedesco e dipendenti Divisioni fasciste
Monterosa e Littorio. - Biella, settembre 1943 - aprile
1945. »
Musica
A cadenza biennale si svolge a Biella il concorso
nazionale corale "Provincia e Città di
Biella" che vede la partecipazione di formazioni
corali provenienti da tutta Italia. Ogni anno, invece,
intorno a fine ottobre si svolge il Biella festival
che richiama cantautori a autori da tutta Italia e
non solo. Arrivato alla sua ottava edizione, sta acquistando
sempre più importanza.
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Popolazione
Residente 45.740 (M 21.195, F 24.545)
Densità per Kmq: 979,9
CAP
13900
Prefisso Telefonico 015
Codice Istat 096004
Codice Catastale A859
Denominazione
Abitanti biellesi
Santo Patrono Santo Stefano
Festa Patronale 26 dicembre
Numero
Famiglie 20.373
Numero Abitazioni 21.891
Il
Comune di Biella fa parte di:
Associazione Città del Bio
Associazione Rete Italiana Città Sane -
OMS
Comuni Confinanti
Andorno Micca, Campiglia Cervo, Candelo, Fontainemore
(AO), Gaglianico, Occhieppo Inferiore, Occhieppo
Superiore, Pettinengo, Pollone, Ponderano, Pralungo,
Ronco Biellese, Sagliano Micca, San Paolo Cervo,
Sordevolo, Tollegno, Vigliano Biellese, Zumaglia
Musei nel Comune di Biella
Museo delle Truppe Alpine "M. Balocco"
Museo del Territorio Biellese
Giardini
e Orto Botanici
Giardino Botanico di Oropa
Chiese
e altri edifici religiosi biellesi
Santuario di Oropa
Oratorio di San Rocco
Duomo
Chiesa di Sant'Anna
Chiesa di San Sebastiano
Chiesa di San Giacomo
Chiesa di San Gerolamo
Chiesa di San Filippo
Chiesa della Trinità
Stadi
di Calcio
Stadio Comunale A. Lamarmora
Manifestazioni
Carnevalone di Biella (settimana di carnevale)
Il
comune è gemellato con
Weihai (Cina)
Arequipa (Perù)
Tourcoing (Francia)
Kiryu (Giappone)
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