Vobarno
Lombardia

Vobarno è un comune di 7.576 abitanti della provincia di Brescia, situato nella Valle Sabbia. Dista 8 Km da Salò e dal Lago di Garda. Il simbolo del Comune, la pigna, è ispirato a un manufatto in marmo di origine romana rinvenuto in epoca medioevale nel campanile della chiesa di Santa Maria Assunta, rappresentante appunto una pigna di circa cinquanta centimetri di altezza. Il manufatto è oggi custodito nella Biblioteca comunale.

ORIGINI
Le uniche testimonianze di probabili insediamenti pre-romani ci vengono da alcuni nomi di luogo, tra cui probabilmente anche lo stesso nome di "Vobarno", che si pensa derivi dal latino Vadum arenae, ovvero "guado di sabbia".

CENNI STORICI
La Vobarno di oggi si sviluppa da un primitivo piccolo centro romano, posto sulla riva sinistra del fiume Chiese, dove si trova la chiesa parrocchiale; il vicus era il centro del pagus romano, una circoscrizione vasta quanto sarà nel Medioevo quella della pieve, e la plebs cristiana sostituisce il pago e ne assume le funzioni durante il tragico periodo delle invasioni barbariche (V-VI secolo). Accanto alla pieve si forma il feudo vescovile e sorge la Rocca, che protegge la sottostante corte vescovile e domina il passaggio obbligato dal fiume Chiese e le due valli Sabbia e Degagna. Nel 1805 venne unito a Vobarno il comune di Teglie e Moia. Nel 1928 venne aggregato il comune di Degagna, comprendente anche Carvanno. La pieve cristiana ebbe, dopo il vico romano devastato e disperso dalle invasioni barbariche, l'unità religiosa e sociale che ne continuò la vita nel Medioevo. La chiesa di S. Maria Assunta eretta in data incerta, forse nel V o VII secolo, era una delle più antiche formazioni parrocchiali della vallata del fiume Chiese. Solo Vobarno, Provaglio Val Sabbia, Savallo e Idro dominavano questa estesa regione come centri religiosi. La pieve di Vobarno comprendeva le attuali parrocchie di Prandaglio, Clibbio, Eno, Carvanno e Cecino nella frazione Degagna, la frazione Teglie e forse arrivava fino a Treviso Bresciano e verso la Valvestino; era suddivisa in quattro "decanie": la decania di Piano (Vobarno paese), di Prandaglio, di Teglie e di Carvanno. Il nome "decania", che era in uso anche sulla riviera del Lago di Garda, è ora rimasto soltanto a quella valletta che si chiama appunto "La Degagna". La pieve di Vobarno era dedicata a S. Maria Assunta, e presso di essa si ergeva il Battistero dedicato a San Giovanni Battista, unica fonte battesimale per tutto il vasto pievatico. Altre cappelle o oratori sorsero in Vobarno e nei dintorni. Quello che oggi si chiama semplicemente "il Comune", si denominò dal principio "la Vicina", o "Vicinanza", e in seguito con il nome più pomposo de "la Università del Comune di Vobarno", che comprendeva le piccole ville di Pompegnino, Clibbio, Collio, Teglie,ognuna delle quali aveva i suoi rappresentanti nel Consiglio Generale, composto nel 1633 di settanta membri, che eleggevano la deputazione speciale di amministrazione. Oggi il territorio comunale è composto, oltre dal capoluogo da 8 frazioni: Pompegnino, Collio, Degagna con Eno e Carvanno, Teglie e Moglia e Carpeneda.

MANIFESTAZIONI
Durante la seconda settimana di settembre si celebra la festa della Madonna della Rocca, in assoluzione di un voto di devozione formulato l'8 dicembre 1944 alla stessa. Il voto prevedeva la ristrutturazione e l'abbellimento da parte dei fedeli del santuario della Madonna della Rocca una volta finita la seconda guerra mondiale, voto che fu attuato il 9 settembre 1945. Venne inoltre fissata la festa del santuario stesso al lunedì della seconda settimana di settembre, che divenne tradizione dal 1946.

La festa della Madonna della Rocca che si svolge la seconda domenica e lunedì di settembre e celebra il voto fatto dai Vobarnesi in tempo di guerra alla Madonna
La festa di San Benedetto da Norcia, la seconda domenica di luglio a Pompegnino con la tradizionale festa alpina;
La festa di San Giuseppe, che ha luogo il primo maggio a Carvanno;
La festa di Santa Margherita, che si svolge la seconda metà di luglio a Carpeneda;
La festa della Madonna della Neve, i primi di agosto a Teglie e Lizzane
La festa di S. Alessandro che si svolge la terza domenica di agosto nella frazione di Degagna.
Concorso di pittura estemporanea "Vobarno e i suoi colori", nella prima settimana di ottobre (tradizione dal 1988), in cui viene annualmente premiato il quadro migliore che ha come soggetto il paese.
Settimanalmente ha luogo il mercato "rionale" il venerdì mattina nel centro di Vobarno.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 7.477 (M 3.772, F 3.705)
Densità per Kmq: 140,5 (Censimento Istat 2001)

CAP 25079
Prefisso Telefonico 0365
Codice Istat 017204
Codice Catastale M104

Denominazione Abitanti vobarnesi
Santo Patrono Madonna della Rocca
Festa Patronale secondo lunedì di settembre

Numero Famiglie (2001) 3.184
Numero Abitazioni (2001) 3.520

Il Comune di Vobarno fa parte di:
Comunità Montana Valle Sabbia
Regione Agraria n. 8 - Montagna della Media Val Sabbia

Località e Frazioni di Vobarno
Carpeneda, Carvanno, Collio, Corona, Degagna (Busignone, Cecino, Ceresigno, Fucina Nuova, Fustegnago, Lizzane, Rango, San Martino), Eno, Pompegnino, Teglie (Casale, Moglia, Tiole [Tegliole])

Comuni Confinanti
Capovalle, Gardone Riviera, Gargnano, Provaglio Val Sabbia, Roè Volciano, Sabbio Chiese, Salò, Toscolano-Maderno, Treviso Bresciano, Villanuova sul Clisi

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