Varenna
Lombardia

Varenna è un comune della provincia di Lecco. Posta sulle rive del Lario, fronteggia Bellagio a cui è collegata tramite traghetto.

ETIMOLOGIA
Deriva dal nome latino femminile di persona Varena.

IL CASTELLO DI VEZIO
Il castello di Vezio di erge su un promontorio sul fondo della Val d'Esino (coordinate 46°00'39"N, 9°17'12"E) e sovrasta il paese di Varenna, sito nel comune di Perledo in provincia di Lecco; ebbe origine attorno al 1100. Nel 1891 si scoprirono alcune tombe dell'età del ferro e nel 1956 affiorarono spade, elmi e frecce in ferro con cuspide triangolare. La torre principale ha una merlatura quadrata uguale a quella del castello di Cly in Valle d'Aosta. La rocca seguì il destino di Varenna, a cui era stata unita da muri che scendevano fino al lago difendendo il borgo. Divenne un feudo vescovile insieme a Varenna. All'interno delle mura attorno alla torre, vedrete ciò che rimane di questo avamposto militare, utilizzato della Regina Teodolinda come torre di avvistamento. Passando su un ponte levatoio si accede alla torre principale, con la possibilità di raggiungere la sua sommità. Siete accolti da un viale in ghiaia che affianca il lato nord del Castello. In primavera sono visibili dei fiori incantevoli. Più avanti, al cancello, a sinistra si nota il lago di Como. Appoggiandovi alla balaustra si vede subito sotto Varenna. Una scalinata in salita porta nel giardino degli olivi. Nei giardini sono presenti dei sotterranei: un avamposto della Linea difensiva Cadorna (1915-1918), che avrebbe dovuto respingere ogni tentativo di invasione tedesca dalla conca di Menaggio. Il Castello di Vezio ospita un falconiere (talvolta vestito in abiti d'epoca) che gestisce un allevamento di rapaci, curandoli e addestrandoli. I rapaci, ad oggi, sono sei, di cui due poiane di Harris (originarie dell'America centrale), una poiana ferruginosa (Stati Uniti del Nord e Canada), un barbagianni, un falco lanario e un gufo. In alcuni orari si possono ammirare dei voli spettacolari dei rapaci. Dalla cima della torre principale si può godere di un'ampia vista del lago di Como, particolarmente suggestiva nelle giornate più terse.

EDIFICI RELIGIOSI
Chiesa di San Giovanni Battista
Chiesa di San Giorgio

DA VEDERE
Imbarcadero

MANIFESTAZIONI
Festa del Lago (primo sabato di luglio), con spettacolo pirotecnico sul lago.

ORIGINI E CENNI STORICI
Nominata come villaggio di pescatori nel 769 fu alleata nell'epoca dei Comuni a Milano, venne distrutta dai comaschi nel 1126. Accolse gli esuli dall'Isola Comacina, che subì simil sorte nel 1169: venne devastata, il suo castello e le sue chiese distrutte. Il quartiere dove si rifugiarono venne chiamato Insula nova, nome che poi venne esteso all'intero borgo, che in poco tempo divenne uno dei più ricchi del lago. Ancora oggi ogni anno si celebra l'esodo dei comacini e l'accoglienza dei varennesi, il sabato e la domenica della settimana in cui cade il 24 giugno, festa di San Giovanni. Il lago viene illuminato a giorno con migliaia di lumaghitt, lumini galleggianti abbandonati sulle acque, come a ricordare le anime derelitte che navigarono da una sponda all'altra, scappando dalle proprie case in fiamme. I famosi artigiani chiamati Maestri Comacini sono i discendenti di questa gente. Per quanto faccia parte dell'arcidiocesi di Milano, Varenna è di rito romano anziché ambrosiano.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 812 (M 400, F 412)
Densità per Kmq: 72,4
Superficie: 11,22 Kmq

CAP 23829
Prefisso Telefonico 0341
Codice Istat 097084
Codice Catastale L680

Denominazione Abitanti varennesi
Santo Patrono San Giorgio
Festa Patronale 24 aprile

Il Comune di Varenna fa parte di:
Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera

Località e Frazioni di Varenna
Fiumelatte

Comuni Confinanti
Bellagio (CO), Esino Lario, Griante (CO), Lierna, Menaggio (CO), Oliveto Lario, Perledo.

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