Vaiano Cremasco
Lombardia

Vaiano Cremasco è un comune della provincia di Cremona in Lombardia. Situato nella bassa Pianura Padana, il paese si trova sul confine occidentale della vasta zona agricola un tempo paludosa del Moso, meno di dieci chilometri a nord-ovest di Crema (il centro principale del Cremasco), a una quindicina da Lodi e a una quarantina da Milano.

ETIMOLOGIA
Anche se nel 992, in una donazione del prete Pietro a favore della basilica di Sant'Ambrogio, compare il nome Valiano, non è tuttavia possibile riferire con sicurezza questo toponimo al paese cremasco. Il nome di Vaiano si trova con la forma «VALLIANUM» nel famoso documento che enumera le località dell'«Insula Fulcheria» di pertinenza dell'Imperatore Federico Barbarossa. In un documento del 1192, in cui Enrico VI cede ai cremonesi i suoi diritti su Crema e sull'«Insula», è detto «VAJANUM». Il significato di tale nome deriva probabilmente da un avvallamento o declivio, dalla giacitura del terreno che anticamente si abbassava verso le acque; e sta bene anche per il contrapposto «Monte», che segna il rialzo della sponda nella vicinissima località.

EDIFICI RELIGIOSI
Chiesa parrocchiale Santi Cornelio e Cipriano.

CANALE VACCHELLI
Il Canale Vacchelli (altresì detto Canale Marzano) è un canale irriguo della provincia di Cremona, fortemente voluto dal senatore Pietro Vacchelli e realizzato tra il 1887 ed il 1892 dal Consorzio Irrigazioni Cremonesi. Il canale è lungo 34 chilometri. La sua portata è di 38,5 metri cubi di acqua al secondo e consente l'irrigazione di un'area di ottantamila ettari. Il Vacchelli deriva dall'Adda in località Marzano-Bocchi, nel comune di Merlino (in provincia di Lodi), ove si utilizza una chiusa del fiume per convogliare le acque nel canale, presso la morta del Bocchi che dà il nome alla località. Attraversa quindi la pianura cremasca con andamento nord ovest-sud est passando per Spino d'Adda, Palazzo Pignano, Vaiano Cremasco e Trescore Cremasco, per poi giungere a Crema di cui attraversa, pensile, la periferia settentrionale. Scavalca il fiume Serio mediante un ardito ponte e quindi prosegue verso Salvirola. Qui il suo corso si divide: un braccio va a confluire nel Naviglio di Cremona, mentre il ramo principale prosegue verso sud ovest terminando alle Tombe Morte, importante nodo idraulico, ove le sue acque vanno a miscelarsi con quelle del già citato Naviglio di Cremona e del Naviglio Grande Pallavicino che qui si incontrano. Il percorso del Vacchelli è quasi interamente rettilineo e le poche curve sono diventate zone caratteristiche. Grazie alla scelta del Consorzio Irrigazioni Cremonesi di limitare al minimo gli scarichi fognari che entrano nel canale, la acque hanno conservato una buona qualità e sono ricche di fauna ittica pregiata: trote marmorate, temoli, alcuni dei quali addirittura nidificano nel Vacchelli, inoltre è possibile trovare cavedani, carpe e rarissimi lucci italiani . Il canale è difatti méta di alcuni recuperi volti alla conservazione delle specie ittiche autoctone. I suoi trentaquattro chilometri di lunghezza sono méta di escursioni e gite: in particolare è possibile percorrerli in bicicletta, lungo una delle due strade alzaie, trasformata in pista ciclabile con fondo in terra battuta che, essendo percorso anche da carri agricoli, s'è velocemente deteriorato, pur mantenendo una sufficiente percorribilità.

ORIGINI E CENNI STORICI
Le origini di Vaiano Cremasco vengono fatte risalire a un'antica stazione preistorica databile approssimativamente intorno alla metà del II millennio a.C. Tra il 1868 e il 1896 infatti, prima e durante i lavori di scavo del Canale Vacchelli, nel suo territorio e in quello limitrofo di Palazzo Pignano furono ritrovati avanzi di palafitte lacustri o terramare e antichi manufatti (un piccolo vaso di pietra e una lancia di bronzo). Mancando testimonianze sulla continuità di tale insediamento, se ne ipotizza comunque una totale dipendenza dalla vicina Pieve di Palazzo Pignano, maggior centro del Cremasco prima del sorgere di Crema, documentato fin dall'epoca romana.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 3.919 (M 1.964, F 1.955)
Densità per Kmq: 627,0
Superficie: 6,25 Kmq

CAP 26010
Prefisso Telefonico 0373
Codice Istat 019111
Codice Catastale L535

Denominazione Abitanti vaianesi
Santo Patrono San Cornelio e San Cipriano
Festa Patronale 16 settembre

Il Comune di Vaiano Cremasco fa parte di:
Regione Agraria n. 2 - Pianura di Crema

Comuni Confinanti
Bagnolo Cremasco, Crespiatica (LO), Monte Cremasco, Palazzo Pignano, Trescore Cremasco.

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